Utente:Didatticus/Sandbox9
Costermano sul Garda comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Verona |
Amministrazione | |
Sindaco | Stefano Passarini (IV, eletto con lista civica "Per Costermano sul Garda") dal 25-5-2014 (2º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Abitanti | 3 849[2] (31-12-2020) |
Frazioni | Albarè, Castion Veronese, Marciaga, Gazzoli[1] |
Comuni confinanti | Affi, Bardolino, Caprino Veronese, Garda, Rivoli Veronese, San Zeno di Montagna, Torri del Benaco |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 682 GG[4] |
Nome abitanti | costermanesi |
Patrono | sant'Antonio abate |
Giorno festivo | 17 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Costermano all'interno della provincia di Verona | |
Costermano sul Garda (Costermàn in veneto[5]) è un comune italiano di 3 849 abitanti della provincia di Verona in Veneto.
Geografia fisica
modificaCostermano dista circa 35 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è il posizione nord ovest. È al centro delle vie di comunicazione che portano al medio lago, Garda e sul Monte Baldo, direttamente per il lato ovest San Zeno di Montagna e indirettamente per il lato est attraverso Caprino. Costermano, come Roma, si sviluppa su sette colli: Castello, Montegolo, Are di Sopra, Le Guardie, Boffenigo, Murlongo e Baesse.
Storia
modificaI primi insediamenti di cui restano testimonianze certe nel territorio di Costermano appartengono all'Età del bronzo (1.800 - 1.000 a.C.) ed è rappresentato dagli elementi ceramici rinvenuti in località Maoni: cocci con ansa lunata e vasi biconici. Si trattava probabilmente di un modesto centro agricolo e pastorale costituito solo da alcune capanne, posto su uno sperone morenico dominante la Valle dei Mulini. Dell'Età del ferro abbiamo alcune testimonianze della frequentazione umana con le incisioni rupestri delle Sengie di Marciaga che raffigurano guerrieri con spade e cavalieri.
Ritrovamenti di Epoca romana avvennero nel 1897 ed all'inizio del '900 a Valdoneghe, nelle località di Castello e Campo della Morte ed a Ca' Nova di Albarè (sepolture con corredi, coperchio di sarcofago, bronzetto di divinità).
Lo sviluppo di veri e propri stanziamenti che daranno origine ai centri di Costermano, Marciaga, Castion, e Sapora (attuale Albarè) è in realtà la conseguenza della presenza di possedimenti dapprima dell'abbazia di San Colombano di Bobbio (PC) e poi dall'VIII secolo anche del Monastero di Santa Giulia di Brescia nella corte di Cervinica (oggi Baesse).
La zona infatti faceva parte fin dall'epoca longobarda della corte del Monastero di San Colombano del Priorato di Bardolino dipendente dall'abbazia di Bobbio e del grande feudo monastico di Bobbio. I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commerciali[6].
Ancora a metà del XII secolo il documento "Breve recordationis de Terris Ecclesiae Sancti Columbani", documenta ancora le proprietà al monastero bobbiese e documenta anche l'esistenza di Albarè, allora denominata "Sapora".
Il comune si è sviluppato in seguito all'unione dei più piccoli comuni di Castion/Marciaga e Albarè della Gardesana con Costermano.
Fino al 1928 Costermano e Castion erano due comuni distinti; il 9 aprile 1928 vennero uniti tramite un Regio Decreto e venne stabilito che Costermano sarebbe diventato il capoluogo. (Nota prefettizia 30.04.1928 nº 1583). Il primo podestà dopo l'unione fu Gaetano Sometti, a cui successero nel 1931 Pier Camillo Tusini e nel 1939 Giovanni Ferrario. Dopo la liberazione il primo sindaco fu Umberto De Beni, seguito da Ottavio Pellegrini (1947-1951), Giovanni Ferrario (1951-1956), Luigi Benedetti (1956-1980), Franco Ferrarini (1980-1995), Giorgio Castellazzi (1995-2004), Fiorenzo Giuseppe Lorenzini (2004 - 2014) e Stefano Passarini (dal 2014).
I centri fecero parte della pieve di Garda e della Gardesana di Terra e dell'Acqua.
Lo sviluppo economico e demografico recente è influenzato dall'essere situato in vicinanza del Garda.
Castion ospita la splendida villa settecentesca dei conti Pellegrini-Cipolla, Albarè la bella villa Torri-Giuliari e la chiesetta dei Santi Fermo e Rustico, San Verolo un'antica chiesetta romanica, Costermano il Cimitero Militare Tedesco, che con le sue 22.000 salme è il terzo per importanza in Italia, e la villa Becelli residenza del grande umanista Tommaso Becelli autore del poemetto DE LAUDIBUS CASTRI ROMANI ET BENACI.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
modifica- Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate, risalente al XIX secolo
Gli appuntamenti
modifica- Magnalonga
Passeggiata enogastronomica con intrattenimento musicale, sui sentieri, ville del comune di Costermano. La manifestazione si tiene la terza domenica di settembre.
- Quarta d'agosto
La sagra parte dal XVII secolo, come festa religiosa come voto al Cuore Immacolato di Maria in seguito alla peste del 1630. Oltre alla sagra mantiene un profilo religioso. L'aspetto culinario è interessante, il risotto di anatra e l'anara col pien ricette locali che vengono condivise con Venezia per la vicinanza con l'acqua.
Negli stessi luoghi, sorge una "dimora signorile" di fine '700, abbandonata alla fine del XX secolo e teatro di leggende che l'hanno resa meta di turisti curiosi[8].
Ad Albarè:
- S.Lorenzo
Antica e tradizionale sagra patronale.
S.Croce Festa presso Villa Torri- Giuliari
A Castion Veronese:
- Santa Maria Maddalena
- Festa dei tordi
A Marciaga:
Festa dell'Ospite Ultimo fine settimana di luglio, festa tradizionale popolare con specialità locali e folklore.
- Festa dei Biscotti
8 dicembre, antica festa paesana con degustazione delle castagne "biscotti" e altri prodotti locali ... Trippa e vin brulé
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1928 | 1931 | Gaetano Sometti | Sindaco | ||
1931 | 1939 | Pier Camillo Tusini | Sindaco | ||
1939 | Giovanni Ferrario | Sindaco | |||
1947 | Umberto De Beni | Sindaco | |||
1947 | 1951 | Ottavio Pellegrini | Sindaco | ||
1951 | 1956 | Giovanni Ferrario | Sindaco | ||
1956 | 1980 | Luigi Benedetti | Sindaco | ||
1980 | 1985 | Franco Ferrarini | Sindaco | ||
luglio 1985 | giugno 1990 | Franco Ferrarini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [9] |
giugno 1990 | aprile 1995 | Franco Ferrarini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
aprile 1995 | giugno 1999 | Giorgio Castellazzi | Lista Civica | Sindaco | [11] |
giugno 1999 | giugno 2004 | Giorgio Benvenuto Castellazzi | Lista Civica | Sindaco | [12] |
giugno 2004 | giugno 2009 | Fiorenzo Giuseppe Lorenzini | Lista Civica | Sindaco | [13] |
giugno 2009 | giugno 2014 | Fiorenzo Giuseppe Lorenzini | Lista Civica | Sindaco | [14] |
giugno 2014 | maggio 2019 | Stefano Passarini | FI, eletto con lista civica "Costermano in Comune" | Sindaco | [14] |
maggio 2019 | "in carica" | Stefano Passarini | FI, eletto con lista civica "Per Costermano sul Garda" | Sindaco | [14] |
Gemellaggi
modifica- Oberndorf am Lech, dal 1989[15]
Galleria d'immagini
modifica-
Chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate in Costermano.
-
Campanile della chiesa parrocchiale di Costermano.
-
Campanile della chiesa parrocchiale di Castion Veronese.
-
Chiesa parrocchiale di Albarè.
-
Campanile della chiesa parrocchiale di Albarè.
Note
modifica- ^ Comune di Costermano - Statuto.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Provincia In - Storia e curiosità dei 97 Comuni de la Provincia Veronese, su larenadomila.it, La Rena Domila, l'informassion veronese. URL consultato il 26 novembre 2011.
- ^ Le carte di San Colombano di Bardolino (1134-1205), a cura di A. Piazza, Editrice Antenore, Padova 1994 (Fonti per la storia della Terraferma veneta, 8), pp. 230
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ La Casa degli Spiriti, su pinterest.ch. URL consultato il 21 maggio 2018.
- ^ amministratori.interno.it - 1985, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ amministratori.interno.it - 1990, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ amministratori.interno.it - 1995, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ amministratori.interno.it - 1999, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ amministratori.interno.it - 2004, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ a b c amministratori.interno.it - 2009, su amministratori.interno.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
- ^ Comune di Costermano > Gemellaggio, su comunecostermano.it. URL consultato l'11 ottobre 2013.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica