Utente:Bedo2991/flotta regionale italiana
Con flotta regionale italiana si intendono tutte quelle categorie di treni adibiti al trasporto passeggeri a corto-medio raggio, non necessariamente effettuati all'interno della stessa regione. Questi sono usati per il traffico pendolare nelle aree urbane o per spostamenti economici a medio-lungo raggio (rispetto ai treni di alta categoria Eurostar o Intercity).
Sono treni oggetti di contratto di servizio con le regioni interessate; pertanto sono accessibili con la tariffa regionale e sono soggetti alle medesime normative (relative al cambio biglietto, rimborso ecc).
La loro numerazione è compresa fra 1700 e 1899, tra 2000 e 8999, tra 10000 e 12999, tra 20000 e 25499.
Caratteristiche e materiale rotabile
modificaNelle linee a traffico più intenso sono realizzati con convogli composti da 5-8 carrozze a uno o due piani. Sulle linee ferroviarie meno trafficate sono spesso realizzati con automotrici (leggere o pesanti) singole o a comando multiplo.
I treni appartenenti alla categoria R sono effettuati utilizzando materiale molto vario: oltre ai vari tipi di automotrice, vengono usate carrozze vicinali, Due Piani, UIC-X riqualificate, Vivalto, TAF e Minuetto. Il mezzo di trazione oggi più usato per questo tipo di servizi è la E.464, in sostituzione delle precedenti E.646 e E.424 e le automotrici del gruppo ALn 668.
Per quanto riguarda gli interregionali, oggi regionali veloci, il servizio veniva effettuato negli anni novanta con materiale rotabile omogeneo MDVC e MDVE, ed in misura minore UIC-X. Il materiale usato più frequentemente per la trazione era composto da E.646, D.445 e in seguito da E.656 Caimano e E.632 Tigre.
Dagli anni 2000 su alcune linee (come la Milano-Torino) sono stati immessi anche convogli Vivalto in composizione speciale a 8 casse e con la motrice E.464 di serie, sostituita in alcuni casi da E.632 contestualmente all'allungamento del convoglio a otto casse (invece delle cinque standard).
In genere la velocità massima in servizio oscilla tra i 90 e i 140 km/h, con punte massime di 160 km/h sulle tratte più lunghe e per i rotabili più recenti.
Treno regionale (R/REG)
modificaI treni regionali (individuati dalla sigla R o REG sull'orario ferroviario) effettuano generalmente tutte le fermate della linea percorsa escludendo, in alcuni casi, solo quelle meno importanti.
Essi effettuano servizio all'interno di una medesima regione o, in alcuni casi, a cavallo tra regioni contigue. La definizione di treno regionale è oggetto delle norme UNI 8379 che regolano il trasporto su ferrovia.
La denominazione "treno regionale" ha sostituito nell'uso le precedenti denominazioni di treno locale e treno accelerato. Con la conclusione dell'orario invernale 2007 le precedenti categorie di treno interregionale e treno diretto sono state anch'esse integrate tutte nella categoria Treno regionale. Con l'entrata in vigore dell'orario 2011 (dal 12/12/2010) è introdotta la categoria Regionale Veloce (RV); questi treni sono principalmente i vecchi treni IR, gli interregionali.
Definizione (UNI 8379)
modificaI parametri di massima che identificano i treni regionali, definiti dalle norme UNI 8379, sono i seguenti:
- servizio: area vasta
- distanziamento tra stazioni/fermate: > 5 km
- durata viaggio: 30-80 minuti
- posti prevalenti: a sedere
- cadenzamento tipico: 30-120 minuti
- prestazione elevata: velocità massima[1]
Treno interregionale (IR)
modificaIl treno interregionale era una categoria di treno viaggiatori istituita negli anni novanta dalle Ferrovie dello Stato e poi da Trenitalia, contestualmente a quella di treno regionale, allo scopo di collegare in modo capillare città e località poste in regioni diverse. L'introduzione di questa nuova categoria ha comportato la trasformazione di molti diretti in interregionali, anche se tuttavia non è mai stato chiarito il confine preciso tra le due categorie, visto che gli stessi treni cambiavano spesso categoria da un orario all'altro. Veniva indicato sugli orari ferroviari con la sigla IR, ed è rimasto in esercizio fino al termine dell'orario invernale 2007. Dall'estate 2007 sono stati sostituiti in certi casi dai treni regionali, da regionali veloci e in altri da Intercity.
Il 12 dicembre 2010 le relazioni che erano prima espletate dai treni interregionali sono state sostituite con una nuova categoria di servizio: i Treni Regionali Veloci.
Relazioni principali servite da treni interregionali
modifica- Torino - Milano
- Torino - Livorno (via Pisa)
- Milano - Livorno (via Pisa)
- Ventimiglia - Milano (via Genova)
- Milano - Genova
- Milano - Domodossola
- Milano - Venezia (via Verona)
- Venezia - Trieste (via Udine)
- Roma - Napoli
- Roma - Caserta
- Roma - Benevento (via Avellino)
- Roma - Benevento (via Caserta)
- Bergamo - Ventimiglia
- Piacenza - Ancona
- Bologna - Venezia
- Genova - Bologna (via Parma)
- Arezzo - Ancona (via Firenze, Bologna)
- Bergamo - Pesaro
- Roma - Perugia
- Roma - Ancona
- Roma - Firenze
- Roma - Pisa
- Pescara - Ancona
- Bologna - Brennero (via Verona)
Treni interregionali FER
modificaLa categoria IR è stata usata da Ferrovie Emilia Romagna lungo la linea Ferrovia Suzzara-Ferrara[2] fino al dicembre del 2010[3].
Treno regionale veloce (RV)
modificaLa categoria di treno regionale veloce è stata introdotta il 10 dicembre 2006 con la pubblicazione dell'orario invernale 2006/2007. Dal 9 giugno 2007 però, con l'avvento dell'orario estivo i regionali veloci e gli interregionali (che coesistevano) vennero unificati sotto la categoria Regionale. Questa denominazione è tornata ad essere utilizzata il 12 dicembre 2010[4], mentre dei vecchi interregionali non c'è più traccia. La categoria di treno regionale veloce viene assegnata, in genere, a quei treni che fino al 9 giugno 2007 avevano la categoria di treni interregionali (i treni interregionali sono stati assorbiti nella categoria di treno regionale nel biennio 2008-2010).
Le relazioni sono pressoché identiche a quelle degli ex interregionali: si tratta di servizi che normalmente si svolgono tra due o più regioni; tuttavia esistono alcune relazioni che si svolgono nell'ambito di una sola regione. Lungo le linee dove si effettuano sia servizi regionali sia servizi regionali veloci questi ultimi si differenziano dai primi per il minore numero di fermate effettuate.
Note
modifica- ^ http://www.isfort.it/sito/pubblicazioni/convegni/Convegno_19_10_2006/R769_completo.pdf
- ^ http://www.fer-online.it/arch/docs/130/131209Fe-Suzzara.pdf
- ^ http://www.fer-online.it/arch/docs/408/ferrara%20suzzara.pdf
- ^ Orario ferroviario InTreno, Trenitalia, consultato il 12 dicembre 2010
Voci correlate
modifica{{ferrovia}}
[[Categoria:Classi di servizio dei treni]]