Frìeda
Good morning Wiki!!!
Io sono Elfrida, ma mi son sempre fatta chiamare Frieda; ho notato con sgomento che questo nick è già occupato su Wikipedia e me ne rammarico, me ne dolgo e mi vien voglia di cantare, sbucciar patate e riempire di melanzane il baule della mia auto. Dovrò convivere con la "i" accentata.. lo so non è facile, ma confido nella mia innata capacità di adattamento. In quanto all'usurpatrice, prometto che non assumerò nei suoi confronti un atteggiamento ostile, né farò in modo che un carretto che trasporta gelati le cada addosso. Bé bando alle lamentele e veniamo a noi.
Sono nata nel 1969 in un piccolo centro alle porte di Bergamo, dove ho trascorso i primi anni della mia vita. La mia infanzia si può riassumere con due parole: spinterogeno e taleggio.
Appena prima che iniziassi a frequentare le scuole superiori mio padre dovette trasferirsi in Germania per motivi di lavoro e così fui costretta ad aggregarmi a una comitiva di pensionati in vacanza, fra cui mia nonna Amalia. Andai con loro in una località balneare della Basilicata, dove scoprii un sacco di cose fra cui come ungere le unghie di una tartaruga senza sporcarmi le mani e massaggiare i piedi di perfetti sconosciuti senza che se ne accorgessero. Quell'esperienza mi segnò profondamente e mi indusse ad abbandonare l'idea di proseguire gli studi e a perseguire invece l'ideale della perfetta coltivazione della manioca. Non mi son mai pentita di questa scelta.
In seguito mi son dedicata a diverse attività, arricchendomi soprattutto sotto il profilo dermatologico.
Ora svolgo la professione di arrotino in un paese della bassa padana. Sono sposata con Gianfranco e ho due figli, Bruno e Beatrice, che educo al rispetto del prossimo, anche di coloro che hanno agli angoli della bocca più o meno vistose tracce di bava bianca. Nel tempo libero allevo imenotteri e capibara.
Ho conosciuto Wikipedia grazie alla segnalazione di una mia cara amica, che mi ha raccomandato di non fare il suo nome. Ho intenzione di contribuire alle voci riguardanti la coltivazione della manioca e l'allevamento degli imenotteri e dei capibara. Argomeni in cui, modestia a parte, posso considerarmi un'esperta.
Spero che Wikipedia possa anche essere un'occasione per intessere stretti rapporti con altre persone amanti della manioca, degli imenotteri e dei capibara.