Utente:Museo Fitram/bozza
Il Museo dei Trasporti Fitram, nasce dall'omonima Associazione FITRAM, fondata nel 2005 a La Spezia da alcuni appassionati di trasporto pubblico. L’associazione ha come obiettivo conservazione del patrimonio del trasporto pubblico e tutto ciò che è ruotato intorno ad esso. Questa associazione ha recuperato negl'anni moltissimi autobus che hanno fatto la storia del trasporto pubblico italiano, insieme ad essi loro conservano anche un vasto archivio fotografico del settore. Il Museo Fitram dispone di progetti, documenti, divise, spille, cimeli e testimonianze della vita del trasporto pubblico locale cittadino e nazionale. I mezzi recuperati, principalmente riconducibili a quelli che circolavano nella città ligure , sede della Assofitram, appartengono anche ad altre aziende che hanno operato sul territorio nazionale di cui loro conservano storia e memoria. Nel 2013 la FITRAM, si costituisce sede nazionale e apre due Sezioni operative a Imperia e Roma che si occupano del recupero dei mezzi sul territorio. Nel 2014, il Museo Fitram acquisisce il suo primo filoveicolo, un rarissimo FIAT 668 Mauri appartenuto alla vecchia Municipalizzata spezzina. L'acquisizione di questo veicolo comporta la nascita della Sezione Filoviaria, interna allo stesso Museo che si occupa specificatamente dell'Esercizio Filoviario e della storia legata alla città. Sempre nel 2014, ad un passo dal decennale della fondazione, la FITRAM, attraverso un bando di gara ottiene con il suo progetto un capannone da 1000 mq nel complesso Ex Ceramica Vaccari in località Belaso a Ponzano Magra (SP). Li, da quanto si apprende la FITRAM troverà la sua sede definitiva per aprire il Museo vero e proprio. Tutt'oggi i veicoli del parco Fitram sono ricoverati in un deposito dell’azienda di trasporto pubblico locale a Borghetto Vara (SP) e sono visitabili su prenotazione oppure quando vengono mossi per le manifestazioni anche perché, una particolarità di questo Museo è quella di essere in Movimento come loro lo definiscono per il fatto che gli autobus sono perfettamente circolanti come dimostrano le numerose iniziative che coinvolgono l'Assofitram. Tra i mezzi preservati dalla Fitram ricordiamo i pezzi più importanti: FIAT 309 Cansa, FIAT 309 Barbi, FIAT 418 Bredapistoiesi e Portesi, FIAT 370 Cameri e Dallavia, FIAT 314 Menarini Dallavia e Portesi, FIAT 416 CANSA, FIAT 308 Cameri e Menarini, Filobus FIAT 668 Viberti / Mauri. Tra le molteplici attività della FITRAM si è attivata anche una sezione modellistica che si occupa di realizzare modellini in scala dei veicoli inseriti in diorami rappresentativi di alcuni momenti o linee storiche.