Utente:Fabrizio777/Sandbox
Castrum Novum, Julia Castronovo (Santa Marinella)
Coordinate: 42°02′N 11°50′E
posizione geografica con Google Map
Nome antico della città di Santa Marinella: in epoca romana repubblicana (Castrum Novum), in seguito modificato in epoca romana imperiale (Julia Castronovo).
Toponimo
Si ritiene che il nome derivi dalla presenza già in zona di un altro castrum ("vecchio"), probabilmente collocato presso la Castellina del Marangone.
Il nome del periodo imperiale si riferisce ad una deduzione della colonia dopo un precedente abbandono o depauperamento, una rinascita dovuta all'imperatore della gens Julia, dalla quale deriverebbe il nome.
Storia
Fondata come fortezza a protezione del litorale nel 264 a.C. durante la Prima Guerra Punica, doveva impedire o frenare un'eventuale invasione dei Cartaginesi insieme ad altre 3 fortezze (Pyrgi a Santa Severa, Alsium a Ladispoli, Fregenae in omonima località). Altro scopo era quello del controllo del territorio conquistato agli Etruschi. La prima fortezza conteneva circa 300 soldati.
Con l'ingrandirsi del dominio di Roma e l'allontanarsi dei confini la funzione di fortezza venne meno e Castrum Novum divenne una città.
In epoca imperiale fu città fiorente grazie alle sue peschiere (allevamenti di pesci, ostriche e murene), tra le più grandi del Mediterraneo. Possedeva un grande teatro, un foro, un tempio di Apollo, domus e terme.
Il nome del periodo imperiale si riferisce ad una deduzione della colonia dopo un precedente abbandono o depauperamento, una rinascita dovuta all'imperatore della gens Julia, dalla quale deriverebbe il nome.
Visse per ben 800 anni, poi fu abbandonata e divenne una "cava", saccheggiata per tutti i suoi materiali (marmi, mosaici, laterizi, pietre) fino ai giorni d'oggi.
Territorio
Il territorio oltre duemila anni fa si presentava con un litorale avanzato, in quanto il mare era più basso di circa 1,3 metri. Le peschiere (oggi sommerse) erano in terraferma. in epoca parlare dell'innalzamento del mare, della presenza di un golfo e quindi di un porto naturale da sempre utilizzato)
Scavi archeologici e apertura al pubblico
Al momento l'archeologo Flavio Enei, responsabile del polo museale di Santa Marinella, sovraintende agli scavi, coadiuvato dai volontari del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (GATC). Sono frequenti le visite organizzate dal GATC.
Castrum Novum è stata luogo delle giornate di Primavera 2023 del FAI, Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Civitavecchia, presieduta da Daniele Di Giulio.