Un caso di particolare interesse per i moti ondulatori monodimensionali con piccole oscillazioni è quello dell'oscillatore armonico forzato. In presenza di un dispositivo che è in grado di compiere del lavoro sul sistema oscillante in esame, è possibile definire l'energia potenziale
attraverso uno sviluppo di Taylor troncato al primo ordine. Poiché è una costante arbitraria (dalle proprietà dei potenziali), possiamo porla uguale a 0, senza che la trattazione perda di generalità. Così, essendo la forza
otteniamo
Se il sistema è composto da una massa ed una molla, la funzione lagrangiana è
Da qui si ricava l'equazione del moto
In particolare, se la forzante obbedisce a sua volta ad una legge ondulatoria periodica del tipo
è possibile scrivere una soluzione particolare dell'equazione differenziale attraverso
Poiché conosciamo la soluzione dell'equazione differenziale omogenea, possiamo scrivere la soluzione generale
Partendo da condizioni iniziali di riposo per il sistema, segue che
quindi posso riscrivere la soluzione generale come