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Brunella Bovo (Ponso, 8 marzo 1930, all'anagrafe Maria Bovo, – Roma, 21 febbraio 2017[1]) è stata un'attrice cinematografica e attrice televisiva italiana attiva fra gli anni cinquanta e sessanta del XX secolo.
Era sorella dell'attrice Mariolina Bovo.
Biografia
modificaNata in un piccolo paese della campagna a sud di Padova e rimasta orfana di padre a soli quattro anni, si spostò nemmeno ventenne a Roma per tentare l'ammissione al Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC), dopo aver superato a Milano le preselezioni, senza però riuscirvi. Compare per la prima volta sullo schermo nel 1949, con un piccolo ruolo in un film di Giorgio Pàstina, dove incrocia i protagonisti Vittorio Gassman e Geraldine Brooks. A darle notorietà saranno soprattutto però le due importanti pellicole successive, scelta per il ruolo femminile principale prima da Vittorio De Sica e subito dopo da Federico Fellini: il primo la diresse nel film Miracolo a Milano, capolavoro del periodo neorealista italiano e della celebre coppia di sceneggiatori formata dal regista con Cesare Zavattini, in cui interpreta la giovane e delicata Edvige, condividendo il set, oltre che con l'anziana Emma Gramatica, con Paolo Stoppa; il secondo in Lo sceicco bianco, dove la troviamo, con la voce di Rina Morelli, al fianco di Leopoldo Trieste nei panni della sposina Wanda, abbagliata dai presunti eroi dei fotoromanzi, come il personaggio impersonato da Alberto Sordi. Successivamente, tra gli anni cinquanta e sessanta, interpretò un'altra dozzina di film con buon riscontro di pubblico per il loro carattere spesso melodrammatico o per la presenza di brani musicali di successo, concludendo la carriera, ancora come protagonista femminile, in un western all'italiana accreditata con lo pseudonimo Barbara Hudson.
Lo pseudonimo Barbara Hudson utilizzato per accreditare Brunella Bovo nel suo ultimo film ha ingenerato successivamente qualche fraintendimento in merito ad una sua presunta partecipazione al film statunitense Wiretapper, regia di Dick Ross (1955). Nel cast di quel film, infatti, è presente effettivamente un'attrice di nome Barbara Hudson, già combattente per l'esercito durante la Seconda Guerra Mondiale coi gradi di ufficiale poi datasi ad una carriera nel cinema, cui è stato dedicato anche un documentario.
OBITUARY Barbara Hudson FEBRUARY 2, 1921 – JANUARY 16, 2014 sito web | |
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URL | web.archive.org/web/20200509212322/www.dignitymemorial.com/obituaries/westlake-village-ca/barbara-hudson-5820988 |
Tipo di sito | memoriale |
Lingua | Inglese |
Proprietario | SCI SHARED RESOURCES, LLC |
Creato da | Dignity Memorial |
Wiretapper (1955) sito web | |
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URL | free-classic-movies.com/movies-05a/05a-1955-Wiretapper/index.php |
Tipo di sito | film |
Lingua | Inglese |
Proprietario | Jimbo Berkey |
Creato da | Jimbo Radio |
Lancio | 2010 |
Stato attuale | attivo |
Frequentò anche il teatro italiano, inizialmente con una versione italiana di una pièce del drammaturgo americano William Saroyan, proseguendo con ruoli di rilievo nella Compagnia Goldoniana di Cesco Baseggio, oltre ad altre esperienze anche fuori dai palcoscenici abituali, come nella commedia musicale Laudato sie mi Signore, tratto dai Fioretti di San Francesco, nel ruolo di Santa Chiara, con la Compagnia Spettacoli Classici di Roma, documentata a Spoleto e sul Gianicolo.
Nel piccolo schermo fu chiamata per impersonare diversi ruoli da non protagonista in alcuni sceneggiati televisivi, dalle toccanti interpretazioni della contadina impazzita in Resurrezione o della novizia del Processo di Santa Teresa fino alle più sbarazzine ed accattivanti dei personaggi tratti da Dickens, Barry fino alla svampita domestica di vari episodi delle due serie dedicate all'avventurosa giornalista detective Laura Storm interpretata da Lauretta Masiero.
Filmografia
modifica- Ho sognato il paradiso, regia di Giorgio Pàstina (1949)
- Miracolo a Milano, regia di Vittorio De Sica (1951)
- La vendetta di una pazza, regia di Pino Mercanti (1951)
- Lo sceicco bianco, regia di Federico Fellini (1952)
- Fanciulle di lusso, regia di Bernard Vorhaus (1953)
- Scampolo '53, regia di Giorgio Bianchi (1953)
- Dieci canzoni d'amore da salvare, regia di Flavio Calzavara (1953)
- Soli per le strade, regia di Silvio Siano (1953)
- Dramma nel porto, regia di Roberto Bianchi Montero (1955)
- I vagabondi delle stelle, regia di Nino Stresa (1956)
- Salambò, regia di Sergio Grieco (1960) (incerto)
- Cavalcata selvaggia, regia di Piero Pierotti (1960)
- Gioventù di notte, regia di Mario Sequi (1961)
- Colorado Charlie, regia di Roberto Mauri (1965)
Doppiatrici
modifica- Renata Marini in Fanciulle di lusso, Dieci canzoni d'amore da salvare
- Miranda Bonansea in La vendetta di una pazza
- Tina Centi in Dieci canzoni d'amore da salvare (canto)
- Rina Morelli in Lo sceicco bianco
Teatrografia parziale
modifica- Hello, di fuori (Hello Out There!) di William Saroyan, con Paolo Modugno, Anna Maria d'Amore e Luigi Ramponi, regia di Luigi Pascutti
- Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni, nel ruolo di Lucietta, Compagnia Goldoniana di Cesco Baseggio, tournée 1962-63
- Il bugiardo di Carlo Goldoni, nel ruolo di Rosaura, Compagnia Goldoniana di Cesco Baseggio, tournée 1962-63
- Laudato sie mi Signore, tratto dai Fioretti di San Francesco, a cura di Raffaello Lavagna, nel ruolo di Santa Chiara, Compagnia Spettacoli Classici di Roma, regia di Sergio Bargone (1968)
Prosa televisiva RAI
modifica- Esame di maturità di Ladislao Fodor, regia di Mario Landi, trasmessa l'8 ottobre 1954.
- Romeo Bar di Guglielmo Giannini, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 5 settembre 1958.
- Resurrezione, (1965).
- Le avventure di Laura Storm (1966, miniserie televisiva RAI, episodi Rapina in francobolli, I due volti della verità, Il tredicesimo coltello, A carte scoperte)
- Il processo di Santa Teresa del bambino Gesù, (1967).
- Holiday di Philip Barry, regia di Leonardo Cortese, trasmessa il 31 marzo 1967.
- Il Circolo Pickwick, (1968).
Note
modifica- ^ È morta al policlinico Gemelli di Roma il 21 febbraio 2017, secondo il necrologio comparso sul Corriere di Rieti del 23 febbraio 2017, https://web.archive.org/web/20200509145819/https://corrieredirieti.corr.it/news/rieti/250620/e-scomparsa-lattrice-brunella-bovo-sognatrice-de-lo-sceicco-bianco-viveva-a-passo-corese.html. URL consultato il 9 maggio 2020. .
Bibliografia
modifica- Luca Canazza, Brunella Bovo, attrice scelta da Vittorio De Sica e Federico Fellini (PDF), Ponso, edito dall'autore, 2019. URL consultato il 9 maggio 2020.
- Enrico Lancia e Roberto Poppi (a cura di), Le attrici: dal 1930 ai giorni nostri, Roma, Gremese, 2003, p. 48, ISBN 88-8440-214-X.
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