Utente:Corpsegrinder93/Sandbox
Nello Iovine nome d'arte di Aniello Iovine (Cava de' Tirreni, 14 dicembre 1935) è un pittore italiano[1].
Biografia
modificaArtista figurativo, ritrattista e paesaggista classico, penultimo di sei figli, ha vissuto da bambino i disagi e la povertà della Seconda Guerra Mondiale. Nel 1946 ha perso il padre, da pochi anni tornato malato dal fronte. Rifugiatosi nell'arte, è stato mandato nella bottega di un pittore del luogo, Gaetano Vitale, affinchè gli insegnasse le basi pittoriche. Dopo pochi anni ha iniziato a frequentare l'Accademia di belle arti di Napoli "Filippo Palizzi", dove ha avuto come insegnante il professor Guido Casciaro.[2]
A diciotto anni, nel 1954, ha tenuto la sua prima mostra personale a Salerno[3], nel Salone della Sala del Combattente. Da allora son seguite altre esposizioni, di carattere al più regionale, come la seconda personale tenuta ad Avellino, nel 1955, presso la galleria "Tarantino"[4].
Negli anni Sessanta è stato scoperto da una galleria americana, la Arnot Gallery a New York[5], che gli ha commissionato una lunga serie di quadri. Dopo alcuni anni, nel 1967, la stessa galleria Arnot gli ha organizzato una mostra. Durante lo stesso periodo ha lavorato anche per il mercante d’arte statunitense Menkei. Il rapporto con gli Stati Uniti è durato in esclusiva per più di un decennio.[5]
In seguito Iovine ha deciso di troncare quel rapporto per poter allestire mostre anche in Italia. E' riuscito infatti, in poco meno di vent'anni, ad esporre in diverse mostre sul territorio nazionale.
Durante gli anni Settanta, ha esposto con una personale presso l'Accademia Tiberina di Roma[6], nel 1973, e nel 1979 alla Galleria Italia di Milano[7]. Ha vinto diversi premi, tra cui il Premio assoluto al concorso internazionale San Marco, nel 1976; il primo premio assoluto “Pennello d’oro” a Milano nel 1978[4] e, nello stesso anno il Premio europeo “Oscar di Montecarlo”.[6] Nello stesso anno gli è stata consegnato a Salerno il Diploma d'Onore "Prima giornata Mondiale di Cardiochirurgia infantile" per aver donato un suo quadro per la raccolta fondi.
Dopo aver vissuto a Salerno per molti anni un rapporto difficile con l'ex moglie, nel 1984 si è trasferito, con l’attuale moglie Giovanna de Rosa, anch'essa pittrice, a Verbania. In seguito a questo, sempre più frequentemente hanno iniziato a circolare quadri falsi e copie non autorizzate che, oltre a causare molta confusione sul mercato, hanno minato il suo nome e la veridicità della qualità delle sue opere. Nonostante queste difficoltà, è riuscito comunque ad esporre in diverse mostre, tra cui nel 1987 alla Galleria Modigliani, a Milano, e a vincere svariati premi, come, nel 1987, il primo premio Nazionale “I maestri del colore – Grandi artisti dal 1947 al 1987”.[4]
Gli anni novanta hanno visto un rallentamento nella sua produzione, sia per la nascita dei suoi figli (Nello, nel 1989, e Valentino, nel 1993) e sia per alcune complicazioni di salute. Nel 1999, complici la malinconia per la sua terra e la morte del suocero, è tornato in Campania, precisamente a Battipaglia (SA), dove vive tutt'ora.
Pochi anni dopo, nel 2001, la città di Pomigliano D'Arco lo ha premiato con il Premio alla carriera durante la Xl Edizione del premio internazionale “Città di Pomigliano d'Arco“.
E’ membro onorario di varie Accademie nazionali e internazionali, tra cui la Columbia Academy di Saint Louis (USA)[8], l’Accademia Tiberina di Roma[3], l’Accademia Italiana delle Arti, Lettere e Scienze di Salsomaggiore.[2]
Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private, tra cui la Camera di Commercio e il Comune di Salerno, il Comune di Cava dei Tirreni (SA), il Museo Belga di Liegi[2] e la collezione dell’attore Ciccio Ingrassia a Roma.
Mostre
modifica- 1967 - Galleria Harnot , New York[9]
- 1982 - ARS Italica, Milano[6]
- 1992 - Biblioteca comunale, Casalpusterlengo[4]
- 2015 - Ex scuola De Amicis, Battipaglia
Premi
modificaNote
modifica- ^ AA.VV., Catalogo Nazionale Bolaffi d'Arte Moderna, V, n. 12, Giulio Bolaffi Editore, 1977, p. 142.
- ^ a b c AA.VV., Catalogo Internazionale d'Arte Moderna "Maestri d'arte nel secolo", Roma, Piperno Edizioni, p. 212.
- ^ a b AA.VV., Arte Italiana Contemporanea, La Ginestra Editrice, p. 259.
- ^ a b c d e f Giorgio Falossi, Pittori e Scultori Italiani di importanza Europea, Il Quadrato, p. 238.
- ^ a b Francesco Chetta, Arte Collezionismo - Pittori e Scultori del 900, Effecì Edizioni d'Arte, 2009, p. 66.
- ^ a b c AA.VV., Dizionario Enciclopedico Internazionale D'Arte Moderna e Contemporanea, Ferrara (FE), Casa Editrice Alba, 2005/2006, p. 384.
- ^ https://www.tuttartpitturasculturapoesiamusica.com/2011/09/nello-iovine-1935-italy.html
- ^ Giorgio Falossi, Pittori e Scultori Italiani di importanza Europea, Il Quadrato, p. 239.
- ^ AA.VV., Dizionario biografico dei Meridionali, II, Istituto Grafico Editoriale Italiano di Rodolfo Rubino, p. 136.
- ^ Ugo Zingales, Quaderni, Dic-Gen 1975, ASLA, p. 45.
- ^ http://www.gazzettadisalerno.it/news/consegnato-battipaglia-premio-carriera-artistica-maestro-nello-iovine/