https://it.wiki.x.io/wiki/Museo_del_duomo_di_Guardiagrele

Caratteristiche architettoniche

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Il duomo di Guardiagrele ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli in seguito a vicende storiche travagliate o dal mutare del gusto o da esigenze oggettive che ne hanno più volte alterato l'aspetto. Le origini più lontane lo definiscono come il <Tempio di Maria> fondato nel 430 d.C. e caratterizzato da un semplice impianto basilicale con tetto a capanna. Gli elementi architettonici attuali non permettono di risalire a fasi di costruzione antecedenti a quella del XII secolo, a cui si deve la particolare posizione centrale della torre quadrata del prospetto, in funzione insieme di ingresso e di campanile, secondo un modello tipico della tradizione francese. È possibile individuare sopravvivenze significative iin alcuni tratti di muratura a sud e in prossimità di via dei Cavalieri, dove sono presenti finestre monofore e le lesene che ripartiscono il muro con regolarità, nonostante i vari interventi in particolare quelli duecenteschi e trecenteschi. Il duomo nel XIV assume l'aspetto esterno che ancora oggi conserva. Il terremoto del 1706 ha causato la distruzione degl interni, con il conseguente arretramento verso il portale della scalinata che prima conduceva al presbiterio rialzato. In questo modo, si ottenne uno spazio maggiore per le esigenze di culto tramite la sopraelevazione dell'aula. Come gia precedentemente sottolineato, la torre campanaria centrale nel prospetto rappresenta l'elemento che caratterizza maggiormente l'architettura della chiesa. Negli ultimi anni del '300 vi fu inserito un imponente portale ogivale tardogotico, in sostituzione di uno più antico andato perduto. La sovrapposizione dela decorazione trecentesca non portò allo stravolgimento dell'impianto architettonico romanico, ma semplicemente arricchì la facciata attraverso l'eleganza olrnamentale gotica. Tanto è vero, che il portale di Santa Maria Maggiore è considerato uno dei più belli del gotico abruzzese.

Gli stipiti a fasci di colonnine rientrantil muro, con capitelli dai delicati fregi vegetali e basi attiche, insieme con i cordoni concentrici dell' architrave a sesto ribassato , la lunetta racchiudeva il gruppo scultoreo dell' Incoronazione di Maria attribuito a Nicola da Guardiagrele o alla sua scuola.[1]

  1. ^ Titolo,Autore,edizione,pagina