Utente:L'inesprimibile nulla/Sandbox 3

LA STORIA LA LEGGENDA
LA FONDAZIONE (753 a.C.)
Nell'VIII secolo a.C. sul Palatino era stato costruito un villaggio. Enea fondò Lavinio, suo figlio Ascanio fondò Alba Longa, Numitore fu spodestato da Amulio, la figlia di Numitore, Rea Silvia, fatta diventare sacerdotessa, venne messa incinta da Marte, partorendo due figli, Romolo e Remo, Romolo uccise Remo, Remo fondò Roma nel 753 a.C.[approfondimento 1]
LA MONARCHIA (753-509 a.C.)
(La critica storica riconosce che questo periodo è circonfuso da un alone leggendario e che le date non sono quindi attendibili.)
Roma fu un protettorato sabino. Roma fu retta da quattro re, dei quali gli ultimi tre sabini:
  • Romolo (fondatore, eroe eponimo dalla denominazione connessa la nome della città),
  • Numa Pompilio (diede origine alla vita religiosa e politica, calendario religioso),
  • Tullio Ostilio (sconfisse Alba Longa, Orazi e Curiazi),
  • Anco Marzio (per l'avvio di politiche commerciali fondò il porto di Ostia).
Roma fu un protettorato etrusco. Roma riuscì ad affrancarsi grazie all'indebolimento degli Etruschi, connesso alle sconfitte subite in meridione ad opera di Greci e Cartaginesi. Roma fu retta da tre re etruschi:
Le istituzioni monarchiche:
  • Re (realisticamente un rappresentante dei popoli dominanti, con potere religioso, politico, militare e giudiziario. È eletto),
  • Senato (controlla, approva, nomina e consiglia il Re, assemblea oligarchica costituita prima da 100 e poi da trecento patres),
  • Comizi curiati (estrazione popolare): rappresentanti le tre tribù, Tizi, Ramni, Luceri, ciascuna delle quali divisa in 10 curie. Aveva funzioni di organizzazione militare (ogni curia fornisce 10 cavalieri e 100 fanti, per un totale di 3300 militari) e politica (approvano le scelte del Senato in relazione a scelta del re e promulgazione delle leggi).

Approfondimenti

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