Utente:Sinucep/Space Variable Objects Monitor
Spaceborne multiband astronomical Variable Objects Monitor mission | |
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Dati della missione | |
Operatore | CNES / CNSA |
Destinazione | orbita terrestre |
Satellite di | Terra |
Nome veicolo | SVOM |
Vettore | Long March 2C |
Lancio | Primavera 2024 (planned) |
Luogo lancio | Centre spatial guyanais, Kourou |
Durata | 5 anni |
Proprietà del veicolo spaziale | |
Potenza | 800 Watt |
Massa | 950 kg |
Parametri orbitali | |
Orbita | Circolare |
Apoapside | 625 km |
Periapside | 625 km |
Periodo | 90.0 minuti |
Inclinazione | 30° |
Eccentricità | 0 |
Lo Space Variable Objects Monitor (SVOM) è un piccolo telescopio spaziale per l'osservazione dei raggi X in fase di sviluppo da parte della China National Space Administration (CNSA), dell'Accademia Cinese delle Scienze (CAS) e dell'Agenzia spaziale francese (CNES)[1], che sarà lanciato nella primavera del 2024.
SVOM studierà le esplosioni di stelle massicce analizzando i lampi gamma (GRB) risultanti. Lo specchio di SVOM pesa solo 1 kg. SVOM permetterà nuovi approcci operativi al lavoro di ricerca sui lampi gamma attualmente svolto dalla missione spaziale Swift Gamma-Ray Burst Mission. La sua strategia di puntamento anti-solare fa sì che la Terra attraversi il campo visivo dei suoi strumenti ad ogni orbita.[1]
Obiettivi
modificaUtilizzando la sinergia tra strumenti spaziali e terrestri, la missione si pone questi obiettivi scientifici: [1]
- Permettere il rilevamento di tutti i tipi conosciuti di lampi gamma (GRB)
- Fornire posizioni GRB veloci e affidabili
- Misurare la forma dello spettro dell'emissione immediata (dal visibile al MeV)
- Misurare le proprietà temporali dell'emissione immediata (dal visibile al MeV)
- Identificare rapidamente i bagliori residui dei GRB rilevati alle lunghezze d'onda dei raggi X e ottici, compresi quelli altamente spostati verso il rosso (z>6)
- Misurare la forma dello spettro larga del bagliore iniziale e finale (dal visibile ai raggi X)
- Misurare l'evoluzione temporale del bagliore iniziale e finale (dal visibile ai raggi X)
Strumenti scientifici
modificaL'orbita scelta è circolare con un'altitudine di 600 chilometri ed un angolo di inclinazione di 30° e un periodo di precessione di 60 giorni. Il carico utile è composto da quattro strumenti principali: [2]
- ECLAIRs
- ECLAIRs è una telecamera a maschera codificata ad ampio campo con una trasparenza della maschera del 40%. I rilevatori coprono una superficie di 1,024 cm² e sono controllati da un'unità di elaborazione dati, la cosiddetta UGTS, che è responsabile della localizzazione dei GRB.[3]
- Gamma-ray Burst Monitor (GRM)
- Si tratta di uno spettrometro a raggi gamma senza imaging (GRM), sensibile al dominio da 50 keV a 5 MeV. Le allerte sui rilevamenti dei GRB vengono inviatie in tempo reale alla comunità degli osservatori a terra.
- Microchannel X-ray Telescope (MXT)
- Un telescopio a raggi X molli (MXT).[4]
- Visible Telescope (VT)
- Un telescopio di 45 centimetri operante nel visibile da 400 a 950 nm, con un campo visivo di 21×21 minuti d'arco.
Segmento di terra
modificaIl segmento di terra comprende un set di tre strumenti dedicati: due Ground Follow-up Telescope (GFT) robotici e un monitor ottico, Ground Wide Angle Camera (GWAC).
Un elemento chiave della missione SVOM sono le Ground Wide Angle Cameras (GWAC) e i Ground Follow-up Telescopes (GFT).[5][6]
- I GWAC sono una serie telecamere ottiche ad ampio FoV che consentiranno uno studio sistematico dell'emissione visibile durante e prima dell'emissione immediata ad alta energia.
- I GFT sono due telescopi robotizzati (uno gestito dalla Francia, l'altro dalla Cina). Contribuiranno a migliorare il collegamento tra il carico scientifico e i più grandi telescopi misurando le coordinate celesti e fornendo una stima dello redshift fotometrico in meno di 5 minuti dall'inizio delle osservazioni. Questi dati saranno messi a disposizione della comunità scientifica attraverso un messaggio di allerta. Distribuiti uniformemente sulla Terra (uno in Sud America in una località da definire, l'altro in Cina), saranno in grado di avviare la ricerca dell'emissione ottica GRB immediatamente dopo la ricezione dell'allarme in oltre il 40% dei i casi.
Voci correlate
modificaNote
modifica- ^ a b c (FR) Svom, su svom.eu. URL consultato il 15 ottobre 2023.
- ^ missions-scientifiques.cnes.fr, http://missions-scientifiques.cnes.fr/SVOM/GP_satellite.htm . URL consultato il 26 October 2015.
- ^ O. Godet, G. Nasser e Jonathan Atteia, The x-/gamma-ray camera ECLAIRs for the gamma-ray burst mission SVOM, in Proceedings of the SPIE, Space Telescopes and Instrumentation 2014: Ultraviolet to Gamma Ray, vol. 9144, July 2014, p. 914424, Bibcode:2014SPIE.9144E..24G, DOI:10.1117/12.2055507, arXiv:1406.7759.
- ^ DOI:10.1063/1.3155898.
- ^ svom.fr, http://www.svom.fr/en/ . URL consultato il 26 October 2015.
- ^ svom.cnes.fr, https://svom.cnes.fr/en/SVOM/GP_segment_sol.htm . URL consultato il 26 October 2015.