Utente:Samuele franzoi/Sandbox
Documenti consultati
# Autore: Silvio Bonetti
Titolo: recente attività scientifica e didattica
Trento arti grafiche saturnie 1955
#ESPERIENZE E RICERCHE: RELAZIONI TECNICHE SULL’ATTIVITA’ SPERIMENTALE
Tipografia editrice anno 1971
Dal 1946 al 1950 il lavoro riprende lentamente grazie ai mezzi, anche se molto modesti, che sono tornati a diffondersi per merito del superiore Ministero dell’Agricoltura e Foreste e per interesse del prof. Giulio Catoni(allora presidente dell’istituto). Solo nel 1949, quando la regione diventa autonoma, l’istituto ottiene una valorizzazione da parte delle autorità, in modo da poter intensificare le attività didattiche. Dal 1945 al 1952 si attua un fondamentale miglioramento genetico della patata, dei cereali, della vite e delle altre piante da frutto. Oltre al miglioramento genetico vengono fatti lavori riguardanti concimazioni e produzione di seme. Vengono approfonditi gli studi sulle malattie delle piante e i rispettivi mezzi per combatterle, le ricerche in campo zootecnico, enologico e caseario. In seguito vengono attrezzati in parte il laboratorio chimico e batteriologico, i quali collaborano in ogni campo alla sperimentazione e l’Osservatorio meteorologico viene ultimato. I lavori riguardanti le piante erbacee si conducono in zone diverse, suddivise in base alle caratteristiche pedoclimatiche, che meglio rispondono ai determinati scopi. Ad esempio sul Bondone si fanno esperienze su foraggere e cereali, mentre in Sella della Valsugana, sulla patata. L’attività sperimentale viene affidata al perdonale della stazione e ai docenti della scuola per le specifiche branche di insegnamento. La Stazione Sperimentale cerca di migliorare: la patata incrociando tra loro la flora spontanea e semi spontanei delle regioni Andine con le migliori razze europee, intervenendo anche con la concimazione delle foraggere selezionando circa 40 specie spontanee delle zone alpine con l’obbiettivo di produrre il seme per il miglioramento del prato-pascolo alpino, le specie ortensi selezionate le specie più comuni per la costituzione di orti familiari e montani, le colture legnose: * Melo * Pero * Pesco * Vite: vengono effettuati 71 incroci, per migliorare le caratteristiche organolettiche e la resistenza del grappolo. La Stazione Sperimentale nel 1954 effettua anche prove di alimentazione dei vitelli.