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IL PORTALE DI Pistoia

Voci sulla città e sulla provincia di Pistoia

Pistoia · Provincia di Pistoia · Pistoia


 
 Vetrina

La storia di Pistoia si estende per oltre due millenni. Nata come oppidum romano, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, nel 476, fu distrutta dagli Ostrogoti. Fu quindi assoggettata al potere di Bisanzio prima e dei Longobardi poi. Durante il dominio di questi ultimi, la città visse un periodo di splendore e forte rinascita economica. Divenuta Comune durante il Medioevo, durante l'epoca rinascimentale fece parte dei territori della signoria medicea, evolutasi in seguito nel Granducato di Toscana. Dopo l'unità d'Italia, la città divenne, con l'avvento del Fascismo, capoluogo dell'omonima provincia.

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 Immagini
 
 Arte

La cattedrale di San Zeno si trova in piazza del Duomo a Pistoia.

La cattedrale presenta una facciata in stile romanico sul modello di altre chiese presenti nella città costruite alla stessa epoca (San Bartolomeo e Sant'Andrea). Sulle due estremità della cuspide della facciata sono poste le due statue marmoree dei santi patroni, San Zeno e San Jacopo.nel XIX secolo invece erano collocate sul tetto del Loggiato.

L'edificio, con campanile e battistero, ha interno a tre navate con presbiterio rialzato e cripta, ed è stato costruito probabilmente nel X secolo. Nel corso del tempo ha subìto diversi rimaneggiamenti ed è stato riportato alle forme primitive da un restauro avvenuto tra il 1952 e il 1966, completato nel 1999.

Il Campanile accanto alla cattedrale

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 Sapevi che...

Il carcerato è un piatto della cucina tradizionale pistoiese. Si tratta di una pappa ottenuta facendo cuocere del pane raffermo unito al brodo di cottura delle interiora del vitello, a cui, a piacere delle persone, si può aggiungere, una volta nel piatto, formaggio grattato e pepe. Le interiora cotte vengono spesso servite come secondo con il nome di rigaglia.

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 Voce del mese
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Il salone di accesso alla biblioteca San Giorgio. L'altissima struttura a volta ricorda i capannoni industriali che, dal 1906 e per oltre un cinquantennio, erano presenti nella medesima area per la costruzione di locomotive ferroviarie ed altro materiale rotabile.

La Biblioteca San Giorgio è la biblioteca civica del comune di Pistoia.

La biblioteca si vanta di essere una delle maggiori biblioteche pubbliche della Toscana.Confronta: Pistoia Fabbrica Cultura -frontespizio con lo slogan Nelle aree ex-Breda la più grande Biblioteca pubblica della Toscana.In contrapposizione alle biblioteche di ricerca e conservazione una biblioteca pubblica, secondo un aggiornato concetto, viene pensata come una biblioteca a scaffale aperto in cui i frequentatori possono liberamente usufruire dei libri.

La tradizione delle biblioteche civiche a Pistoia

A Pistoia la tradizione delle biblioteche civiche era legata alla biblioteca Forteguerriana. L'altra importante biblioteca aperta al pubblico, quella fabroniana, è legata al capitolo diocesano, un'istituzione ecclesiastica.

La biblioteca Forteguerriana

Il cardinale Niccolò Forteguerri, imparentato con il papa umanista Pio II Piccolomini, aveva donato una ricca biblioteca ad una istituenda Pia Casa Sapienza.

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 Una voce a caso

Il Monumento votivo militare brasiliano di Pistoia, un tempo noto come Cimitero militare brasiliano, è un sacrario militare eretto in onore dei soldati brasiliani caduti durante la seconda guerra mondiale in Italia.

Storia

Nel 1944 il Brasile entrò attivamente nel teatro bellico della seconda guerra mondiale inviando in Italia un contingente militare di circa 25 000 uomini che presero parte alla campagna d'Italia al fianco delle forze alleate contro quelle dell'Asse.

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