Utente:UmbraSolis/Piemonte

  • il bosco nella toponomastica del Piemonte[1]
  • Studi sulla storia del Piemonte avanti il Mille: cercare in google con "Studi sulla storia del Piemonte avanti il Mille" gutenberg
  • Il Piemonte nella guerra e nella Resistenza: la società civile (1942-1945)[2]
  • Comunità, città e signoria vescovile: fra Piemonte e Lombardia nei secoli XII-XIII[3]
  • Il Piemonte in epoca romana[4]
  • 1892: industria per provincia[5]
  • affresco del Cagnola nel Biellese: L'affresco proveniente da Sostegno raffigura invece l'Annunciata e l'Angelo annunziante. «Un accurato confronto di quest'Annunciazione con i numerosi affreschi della fine del 400 disseminati nelle chiese e nelle case di Sostegno — scriveva nel 1962 Pietro Torrione[6] — permette di stabilire il suo autore. Se si osservano attentamente il gigantesco S. Cristoforo di Tommaso Cagnola, dipinto su una parete esterna della sconsacrata chiesa di S. Quirico e le altre opere certe del Cagnola, si troveranno gli stessi elementi stilistici dell'Annunciazione, la stessa tecnica, gli stessi motivi dei broccati, lo stesso modo di disegnare aspro e metallico che palesa nel Cagnola una scarsa conoscenza del rinnovamento pittorico; i panneggi, l'ornamentazione lo rivelano ancora orientato verso vecchie forme del gotico fiorito». Tommaso Cagnola, a cui ancor oggi si può riferire questo affresco, è insieme a Francesco e alla bottega dei Merli, attivo in molte località del Novarese (Garbagna, Bolzano Novarese, Novara S. Maria alla Costa) tra il 1480 e il 1509[7]. Il suo stile arcaico appena aggiornato sulle novità spanzottiane ha grande ascendente anche su numerose botteghe di artisti attivi in numerose località del contado Biellese, tra cui quella dei De Bosis.[8]
  • 1928: articolo di A. Viglio sull'abdicazione di Carlo Alberto[9]
  1. ^ Elena Papa, Federazione italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali, Il bosco nella toponomastica del Piemonte (PDF), 11a Conferenza Nazionale ASITA - Centro Congressi Lingotto - Torino - 6-9 novembre 2007. URL consultato il 28 agosto 2022.
  2. ^ Claudio Dellavalle (a cura di), Il Piemonte nella guerra e nella Resistenza: la società civile (1942-1945) (PDF), Comitato della regione Piemonte per l'affermazione dei valori della resistenza e dei principi della costituzione repubblicana. URL consultato il 14 gennaio 2022. Ospitato su Consiglio Regionale del Piemonte.
  3. ^ Mirella Montanari, R. Bordone, P. Guglielmotti, S. Lombardini, A. Torre, Comunità, città e signoria vescovile: fra Piemonte e Lombardia nei secoli XII-XIII (PDF), Lo spazio politico locale in età medievale, moderna e contemporanea (26-27 novembre 2004), Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2007, pp. 69-77. URL consultato il 15 gennaio 2022.
  4. ^ Sergio Roda, Il Piemonte in epoca romana, in Il Piemonte delle Autonomie, n. 2, Consiglio regionale del Piemonte, 2014, pp. 37-39, ISSN 2385-085X (WC · ACNP). URL consultato il 2 aprile 2022.
  5. ^ Ministero di agricoltura, industria e commercio, Statistica industriale - Piemonte (PDF), Roma, Tip. Nazionale G. Bertero, 1892. URL consultato l'8 giugno 2023.
  6. ^ Cfr. P. TORRIONE, Un dono prezioso al Museo civico, in «Biella», 1962-63, I, s. p.
  7. ^ Per Tommaso Cagnola cfr. A. M. BRIZIO, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino, 1942, p. 189.
  8. ^ Gianni Sciolla, Atlante dei musei piemontesi - Il museo civico di Biella (PDF), in Cronache economiche, n. 3, Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, 1981, p. 5. URL consultato il 10 giugno 2023.
  9. ^ Alessandro Viglio, L'abdicazione del Re Carlo Alberto, in La lettura - Rivista mensile del Corriere della Sera, n. 3, Milano, marzo 1928, pp. 197-202. URL consultato il 24 agosto 2023.