Utente:Martmask/Sandbox

Lo stile di abbigliamento di Michael Jackson ha avuto una forte influenza sull'estetica degli anni ottanta e novanta del Novecento.

Giacca del videoclip di Thriller

Il più conosciuto tra i capi d’abbigliamento indossati da Michael Jackson è la giacca rossa e nera usata nel videoclip Thriller, pubblicato il 12 novembre 1983.

La giacca fu disegnata da Deborah Nadoolman Landis, stilista di Hollywood e moglie del regista del videoclip, John Landis. Secondo le dichiarazioni della stilista, la giacca è stata pensata fin dall’inizio con l’obiettivo di realizzare un capo d’abbigliamento adatto a tutte le ambientazioni del videoclip: dal cinema all’appuntamento con la ragazza, al ballo in una strada buia dove l’artista si trasforma in un mostruoso zombie. Inoltre, l’unico colore che avrebbe potuto realmente catturare lo spirito del film horror era stato ritenuto il rosso.

Per quanto riguarda la struttura della giacca, l’idea della stilista era quella di mettere in luce il corpo del cantante, modificando la sua fragile morfologia attraverso una giacca con spalline angolari, rigide e sporgenti, in modo da far risaltare Michael Jackson tra il gruppo di zombie grazie al colore ed alla sua forma, dandogli un aspetto sovrumano e un’immagine più virile. La V nera presente sulla parte frontale della giacca, oltre a ricordare il logo di Star Trek, mette in risalto l’artista mentre balla con gli zombie, i quali sono posizionati dietro di lui seguendo le righe nere della giacca.

Dopo la sua creazione ed il suo utilizzo per il videoclip, la versione originale del capo fu consegnata ai due couturiers personali di Michael Jackson, ovvero Dennis Tompkins e Michael Bosch. Jackson stesso portò la giacca a Tompkins e Bosch perché la usassero come modello per le repliche per i concerti del Bad Tour del 1987-

Dopo l’uscita del videoclip, lo stile di quella giacca ebbe un grande impatto sugli anni ottanta ; resta inoltre popolare come vestito per Halloween.

Costose contraffazioni presto cominciarono ad essere prodotte in massa con un prezzo che poteva arrivare fino a $500. Nel 1984 quindi Jackson fece varare una legge a New York City per impedire la vendita di copie non autorizzate della giacca, così come altre merci relative al suo lavoro. Tuttavia le riproduzioni della giacca restano in circolazione; molte giacche non ufficiali sono inoltre state fatte firmare a Michael Jackson dai fan nel corso degli anni e sono state successivamente messe all'asta per importi considerevoli.

La pelle della giacca è stata prodotta in Italia nel polo conciario di Solofra, in provincia di Avellino. Un anno prima dell’uscita del videoclip, commissionata da un'importante casa di moda ad una conceria irpina. Solo dopo l’uscita del videoclip della famosa canzone, fu comunicato che la pelle era stata usata per la realizzazione della giacca di Michael Jackson.

La creazione e la cucitura sono attribuite al designer di pelle di Parigi, Marc Laurent. La giacca è dotata di spalline robuste e marcate.

Dopo la morte di Michael Jackson

Il capo originale è ufficialmente regalato ai due couturiers di Jackson, aggiungendo una dedica ai due “per Bush e Dennis, con tutto il mio amore, Michael Jackson”. Appaiono poi altre firme del cantante, come per esempio il suo nome nel rivestimento interno e sulla manica sinistra.

Nel giugno 2011, in occasione del secondo anniversario della morte di Jackson, la giacca è stata messa in vendita da Julien's Auction a Beverly Hills. All’inizio, la previsione di vendita era tra i $200 mila e $300 mila dollari, ma il signor Milton Verret, un commerciante d’oro del Texas, riuscì ad aggiudicarsela a $1.8 milioni. Il compratore descrisse la giacca come il miglior pezzo della storia del Rock and Roll e cimelio della storia. Al momento della vendita, la giacca era accompagnata da una lettera firmata dall’artista scritta l’11 settembre 1988 durante il suo spettacolo a Liverpool. Verret annunciò subito che non aveva intenzione di tenere il capo chiuso nell’armadio e che avrebbe fatto il giro del mondo per raccogliere fondi per gli ospedali pediatrici, nello spirito di Michael Jackson, iniziando dall’ospedale pediatrico di Austin. Una parte dei soldi fu anche destinata alla riserva naturale di Shamballa dove erano state trasferite le tigri del Bengala del cantante quando Jackson aveva lasciato Neverland nel 2006.

Nel 2022 la giacca è stata trasferita per un anno per l’esposizione del Rock and Roll Hall of Fame a Cleveland in Ohio, per una nuova esposizione in vista dell’anniversario di Thriller, esposizione in cui la giacca ha un ruolo centrale .

Omaggi e ispirazioni alla giacca

Repliche della giacca sono state usate in diverse occasioni one omaggio a Michael Jackson. Per il Michael Forever Memorial Concert al Millennium Stadium a Cardiff, il 8 ottobre 2011, Jackson è stato commemorato da sua figlia, Paris Jackson (che allora aveva 13 anni) la quale cantò accompagnata dai suoi fratelli Prince Michael (14 anni) e Prince Michael Jackson II (9 anni). Tutti e tre indossavano una replica della giacca di Thriller.

Collezione Holy Grail: una raccolta di oggetti rari e preziosi

La collezione soprannominata Holy Grail è il look che Michael Jackson ha usato il 16 maggio 1983 per il Motown 25 dove si è esibito nella performance di Billie Jean. Il suo abbigliamento in quell’occasione era composto da camicia e giacca nera a paillettes, cappello Fedora, calzini ricoperti di cristalli, scarpe magiche e un guanto rivestito di cristalli, è rimasto famoso perché per la prima volta l’artista eseguì il Moonwalk. All’inizio della sua carriera, Jackson non creava dei look apposta per le sue performance, ma cercava di crearne con dei capi che possedeva già. In questo caso, compose l’outfit in base alle sue mosse, per enfatizzarle: per le mosse della coreografia di Billie Jean scelse un look nero e aderente con un pizzico di strass.

La camicia nera

Nel suo armadio era già presente una camicia sintetica nera a maniche lunghe, ricoperta di borchie tonde argentate sul colletto e sul petto. Essa è rimasta nell’armadio di Jackson a lungo per poi essere usata solo per eventi e servizi fotografici. È stata messa all’asta nel 2011 durante le vendite di Julien's Auction dei cimeli della musica insieme alla giacca del videoclip di Thriller. La camicia era in buone condizioni e il suo prezzo fu stimato tra i $6000 e i $8000. Ad aggiudicarla è stato un offerente sconosciuto, per la cifra di $63.750.

La giacca

Un altro capo componente di questo look è la giacca nera brillantinata che Jackson metteva sopra la camicia, giacca originariamente di sua madre. Nella sua autobiografia Moonwalk Jackson spiega di aver trovato la giacca durante le riprese di Thriller, e di aver pensato che un giorno avrebbe dovuto metterla per una sua performance. Alla fine del Motown 25, Jackson regalò la sua giacca al suo idolo d’infanzia Sammy Davis Jr in quanto questi aveva mostrato la sua ammirazione.

Le scarpette del Moonwalk

Per effettuare le sue mosse quella sera, Michael Jackson usò il paio di scarpe di pelle imperiale di Florsheim. Una sua firma è presente sulla suola delle scarpe e la scritta “Michael n°2” sulla linguetta. Le scarpe sono state date al coreografo e ballerino Lester Wilson, che ha affermato che Michael le aveva lasciate nel suo camerino come regalo dopo le prove con i suoi fratelli. Nel 2018, le scarpe, dichiarate in perfette condizioni sono state messe all’asta alla cifra di $10.000, ma le offerte proponevano cifre molto più alte di cui 11 offrivano più di $50.0000.

Il cappello Fedora

Quella notte fu usato anche per la prima volta il cappello Fedora nero con il nome del cantante scritto a lettere dorate. Il cantante lo ordinò apposta per quella serata, con l’intenzione di indossare un cappello da “spia”. La Fedora divenne allora l’icona dello stile di Jackson, venendo indossata spesso in pubblico in altre produzioni musicali come Smooth Criminal e Dangerous. Era un accessorio destinato ad apparire per pochi istanti, per poi essere lanciato su un lato del palco. Nel 2011, Julien's Auctions ha messo il cappello in vendita durante un’asta delle leggende del Rock ed è stato venduto al prezzo di $15.360.

I guanti

L’elemento più importante di tutto il look era il singolo guanto bianco ricoperto di diamanti, di cui sono state create numerose imitazioni per concerti e Halloween. Michael Jackson ha sempre messo un solo guanto prima di Thriller e anche in altre esibizioni, però questo dettaglio non aveva mai catturato l’attenzione prima del Motown 25.

Il guanto è fatto di pelle color crema ricoperta di cristalli Swarovski. È munito di un velcro sul dorso della mano e di un elastico bianco sul retro del polso. Altri guanti sono stati fatti dal costumista Bill Whitton e gli Swarovski sono stati cuciti a mano singolarmente.

Dopo la performance di quella sera, Jackson regalò il guanto bianco a un suo amico di vecchia data, Walter Clyde Orange, uno dei membri fondatori dei Commodores ( gruppo che aveva fatto il tour con i Jackson 5), invece di fargli un autografo. Il prezzo stimato era tra i $40 e $60 mila. Dopo la sua morte il prezzo è salito a $430.000, stimato da un commerciante di Hong Kong, Hoffmann Ma. Il guanto è stato poi venduto ad un’asta a Las Vegas per il primo anniversario della morte del cantante. Un altro guanto simile è stato venduto all’asta, valutato come il cimelio di Michael Jackson più pagato secondo la casa d’aste di Nate D.Sanders.

Il guanto nero ricoperto di cristalli neri, anche in questo caso cuciti a mano, è stato indossato da Michael Jackson nel gennaio 1984 all’American Music Award. Il guanto fu indossato nella serata in cui Jackson ha ricevuto 8 American Music Award con la canzone Thriller. Per queste ragioni il cimelio era stimato valere tra i $20.000-$30.000, mentre è stato poi venduto a $200.000.

I calzini bianchi

Gli iconici calzini ricoperti di cristalli che aveva messo per fare il Moonwalk furono dati al suo manager Frank Michael DiLeo assieme a una lettera scritta da Michael come regalo di apprezzamento per il Victory Tour nel 1984. Dopo la morte del cantante, il prezzo stimato dei calzini fu stimato tra $1 - 2 milioni. Ci sono stati dubbi sull’autenticità dei calzini perché Frank non era ancora il manager di Michael Jackson al momento del Moonwalk. Dov’è il guanto di Michael Jackson, su cQh0pGMOGWE. URL consultato il 22 settembre 2022. </ref>

Omaggi e ispirazioni

Una componente molto imitata dello stile di Michael Jackson è il suo di giacche militari, che sono state riprese in concerti di artisti del pop come Rihanna o Beyoncé.

Tra i principali collezionisti di abiti di Jackson spicca c'è Lady Gaga, che ha acquistato 55 cimeli tra accessori e vestiti all’asta di Beverly Hills. Tra i pezzi acquistati dalla cantante c’è anche una giacca che Michael Jackson ha messo durante il Bad Tour, che si stima avere il valore di $240.000, ma anche un paio di guanti rivestiti di diamanti a $100.000.