Utente:Una giornata uggiosa '94/Laboratorio 0
Laboratorio Lucio Battisti
Un laboratorio è una sandbox dove raccolgo dati e organizzo le informazioni da usare in voci, template o altre sandbox. Non fate caso al disordine.
- Sito ANSA
- Blog Musica Leggera
- Archivi fotografici con Battisti
- Battisti, Mogol, Arbore e Acqua azzurra [4]
- [5]
- BATTISTI: GIRATO A TRIESTE FILMATO 'ACQUA AZZURRA ACQUA CHIARA' Adnkronos 1998.09.09
- Cesare Montalbetti: apprezzamento di Battisti per la sua voce; "Adriano [...] incarnava perfettamente l’uomo iniziale privo di infrastrutture" (sic, sarebbe stato sovrastrutture)
- De gregori la suona spesso live (oh! era ora che trovassi una fonte)
- Il breakkaccione di Anna di Franz di Cioccio [Mirenzi, 116]
- Il nome era ripreso dalla ex moglie di Gabriele Lorenzi, come omaggio per aver prestato loro la Alfa Romeo Duetto [8]
- La rima mancante: Lauro, Turrini, Emozioni. Lucio Battisti vita mito note pagina 35
- Inizia a considerarsi interprete: Ceri, Pensieri e p. pagina 54
- [2]
Canzoni fantasma
modifica- 1971: «è di chiaro stile battistiano» (Lucio Battisti ha miracolato la TV, vedi LB l'autore, l'artista pag. 107)
- Casamassima, 74
- Pag. 124
- Pag. 81
- "ritengo non possano sussistere ragionevoli dubbi"
- Little Tony: L'hascritta Battisti ma non la volle firmare
- Casamassima, 74
- Casamassima, 92
- Pag. 81
- "ritengo non possano sussistere ragionevoli dubbi"
Vendite e hit parade
modifica[3] http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/10/Tra_album_diritti_autore_reddito_co_0_9809109376.shtml
- Totale: 25 mln dischi [12] [13] [14]
- La SIAE: 25 milioni [15]
- ANSA:
- oltre un miliardo l'anno in diritti d'autore «È anche in questa cifra […] la prova dell'influenza di Lucio Battisti nella storia della musica leggera italiana»
- Una donna per amico ampiamente > 600.000
- Emozioni, Umanamente uomo: il sogno, Amore e non amore, Il mio canto libero, Il nostro caro angelo, Anima latina, La batteria il contrabbasso ecc, Una giornata uggiosa 300.000-500.000
- E già 300.000
- Don Giovanni 350.000
- L'apparenza > 200.000
- La sposa occidentale, Cosa succederà alla ragazza > 100.000
- Hegel: in calo rispetto a LSO e CSAR
- I bianchi non hanno venduto poi così poco
- Totale assenza di produzione per album bianchi
- Rinuncia volontaria alla promozione e ai guadagni delle apparizioni TV
- «Di tutti i dischi che conosco questo è senza dubbio uno dei suoi più sinceri, più veri, quello che va più in fondo al suo animo» (G. Walsh)
- Copertina in relazione alle sue dichiarazioni
- Messaggio trasmesso dall'album, canzone per canzone, in relazione alla rottura con Mogol
- Rilassati ed ascolta: "come Mayol sarai"
- "E già" è stato per Lucio la riscoperta del suo essere Artista, senza rinnegare il suo passato si è liberato di tutto quello che prima o poi lo avrebbe portato, probabilmente, a fossilizzarsi. [17]
- Copertina di Mankowitz:
- Rivisitazione acustica
- La voleva Mina... [vedi Mirenzi, 77-78] [18]
- "C’è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un’intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo. “Mi ritorni in mente” si ferma non so quante volte, come “Fiori rosa fiori di pesco”." Fossati
- Feedback - forse la voce non è abbastanza neutrale?
- Verificare e fontare
- Mogol: anche il mancato accordo con i Beatles è colpa sua
- Aldo Grasso fa il paragone con De André Aldo Grasso, Battisti, emozioni senza copyright, in Corriere della Sera, 16 luglio 2011.
- Vittoria contro comune di Molteno
- Il paradiso non è qui, giugno 2011 (continua con il 50ennale)
- Protezionismo: confronto con Dori Ghezzi, moglie di De André
- Mogol [24][25]
- Mogol 1998
Il vento
modificaIntitolazioni
modifica- I giardini di Marzo a Poggio Bustone
- Parcogiardino a Viterbo
- Piazzetta a Tonezza del Cimone
- Villa Comunale: i viali intitolati a De Andrè e Battisti, Noci
- Auditorium di Bolzano [27]
Nell'intervista a Renato Marengo del 12 dicembre 1975 la canzone è intitolata Se potessi ti venderei: è quindi probabile che il cambiamento di titolo sia avvenuto all'ultimo momento.
- Copertina: Stefanel 2009, 23
Io vivrò (senza te)
modifica- L'idea del fiore in bocca, lo confesso, non mi piaceva molto: avrei preferito un'immagine più corale come sarebbero state quelle delle copertine successive. Cesare Montalbetti (2007) pagine 28-35
- Copertina
-> VEDI #Canzoni fantasma
-> VEDI #Canzoni fantasma
La mia canzone per Maria
modifica-> VEDI #Canzoni fantasma
- Mirenzi, 94
Biografia Esordi 1943-1962: gli inizi 1962-1966: i primi passi e l'incontro con Mogol 1967-1968: il successo di 29 settembre e Balla Linda Battisti, Mogol e la Numero Uno 1969-1970: la fortuna del sodalizio con Mogol -> Box: L'addio ai concerti 1971: il passaggio alla Numero Uno 1972-1973: [...] -> Box: Battisti e la politica 1974-1976: [...] 1977-1980: il Battisti "americano" La fine della collaborazione con Mogol Dopo Mogol -> Box: Il progressivo distacco dalla stampa 1981-1985: E già e le prime collaborazioni con Panella 1986-1994: la collaborazione con Panella 1994-1998: gli ultimi anni e la morte Dal 1998 a oggi: dopo la morte Popolarità [#] Stile e influenze musicali [*] Eredità delle opere battistiane ai giorni nostri [§] Tributi e intitolazioni Discografia Album Singoli Brani affidati ad altri interpreti Gli inediti Note Bibliografia Voci correlate Altri progetti Collegamenti esterni
- Feedback: L'importanza dei Quote · (intendo il commento) Come potrebbe essere fraintesa la voglia di privacy, e anche la separazione
- per il Giornale, linkare al PDF e mettere dopo tutto quanto (HTML) con il link all'articolo normale
Intro
modifica- Riconoscimenti di grandezza e importanza nazionali
- Billboard: "il più grande compositore contemporaneo d'Italia"
- Dichiarazione Ministro Cultura Veltroni
- Battisti-Mogol come Lennon-McCartney per qualità e prolificità
1943-1969
modifica- Lo scemo del paese col mandolino [Mirenzi, 90]
- Digressione sull'esordio di Battisti, soprattutto il periodo Napoletano
- Periodo Ischitano: presetnazione al TG5 del libro di Anna Maria Chiarello
- ... suonando nel complesso di Leo di San Felice...
- Con la band di Enrico Pianori, il gruppo subito prima dei Campioni
- ... il gruppo che accompagnava negli anni '50 Tony Dallara capitanato da Roby Matano...
- Prima esibizione come cantante: Bandiera gialla, gennaio 1968: Il vento [vedi Mirenzi, 125] [32]
- Battisti, Mogol, Arbore e Acqua azzurra [33]
1970-1980
modifica- Non si lascerà più fotografare - se non dal fotografo della Numero Uno Cesare Montalbetti e quasi esclusivamente per le copertine dei dischi - e svilupperà sempre più una sinergia artistica e umana con Mogol, che da allora fino al 1980 non scriverà più testi per altri interpreti.
- 27 aprile 1970: concerto di Santana [Stefanel 2009, 62] Cesare Montalbetti
- un'etichetta «dallo spirito altamente innovativo»
- Vero e proprio manifesto della nuova casa discografica sarà il programma televisivo "Tutti insieme", andato in onda su Rai Due, nel quale tutti gli artisti della nuova "scuderia" si avvicendano - rigorosamente dal vivo - in performances dei loro successi (accompagnandosi spesso a vicenda) e danno luogo a jam sessions improvvisate; in una di esse, Battisti dà buona prova anche come batterista non sfigurando al fianco di talenti come Franz Di Cioccio e Tony Cicco. Memorabile l'accenno a Let The Sunshine In dalla commedia musicale Hair, introdotta per voce e chitarra dal solo Battisti, cui man mano si affiancano, chi alla voce chi alla chitarra, tutti i protagonisti della serata.
- Il circolo della stampa [Mirenzi, 135-136]
- I concerti annuali che Lucio, accompagnato da Mogol e senza alcuna pubblicità, voleva dedicare solamente ai giovani ammalati dell'Istituto dei Tumori di Milano
- Le loro ville a dosso di coroldo
- Pagina 66 del libro di Montalbetti: nella casa in Brianza c'era anche uno studio di registrazione
- Cesare Monti: prima che nascesse Luca, Lucio e Grazia Letizia cercavano una casa in Brianza
- 1973: a vedere il concerto di James Brown, al palazzo dello sport dentro la Fiera di Milano, con Cesare Montalbetti, Vanda e "Maria Grazia, la moglie di Battisti" [34]
- Periodo Anima Latina: estratto nuovo libro di Stefanel
- 15 gennaio 1975: vendita della Numero Uno alla RCA. Battisti a Parigi per non firmare (?!) [Stefanel 2009, 22]
- 15 febbraio 1975: live acustico @ università di milano cattolici popolari http://www.contrasto.it [Stefanel 2009, 22]
- pare che Mogol, per ingraziarsi i responsabili della rivista, avesse insistito particolarmente sulla valenza politica della canzone Dove arriva quel cespuglio
- Nel viaggio americano del 1976, incontra il vecchio amico Enrico Pianori
- [35] L'incapacità dell'autore Mogol di farsi da parte nelle traduzioni -> citabile nel caso Images con Marva Jan Marrow
- telefonata con Petrignani negli USA, 1977
- L'offerta del manager dei Beatles
- 17 maggio 1979: a Zurigo, TV; 18 maggio: Zurigo, radio RTI
1981-1998
modifica- Le parole di Mistero su Mogol, da E già
- I molti tentativi di portarlo in concerto: Lucio Dalla nel 1985, con Mina nel 1994 ([36]), eccetera | vedere celentano che si era scordato di incontrarlo nel 1992
- La preparazione di un album e il budget necessario durante il periodo "bianco"[7]
- Generi: dub, rap http://andreababich.blogspot.com/2008/06/in-vacanza-pensavo-al-battisti-bianco.html
- Le copertine le disegnava lui stesso, non più un fotografo Commento di alcune di esse
- [37]: il "no" è forse quello del disco anche con celentano (che si era scordato di incontrarlo, vedi sopra)
- Nel 1993 debuttano gli Audio 2, un gruppo napoletano che scrive brani nello stile di Battisti nell'epoca con Mogol. Il loro primo album, pubblicato quell'anno, ottiene un discreto successo e contiene brani talmente simili nello stile al Battisti degli anni Sessanta e Settanta che, dato che non c'erano indicazioni sulla copertina del disco, molti (tra cui lo stesso Mogol[senza fonte]) ipotizzarono che l'album fosse stato pubblicato da Battisti sotto falso nome.[8]
- L'incontro con Luttazzi
- La sensazione di assenza e inesistenza di Battisti condensata in Battisti dei B-nario (potrebbe essere opportuno quotare nella voce un estratto)
- 1998: 1 mld lire royalities/anno
Malattia e morte
modifica- Riassunto dei rumors
- Rumors diffusi dalla stampa all'epoca: I giorni segreti di Mattia Feltri -> Articolo sull'articolo
- Battisti si sottopose anche ai trattamenti del professor Luigi Di Bella: http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/11/fan_vendo_autografo_Pioggia_insulti_co_0_9809119051.shtml | vedi anche libro di Turrini (2008)
- Rumor sulle cause
- Commozione ed impatto della notizia della morte
- Dichiarazioni di vip
Periodo Panella
modifica- Surrealismo, futurismo, molteplici interpretazioni
- Citazione di Panella
- GIANMARCO AIMI, Pasquale Panella: «Volevo liberare Battisti dai falò, dai pianobar e dalle parole dei critici», in Rolling Stone Italia, 30 marzo 2020. URL consultato il 30 marzo 2020.
La fine della collaborazione con Mogol
modifica- [38]: l'episodio del burro
- «Misterioso il connubio con Lucio, così diversi eppure così complementari, c’era tra loro una magia indefinibile.» Cesare Montalbetti
- Mistero: io mi ero lasciato entusiasmare da quell'uomo intellettuale e appariscente che in fondo in fondo non valeva niente...
Battisti e la politica
modifica- Non ci sta proprio, anche perché Mogol è sempre andato molto contro il consumismo, la borghesizzazione e la mercificazione dell'amore, e ha parlato in più canzoni di giovani coppie in difficoltà economiche (Dove arriva quel cespuglio, Il monolocale)
- Nel 1971, durante l'interpretazione di E penso a te nella trasmissione televisiva Tutti insieme[senza fonte], Battisti alzò il braccio per invitare il pubblico ad unirsi al coro della canzone; questo gesto fu interpretato dai mass media come un saluto romano.[9]
- http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_756916459.html
-> Leggersi Emozioni di Turrini & Lauro @ pag. 149
- eh... :/
- [41]
- Il brano Uno in più è stato utilizzato in un congresso di Gianfranco Fini[10][11] e citato da Ignazio La Russa[12]
- si può inserire per dimostrare che la falsità è ancora molto diffusa, introducendolo con "Nonostante ciò, la leggenda è ancora oggi estremamente popolare"
- ... oppure in chiave opportunistica: tutti i politici lo tirano dalla propria parte quando gli serve
- I due furono poi accusati di maschilismo per alcune canzoni, fra cui Innocenti evasioni, Il tempo di morire, Dio mio no, Comunque bella, e La canzone della terra, che secondo il movimento femminista proponevano un ideale di donna datato e tradizionalista.
- Mogol: "Non ci vollero perdonare di fare musica senza il pugno chiuso"
- Del presunto fascismo di Lucio Battisti
- "Battisti era fascista", e il professore le dà 4
Il progressivo distacco dalla stampa
modifica- la sua voglia di privacy venne interpretata come tecnica per suscitare clamore e farsi pubblicità: [Mirenzi, 139][vedi anche intervista svizzera]
- #Eredità di Battisti ai giorni nostri Il «lascito "morale"»
Stile
modifica[LOOK]
- Il suo look è inconfondibile, apparentemente trasandato e al tempo stesso originale: lunghi capelli ricci, giacchette beat, abiti poco costosi con una certa predilezione per le camicie indiane. Lucio si mostra così anche nelle non frequenti apparizioni televisive, scandalizzando taluni "benpensanti" ma suscitando un moto di identificazione nei giovani. Ben presto, nonostante le critiche di alcuni critici tradizionalisti che ne biasimano soprattutto il modo di cantare, Lucio Battisti diventerà una figura popolare e apprezzata anche presso un pubblico non strettamente giovanile.
[TESTI]
- In un'epoca in cui il cantare d'amore e di sentimenti appariva destinato al declino a favore del diretto impegno politico di cantanti e cantautori, Battisti va in controtendenza, conquistando a queste tematiche un pubblico che saprà riscoprire, tra le righe dei testi delle sue canzoni, una quotidianità della vita di coppia trascurata dalla canzone d'amore tradizionale
- Il modo di cantare di "sentimenti" da parte di Battisti, grazie ai testi di Mogol, è rivoluzionario rispetto alla tradizione, spesso melensa e scontata: la vita di coppia viene analizzata in ogni sua sfaccettatura, soffermandosi sulle fragilità sia maschili sia femminili con un lirismo che talora ricorda da vicino il romanticismo letterario; il tutto scandito da Battisti con una voce sempre capace di seguire col canto gli alti e bassi emozionali dei testi, quasi all'unisono con gli stessi.
[COME MUSICISTA - Stile]
- L'attività di Battisti è sempre attenta all'evolversi dei generi musicali internazionali "puro soul nostrano"
- "C’è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un’intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo." Fossati
[COME MUSICISTA - Tecnica]
- Attenzione "maniacale" per i dettagli Dischi prodotti bene [13]
- Forse fare una sezione "Metodo di composizione":
Lucio cantava in finto inglese lasciando alcune parole italiane di cui si innamorava o che gli suonavano bene. Chiedeva che, se non le stesse parole, rimanesse almeno la stessa sonorità.
[13] In fase Panella, inversione.
[COME CANTANTE]
- Caratteristica esclusiva e unica di Battisti: la straordinaria aderenza e complementarità di musica, testo e voce Dischi prodotti bene
- Manfredi, 29
- Mogol spesso gli suggeriva come doveva essere l'interpretazione vocale, sussurrandogliela Cesare Montalbetti
- Apprezzava particolarmente la voce di Pappalardo
Eredità di Battisti ai giorni nostri
modifica- Billboard (personaggio Italiano dell'anno 1972): "ha elevato il gusto musicale degli italiani e ha rinvigorito il mercato"[14]
- "Colonna sonora della vita degli italiani"
- Perché abbiamo ancora bisogno di Lucio Battisti, dopo vent’anni influenze sulla scena musicale indie rock (Dente, Colapesce, Iosonouncane)
- Lascito "morale": non si concedeva al pubblico per la concezione di musica come arte e non come prodotto commerciale
- Fossati approva
- Può essere considerato un dato di fatto? Bisognerebbe trovare qualche sua dichiarazione più chiara sull'argomento. Però non penso si trovino, anzi molte vanno in senso opposto (es. quella che è stata ritrovata per la seconda edizione di "Battisti talk" in cui, a metà-fine anni 70, afferma che non appare più in RAI perché non lo invitano e non per scelta!), semmai se ne trovano alcune vere e proprie solo nel periodo Panella; penso che sarebbe più corretto quindi riportarlo come interpretazione della sua vita (ovviamente trovare fonte di biografo/conoscente/studioso), es. "questo suo comportamento, unito anche a molte sue dichiarazioni polemiche nei confronti della promozione musicale e dei mass media, è stato elevato da alcuni biografi a ...".
- Battisti non mi è mai stato simpatico anche se consideravo belle le sue canzoni.
Non sopporto i personaggi di successo che si sono arricchiti grazie al favore del pubblico e che poi si sono nascosti senza concedere quel po’ che il loro pubblico gli chiedeva (qualche intervista, qualche apparizione televisiva, niente che gli impedisse una vita tranquilla e ritirata) . Senza i propri fan Battisti sarebbe stato un semplice impiegatuccio e dopo essersi arricchito ha fatto lo snob. Ancora più odiosi sono i suoi eredi. Ricordo che quando è morto gli eredi hanno fatto sapere pubblicamente che “ i funerali si sarebbero svolti in forma strettamente privata” Tutt’altra classe Dori Ghezzi che alla morte di Fabrizio De Andrè ha dichiarato che “ i funerali si sarebbero svolti in forma strettamente pubblica”.
- Non mi esprimo sugli eredi, ma il comportamento di Battisti è stato tutt'altro che snob, e anzi mi pare proprio che siano i suoi colleghi a mancare ogni tanto di dignità cercando la popolarità ad ogni costo, posando per apparire in copertina od attaccandosi ad ogni opportunità di essere intervistati o di apparire in televisione. Battisti era un musicista, e al proprio pubblico concedeva la sua musica. Cos'altro avrebbe dovuto dare al pubblico? Informazioni su quale auto guida, quante volte va al bagno al giorno, cosa mangia a pranzo, qual'è il suo segno zodiacale? Apparizioni in TV per cantare in playback (perché il 90% delle volte è così) le stesse canzoni che si potrebbero ascoltare tranquillamente dal CD? Mi dispiace, questo non è concedersi al pubblico: questo è mettersi in mostra ad ogni costo, fare marketing, pubblicizzare il proprio prodotto commerciale. Quello di Battisti non era snobismo, anzi: è un comportamento coraggioso, che nessuno ha avuto il coraggio di emulare proprio perché richiede di rinunciare a popolarità, soldi, e facili guadagni. Battisti non si concedeva perché trattava la sua musica come arte e non come un prodotto commerciale da vendere e promuovere!
- Scaruffi: il Tim Buckley italiano
- Mattarella: [42]
Influenze e artisti apprezzati da Battisti
modificaStima
modifica- Ligabue
- Vegetable G, apprezzano anche il periodo Panella!
- Lenula (locali e poco noti)
- "Battisti per me è il più grande in assoluto [...] Battisti è più avanti di adesso, è più avanti di quello che consideriamo oggi il meglio della musica" Fossati
- In inglese? [Mirenzi, 92-93]
- Colombini: gliel'ho ispirata io [44]
- Colombini specifica: la canzone è su di lui, anche se Mogol non lo sa, perché si è trattato di transfert psicologico [Ceri, 2008, oag. 127-8]
- [45]
- "C’è un dogma, un diktat che viene dalle radio: mai interrompere il ritmo. Le canzoni di Battisti sono tutte pause, come la musica classica. Lui aveva un’intuizione meravigliosa melodica e poi si fermava, cambiava ritmo. “Mi ritorni in mente” si ferma non so quante volte, come “Fiori rosa fiori di pesco”." Fossati
- «[...] Giulio, non era un uomo facile, io stesso non condividevo le sue idee i suoi modi di agire, ma non per questo non gli riconoscevo una straordinaria genialità, aveva quella incredibile capacità di capire e di tradurre il tutto con una semplicità disarmante, le parole gli uscivano dalla penna con la naturalezza dell’acqua fresca, insomma aveva il dono.» Cesare Montalbetti
- Come massacrare un catalogo discografico, Michele Neri
- Errori (sistemare)
Nel cuore, nell'anima
modificaNel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto
modificaNon è Francesca
modifica- 15 gennaio: vendita della Numero Uno alla RCA [Stefanel 2009, 22]
- Testimonianze su coesione e affiatamento del gruppo: Cesare Monti
Per una lira
modifica- Franco Reali nega [3][7]
- Fegiz: c'è ed uscirà[18]
- voci del 2001 [19][20]
- voci del settembre 1998 http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/10/Tra_album_diritti_autore_reddito_co_0_9809109376.shtml
-> Vedi Turrini 2008, pagina 214
Costruire la voce non cronologicamente ma solo sul significato di postumo e sull'esiste/non esiste?
Il paroliere
modificaQuadri
modifica- http://www.quadriluciobattisti.com/
- http://arsvetusta.blogattivo.com/
- Striscia la notizia, 21 marzo 2009 [56]
- Videoclip girato il 4 febbraio 1978 e prodotto da Gilbert Carpentier; producteur ou co-producteur: Annonceur, Boulogne : Télévision Française 1
- La lite con Riki Maiocchi: [vedi Mirenzi, pag. 74-75]
Tomba
modifica- Incuria settembre 2012
-> VEDI #Canzoni fantasma
Una donna per amico (canzone)
modificaUna giornata uggiosa (album)
modificaUno in più
modificaValutazioni dei dischi
modificaSpeciali TV
modifica- Videomusic, 5 marzo 1994 [62]
Note
modifica- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “29 settembre”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Balla Linda”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, Battisti boom, in arrivo 3 milioni di dischi, in Corriere della Sera, 16 settembre 1998. URL consultato il 19 aprile 2009.
- ^ Renzo Stefanel, Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Il vento”, su Rockol, 5 marzo 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Io vivrò (senza te)”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ a b Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “La mia canzone per Maria” e “Nel sole, nel vento, nel sorriso e nel pianto”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, De Andrè primo in hit parade. I discografici: "Un poeta che molti capiscono solo ora", in Corriere della Sera, 30 marzo 1999. URL consultato il 19 aprile 2009.
- ^ http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/24/arrivato_anche_Battisti_sono_suoi_co_0_94022412456.shtml
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
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: non è stato indicato alcun testo per il marcatorecorriere un braccio alzato
- ^ Stefano Filippi, L'uomo nuovo della politica? Ma se è ostaggio degli anni '80, in Il Giornale, 07 settembre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
- ^ Claudia Terracina, Nasce il nuovo partito di Fini: su legalità e legge elettorale ora dialogo con l'opposizione, in Il Messaggero, 06 settembre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
- ^ Amedeo La Mattina, E a Palazzo Grazioli già si respira aria di vittoria, in La Stampa, 10 dicembre 2010. URL consultato il 10 dicembre 2010.
- ^ a b Silvia Gianatti, L’uomo che voleva imparare. Alla riscoperta di Lucio Battisti, artista e sperimentatore, in Vinyl n. 11, novembre-dicembre 2019. consultabile online: parte 1, parte 2
- ^ Ezio Guaitamacchi, Lucio Battisti - Il mio canto libero, in Mille canzoni che ci hanno cambiato la vita, Rizzoli, 2009, p. 416, ISBN 978-88-17-03392-3.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Nel cuore, nell'anima”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Non è Francesca”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Per una lira”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Template:Cita newsgroup
- ^ http://groups.google.it/group/it.fan.musica.lucio-battisti/browse_thread/thread/ecb40dbe43e54de/a1e08db292eb2759?hl=it
- ^ http://groups.google.it/group/it.fan.musica.lucio-battisti/browse_thread/thread/a19238ff1c4591df/7549689afbf6300f?hl=it
- ^ http://groups.google.it/group/it.fan.musica.lucio-battisti/browse_thread/thread/5f822a5a1eeed156/539c9e7d7e2a7362?hl=it
- ^ http://www.traccefresche.info/estratti/estrattint.html
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Prigioniero del mondo”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Renzo Stefanel, Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Un’avventura”, su Rockol, 24 febbraio 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Le prime 10 canzoni italiane da classifica: “Una donna per amico” di Lucio Battisti, su Rockol, 5 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Le dieci canzoni italiane più vendute degli ultimi 60 anni, su Rockol. URL consultato il 15 aprile 2020.
- ^ Francesco Vignaroli, “Una giornata uggiosa”: i 40 anni dell'ultimo disco della coppia Mogol/Battisti, su Corriere dello Spettacolo, 6 aprile 2020. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ Rockol com s.r.l, √ Lucio Battisti, il primo album canzone per canzone: “Uno in più”, su Rockol. URL consultato il 6 aprile 2020.