Utente:Una giornata uggiosa '94/Sandbox 21

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<ref>Risposta del ministro XXX all'interrogazione parlamentare n. XXX del deputatoXXX XXX, in {{Cita web|url=XXX|titolo=Risposte scritte ad interrogazioni - seduta XXX del XXX|pagina=XXX|accesso=5 dicembre 2024}}</ref>

  • 11/10/1952, De' Cocci pag. 21: si chiede di rettificare la Salaria | nell'attuale esercizio finanziario, ora in inizio, sono programmati lavori straordinari per oltre 200 milioni | approvati a inizio luglio 1952: allargamento del ponte Maineri da 4,20 a 8 metri e dei tratti di accesso allo stesso; allargamento dei ponticelli ai km 167+190, 168+500, 169+115 | Progetti in corso di completamento: correzione dell'ingresso ad Ascoli Piceno; soppressione di due passaggi a livello presso Antrodoco; eliminazione della traversa angusta di Borgo Velino; corrosione ed ampliamento presso Quintodecimo; variante di Posta | se escludiamo i centri principali (Roma, Rieti, Antrodoco, Ascoli) varia tra 1363 e 5110 tonnellate medie giornaliere, mentre sulla statali più trafficate variano tra 5000 e 20000 | dal 1938 al 1950 traffico sulla Salaria ha avuto un aumento medio del 34%, mentre su un quarto di tutta la rete italiana è più che raddoppiato
  • 31/10/1958, Antonio Grilli, De Micheli Vitturi, Cruciani pag. 43: sistemazione della Salaria già prevista dal piano dell'Anas per il miglioramento della viabilità maggiore | si propongono quattro piccole varianti di tracciato più quella Passo Corese-San Giovanni R.
  • 10/10/1960, Cruciani pag. 6: sulla Salaria si sono cominciati a realizzare palliativi, ma il ministro aveva preso impegni più importanti: il primo passo doveva essere una correzione per portare il culmine a 800 metri (costo 6 miliardi) | attraversamento di Rieti bloccato da 5 passaggi a livello, ma la loro eliminazione figura oltre il 200° posto della graduatoria | A24 nuoce al progetto di sistemazione della Salaria
  • 20/11/1962, Achille Cruciani [2]: variante di Cittaducale aperta al traffico il 6 novembre 1962
  • 20/1/1964, Vittorio Giorgi e Crapsi p. 86: variante km 35-41, 420 mln, iniziata luglio 1963 | variante km 56+350 - 77, 3 mld, iniziata luglio 1960 e inaugurazione prevista febbraio 1964
  • 4/2/1964, Antonio Grilli [3]: effettuati i rilievi geologici per la variante di Trisungo d'Arquata | finanziamento variante (un miliardo e 300 milioni) già stanziato
  • 13/2/1964, Coccia, Cianca pag. 33: non ancora realizzate le varianti di Nerola e San Giovanni Reatino, neanche raccordo Passo Corese-A1
  • 6/4/1964, Coccia pag. 77: tratto Accumoli-Cittaducale: non ancora iniziati lavori, già redatti progetti da parte dell'ANAS, urgenza intervento ribadita in convegno comuni dell'alta valle del Velino
  • 19/5/1964, Franco Coccia e Cianca p. 18: già costruite dall'ANAS le varianti di Passo Corese, Cittaducale, Posta, Borgo Velino, Antrodoco, ArsoliAscoli (2 lotti) | già effettuato adeguamento km 162-181, costo 1,92 miliardi | recentemente costruita variante dell'Ornaro | in corso di realizzazione varianti di Borgo Quinzio e Acquasanta, costo 4,07 miliardi | in corso di realizzazione variante S. Giovanni Reatino, km 73+500 - 80+300, costo 139,741 milioni | in fase di progettazione raddoppio tra aeroporto Urbe e casello A1 (km 15+750) | in fase di progettazione la diramazione Salaria | già finanziata variante Arquata del Tronto, 1,3 miliardi | investimento totale finora per la Salaria: 7,43 miliardi | investimento necessario per completare Roma-Rieti: 4,2 miliardi (di cui 1,77 miliardi per variante Nerola, km 41 - 56+300)
  • 31/8/1964, Franco Coccia p. 37: variante Accumoli-Cittaducale già progettata dall'ANAS, necessiterebbe di 4 miliardi circa
  • 23/3/1965, Cruciani pag. 5: risolto il problema della variante di Nerola e del raccordo Passo Corese-A1, saranno realizzate nel nuovo quadro della programmazione | nella dichiarazione di soddisfazione, si fa riferimento al progetto di far passare l'A1 in Umbria e l'A24 lungo la Salaria, opportunità a malincuore perduta
  • 11/5/1965 Franco Malfatti pag. 56: bretella Passo Corese-A1 non ancora realizzata, variante km 41-56 non ancora realizzata
  • 5/10/1965, Franco Coccia p. 50: Diramazione Salaria (a quattro corsie sin da allora) motivata da inadeguatezza Salaria Roma-Passo Corese (allagamenti, sede stretta e deforme) | progetto esecutivo è all'esame dell'ANAS | progetto ponte sul tevere in corso ma quasi completo
  • 6/10/1965, Cruciani, Grilli pag. 51: varianti di Nerola, A1-Passo Corese, Acquasanta-Ascoli, Ascoli-Mare non finanziate | la provincia di Ascoli ha già presentato progetto per un raccordo autostradale Acquasanta-Ascoli-San Benedetto del Tronto | il tratto Antrodoco-Accumoli sembra non sia ancora interessato da nessun lavoro | auspicato l'intervento combinato di Anas e Cassa del Mezzogiorno, secondo studi effettuati da provincia Ascoli | Ascoli-Mare prevista come strada a scorrimento veloce
  • 29/10/1965, Franco Coccia p. 38: frequenti interruzioni tratto Roma-Passo Corese per nubifragio
  • 9/1/1967, Achille Cruciani [4]: pronto progetto esecutivo per raddoppio A1-Aeroporto Urbe (km 8+100 - 15+750, spesa prevista 2635 milioni), a breve appalto | in ultimazione lo svincolo a piani sfalsati con il GRA (865 milioni) | è all'esame dell'ANAS il progetto esecutivo della Diramazione Passo Corese-A1 (lunghezza 4+700 km, costo previsto 2 miliardi) | completata la variante di Passo Corese (km 35-41, 450 milioni) | in corso progettazione esecutiva della variante di Nerola (km 41 - 56+350, costo previsto 2634 milioni) | già aperta al traffico la variante dell'Ornaro (km 56-57) | approvato dall'ANAS progetto esecutivo variante di Arquata del Tronto (costo previsto 2 miliardi); in corso l'iter per finanziare e appaltare i lavori | previsti sulla Salaria altri interventi per 400 milioni
  • 18/9/1967, Cruciani pag. 66: variante Torrita-Accumoli non ancora realizzata
  • 9/10/1967, Franco Coccia [5]: indetta la gara d'appalto per la Diramazione Salaria
  • 21/12/1967, Achille Cruciani [6]: variante Torrita - bivio Accumoli non ancora realizzata, prevista nei programmi della Cassa del Mezzogiorno
  • 22/1/1968, Franco Coccia p. 16: recentemente approvato da consiglio di amministrazione ANAS progetto esecutivo variante di Nerola, km 44 - 56+350, tempo richiesto dai lavori due anni
  • 29/2/1968, Coccia pag. 71: c'è notizia della variante Scai (Torrita?)-Accumoli realizzata dalla Cassa del Mezzogiorno; il tracciato in discussione andrebbe da ponte Meia alla Diga dello Scandarello; tracciato presenta soluzioni tecniche pericolose e costose, si chiede di riprendere un progetto precedente meno costoso, lungo km 7 con dislivello del 3%, che seguiva il torrente Meia
  • Nel corso del 1968, approvato il progetto esecutivo della variante bivio Accumoli-bivio Scai (Torrita), 12+594 km, 2750 milioni pag. 22 pag. 40
  • 1/10/1969, Menicacci pag. 49: ancora non deciso tracciato della variante di Rieti
  • 13/1/1970, Menicacci pag. 50: variante Antrodoco-Sigillo: c'è il progetto di massima ma non quello esecutivo
  • 15/1/1971, Danilo De' Cocci pag. 63: non c'è ancora progetto esecutivo Ascoli-Mare | non c'è progetto esecutivo né finanziamento per variante Acquasanta-Ascoli | tra i km 172,5 e 178 ci sono già stati ammodernamenti ma servono ancora correzioni planimetriche e alle curve | dal km 178 ad Acquasanta "occorre un adeguato intervento" | variante Scai-Accumoli: lavori appaltati nel 1968, successivamente sospesi e non ancora ripresi | variante Sigillo-Scai: progetto redatto e approvato dalla Cassa del Mezzogiorno, non ancora appaltato | variante Antrodoco-Sigillo: ancora nulla | variante Cittaducale-Antrodoco: ancora nulla | variante San Giovanni Reatino (km 80.5) - Rieti (km 85), e circonvallazione di Rieti: ancora nulla | già in esercizio le varianti di Ornaro e di San Giovanni Reatino | non ancora allargata la carreggiata nel breve tratto di 1.5 km intermedio tra le varianti di Ornaro e S. Giovanni Reatino | variante di Nerola (km 41 - 57): non ancora completata, però sembra di capire che i lavori siano in corso e forse in via di conclusione
  • 22/4/1971, Menicacci pag. 158: raccordo Passo Corese-A1 non ancora completato | variate Accumoli-Scai (cioè Torrita?) non ancora completata | variante Sigillo-Scai (cioè Torrita?) non ancora completata | sembra di capire che i predetti siano gli unici lotti residui (con cantieri aperti)
  • 13/7/1971, Tozzi Condivi pag. 41: la Salaria è interrotta per lavori nei pressi di Sigillo, con il traffico dirottato sulla Via Picente
  • 21/9/1971, Tozzi Condivi pag. 62: Salaria ancora interrotta, la chiusura sarebbe dovuta durare solo 10 giorni
  • 4/10/1971, Stefano Menicacci [7]: affidata progettazione esecutiva della variante di Rieti nel tratto ANAS; km 82-90 competenza ANAS, 90 in poi Cassa Mezzogiorno
  • 4/10/1971, Stefano Menicacci [8]: già ultimato il progetto esecutivo della variante Antrodoco-Sigillo (km 109.5-119) ma non ci sono i soldi
  • 11/10/1971 pag. 29: da qui sembra che il tratto Rieti-Passo Corese sia già completo
  • 5/7/1972, Menicacci pag. 71: non ancora iniziato tratto Sigillo-Scai (cioè Torrita?) | si chiede come si collegherà Amatrice al nuovo tracciato della Salaria
  • 10/10/1972, Stefano Menicacci p. 34: variante Sigillo-bivio Scai (km 17), già redatto un progetto di massima (approvato dal consiglio sup. LLPP il 1° aprile 1970 e dal consiglio di amministrazione della Cassa Mezzogiorno il 24 aprile 1970); già eseguiti sondaggi e indagini geognostiche per 23 milioni; in corso realizzazione progetto esecutivo, che ha incontrato difficoltà per zona archeologica | già da tempo in costruzione la variante bivio Scai-bivio Accumoli (12 km)
  • 19/7/1973, Menicacci pag. 113: ritrovamenti archeologici nella zona di Torrita provocano difficoltà; timori che Anas abbia stornati i fondi altrove | non ancora deciso il tracciato della variante di Rieti
  • 22/1/1974, Stefano Menicacci p 42: ancora nessun progetto ANAS per la variante Cittaducale-Antrodoco | in corso di progettazione la variante di Rieti (due lotti, uno ANAS altro Cassa Mezzogiorno), passa "a valle del nucleo industriale" | in corso di progettazione la variante Sigillo-Posta da parte della Cassa Mezzogiorno, ritrovamento archeologico a Torrita smentito dal ministero, timore storno fondi smentito
  • 25/9/1974, Menicacci p. 14: completo progetto esecutivo variante Sigillo-Scai | studiato progetto preliminare per miglioramento strada Amatrice-svincolo SS4, costo due miliardi
  • 8/4/1975, Menicacci pag. 29: variante Accumoli-Scai (ossia Torrita?): lungo circa 4 km; lavori iniziati nel 1968; non ancora completati; appaltata alla ditta Costantino Rozzi; numerose varianti apportate al progetto iniziale; nel 1968 spesa prevista 2,8 miliardi, oggi si vocifera che ne costerà 13 | variante Sigillo-Scai (ossia Torrita?): recentemente affidato il progetto alla stessa direzione dei lavori del tratto Accumoli-Scai
  • 15/10/1975, Menicacci p. 33: variante bivio Accumoli-bivio Scai (12,8 km) | progetto esecutivo approvato consiglio amministrazione CasMez 26 gennaio 1968, importo 2,75 miliardi | cantiere consegnato alla ditta il 20 ottobre 1968 | ditta chiede risoluzione bonaria del contratto per difficoltà economiche, eseguiti solo 88 milioni di lavori | cantiere consegnato ad altra ditta il 15 marzo 1971 | nel corso dei lavori, si rende necessaria modifica al progetto originario (approvata 6 aprile 1973) che fa lievitare il costo totale a 6 miliardi | nell'inverno 74-75 vasti movimenti franosi sulla nuova strada impongono modifiche al progetto, al momento in fase di approvazione | attualmente sono completi oltre 2/3 della variante, cioè i due tratti Accumoli-Saletta e Amatrice sud-Scai (totale 9,1 km, non interessati da modifiche al progetto) che sono stati recentemente aperti al traffico | costo finale stimato 6,5 miliardi
  • 3/3/1976, Menicacci pag. 34: variante Accumoli-Scai (ossia Torrita?): lunghezza totale 12,8 km; costo previsto 2,75 milioni; un terzo del tratto non è ancora completato; costo finora è il triplo di quello previsto; deliberata dal consiglio di amministrazione della Cassa Mezzogiorno il 26 gennaio 1968; lavori consegnati il 20 ottobre 1968; sviluppo lentissimo per "difficoltà obiettive già rilevate in sede di accertamento geologico ma volutamente ignorate"; impresa appaltante fu autorizzata alla risoluzione del contratto; lavori consegnati ad altra ditta il 15 marzo 1971 (causando, sembra, quasi il raddoppio dell'importo di concessione rispetto al prezzo d'asta); si sono verificati diversi movimenti franosi che hanno reso necessarie perizie; ci si chiede come mai non si siano valutati tracciati alternativi, es. quello che accorcia di 10 km e non supera gli 800 m slm (costo: 500 milioni di più), o il traforo di 4 km | variante Posta-Sigillo: rischio chiusura vecchio tracciato; rischio che la salaria nuova sovrasti Sigillo e che debba essere evacuato
  • 16/12/1976, Menicacci pag. 100: variante Sigillo-Scai (Torrita?): ANAS e CasMez sembrerebbero essersi espressi su una proposta di variante rispetto al progetto iniziale, più razionale e di costo simile (22 miliardi previsti), volta ad evitare che il vecchio tracciato della Salaria non chiuda durante i lavori
  • 16/3/1978, Menicacci e Cerquetti pag. 83: variante Scai (cioè Torrita?)-Accumoli: affidati all'impresa Costantino Rozzi di Ascoli, direttore dei lavori ing. Pizzolante, ing capo della provincia di Rieti; non ancora ultimati; si assicurò la loro ultimazione entro il 1972; costo arrivato a 8 miliardi contro i 2 preventivati a causa di perizie di variante e perizie suppletive; concessi all'impresa 1200 giorni di proroga | variante Posta-Sigillo: appaltato anni or sono; lavori non ancora iniziati; si vocifera che il progetto predisposto sia risultato sbagliato | variante Scai (cioè Torrita?)-Posta: affidati all'impresa Baldesi; non ancora conclusi; dovevano terminare nel 1977; si stanno disponendo proroghe e perizie suppletive
  • 25/5/1982, Nepi schedatesto p. 20: ancora in corso, ma quasi completi, i lavori sui lotti Posta-Scai e Sigillo-Posta | Posta-Scai: manca solo asfaltatura e poco altro; sospesa l'esecuzione del tratto di 100 metri della chiesa di Santa Rufina, che sarà stralciato in modo da aprire al traffico e decidere successivamente con la Soprintendenza | Sigillo-Posta: manca solo impermeabilizzazione di alcune gallerie, termine contrattuale lavori era 10/12/1981
  • 26/11/1984, Guido Ianni, Provantini, Proietti scheda testo p. 27: ci sono lotti con lavori ultimati ancora da aprire al traffico | Cittaducale-Sigillo ancora niente
  • 25/9/1985, Proietti schedatesto p. 45: variante Sigillo-Posta da tempo apparentemente ultimata ma non ancora aperta al traffico
  • 1986 Lotto Cittaducale - Micigliano:
    Il primo progetto per la variante fu realizzato negli anni Ottanta e approvato dall'ANAS nel 1986.
  • [9] Giugno 1990: autorizzata deroga alle altre norme per la costruzione della variante km 117 - km 118+500, per evitare rischio caduta massi
  • 9/7/1992, Maurizio Pieroni [10] pag. 63 ripresentata 27/1/1993 con risposta: variante Ascoli Ovest-Mozzano (km 195,600 - 199,000) approvata nel 1989 (costo 30 miliardi e 100 milioni), modificata nel 1992; prevede galleria artificiale e rampe di svincolo, si propone invece un tratto a cielo aperto | TODO: altre info nella risposta del sottosegretario
  • 27/5/1993, Luciano Costantini [11]: approvato nel maggio 1991 progetto esecutivo variante in galleria km 70-73
  • 25/11/1993, Angelo Dionisi, Libertini, Lopez [12]: Nella risposta, elenco completo lavori in corso al 1993.

completamento della Acquasanta-Trisungo" inserito nello stralcio attuativo 1994-1996 del piano decennale della viabilità di grande comunicazione, approvato l'8 aprile 1994

  • 19/6/1996, Giovanni Ferrante [14]. Nella risposta, elenco completo lavori in corso al 1996: recentemente inaugurata variante di Rieti | in corso galleria Colle Giardino (importo lordo 30 miliardi), completamento previsto 1998 | in corso adeguamento Sanra Rufina - Cittaducale (2,8 miliardi), completamento previsto 1996 | in atto lo studio di fattibilità per bretella Salaria sud (forse) | nel tratto Rieti-Passo Corese ANAS non ritiene necessari interventi se non corsie di arrampicamento nelle salite (progetti di massima sono in fase di elaborazione) | recentemente approvato progetto di massima delle opere di miglioramento necessarie km 113+200 - 177+000, nonostante vincoli urbanistico-ambientali e opposizione del comune di Antrodoco (che propone soluzioni di difficile praticabilità) | Nelle Marche già conclusi ammodernamenti Confine regionale-Trisungo; galleria dal chilometro 175+500 al chilometro 17+000; tratto Acquasanta Terme - Taverna Piccinini (adeguamento in più fasi); variante Mozzano (Ascoli Piceno) - tangenziale sud di Ascoli | raddoppio di parte della tangenziale sud di Ascoli Piceno (lire 29.576.692.000): affidati all'impresa Rozzi spa nel 1992, ebbero immediato inizio e sviluppo ma l'affidamento venne revocato con provvedimento del Ministro dei lavori pubblici dell'8 gennaio 1994. L'impresa ha richiesto l'applicazione dell'articolo 6 del decreto-legge 27 marzo 1995 e la relativa procedura è in corso. Lavori attualmente sospesi. | adeguamento km 173+130 - 175+240 (lire 33.900.000): comunità montana del Tronto ha redatto il progetto; compartimento ANAS di Ancona, in data 5 novembre 1993, restituiva il progetto - n. 30/92 del 25 febbraio 1992 - alla comunità montana per il perfezionamento degli elaborati, in quanto lo stesso, inviato alla DIANAS il 5 marzo 1992 per i provvedimenti di competenza, veniva restituito il 20 ottobre 1993 perchè incompleto dei necessari elaborati previsti dalla normativa CNR e del parere della regione Marche sulla compatibilità ambientale. A tutt'oggi detto progetto non è stato ancora perfezionato dalla comunità montana del Tronto e la regione Marche non ha ancora espresso il parere sulla compatibilità ambientale. Per tale progetto lo stralcio attuativo 1994-1996 prevedeva, al punto 4 degli interventi prioritari, uno stanziamento di lire 30 miliardi. Tuttavia il piano triennale non è stato finanziato. | completamento tratto Acquasanta-Trisungo: la DIANAS, in data 18 gennaio 1994, comunicava alla già citata comunità la propria disponibilità alla stipula (in base ai criteri fissati dal consiglio di amministrazione dell'ANAS) di apposita convenzione per regolare i rapporti reciproci e gli impegni necessari all'affidamento dell'incarico progettuale, allo studio di impatto ambientale e alle indagini geognostiche. Per tali lavori è previsto un finanziamento di lire 30 miliardi, di valore tuttavia indicativo. La comunità montana del Tronto, sebbene sollecitata fin dal 31 agosto 1995 dal compartimento di Ancona, non ha dato alcun seguito per procedere alla stipula della convenzione citata non fornendo, peraltro, alcuna risposta.
  • 2/10/1998, Francesca Scopelliti [15] ammodernamento Favalanciata - Acquasanta necessario, ma si vuole un progetto che riutilizzi il tracciato esistente per evitare danno ambientale
  • 15/9/1999, Italo Carotti pag. 12: nel 1997 ANAS ha avviato progettazione di: svincolo a piani sfalsati di Passo Corese, corsia arrampicamento Osteria Nuova - Ornaro, svincolo SS4 Dir polo logistico
  • 24/1/2000, Carotti pag. 14: stessa di sopra
  • 17/11/2000, Gianluigi Scaltritti [16]: progettazione variante Favalanciata-Acquasanta già avviata dalla Comunità Montana | nel piano Anas 1997-1999 variante Favalanciata-Acquasanta era finanziata | nel piano triennale Anas 2000-2002 non finanziate né variante Favalanciata-Acquasanta, né variante Trisungo-Favalanciata
  • 26/5/2003, Vittorio Messa pag. 85: erano stati stanziati 103 milioni € per potenziamento e raddoppio Settebagni-Passo Corese, da tempo atteso; denuncia storno fondi allo svincolo di Castelnuovo di Porto, ma al ministro non risulta
  • 21/5/2009, Luciano Agostini scheda con testo domanda e testo risposta [17][18] pag. 3: per lotti Trisungo-Favalanciata e Favalanciata-Acquasanta progettazione già realizzata da ANAS e Provincia di Ascoli | Variante Trisungo-Valgarizia (Lotto I, stralcio 2, km 151+000 - 153+780): costo preventivato di 106,00 milioni, lo stralcio, della lunghezza complessiva di 2.602,46 metri, si sviluppa in variante e quasi interamente in galleria. | Secondo interrogante, ANAS ha già redatto il progetto, ne ha finanziato la realizzazione ed entro il primo semestre del 2009 dovrebbe avviare la gara d'appalto, governatore Marche ha dichiarato al Messaggero che fondi saranno stornati al terremoto dell'Aquila | Secondo ministro, è in conferenza di servizi, approvazione entro l'anno, ma non è finanziato.
  • 21/10/2015, Oreste Pastorelli [22]: progetto di adeguamento rotatoria Ponte Buida - rotatoria Turano nato come soluzione di medio termine intanto che si aspettano i fondi necessari per il progetto completo da 1.5 miliardi
  • 29/10/2015, Oreste Pastorelli [23]: progetto di adeguamento rotatoria Ponte Buida - rotatoria Turano (km 56+000 - 64+000) a cat. B ma più stretta (20,30 m) con spartitraffico e intersezioni razionalizzate | rotatoria Passo Corese | rotatoria Montelibretti | rotatoria Borgo Santa Maria
  • 18/11/1970, Stefano Menicacci [25]: stato dei lavori sulla trasversale Civitavecchia-Rieti. Del tratto Terni-Rieti esiste un progetto di massima (18,9 miliardi).
  • 20/1/1964, Giorgi e Crapsi p. 86: in fase di progettazione lavori per 350 mln approvati nell'ottobre 1963 (variante Sella di Corno, eliminazione PL km 15+100, sistemazione intersezione SS80 dir e provinciale scoppito, eliminazione PL km 24+200) | approvati nel novembre 1963 lavori per 23 mln di rettifica ed eliminazione viziosità planimetriche km 30 - 30+750 | recentemente ultimati lavori eliminazione PL km 1+015 (cavalcavia Antrodoco)
  • 20/1/1964, Coccia e Guidi p. 51: non prevista elettrificazione Terni-Rieti per scarsità traffico; nel piano decennale del 1962 prevista la dieselizzazione completa dei servizi viaggiatori e merci Terni-Sulmona
  • 17/7/1967, Coccia p. 17: eliminazione coincidenze ferrovie Rieti-Terni
  • 10/11/1969, Menicacci [28]: Freccia del Gran Sasso parte alle 20,20 e arriva alle 23,42, mentre nel 1959 era 18,06. Lo spostamento avvenne consultando gli aquilani. Rimetterlo come prima impossibile per saturazione della linea.
  • 21/6/1975, Menicacci p. 36: progettazione avviata dalla Cassa del Mezzogiorno nel 1967 | direttrice interregionale "dorsale appenninica Rieti-Benevento" | finanziamento di prima fase interventi per 20 miliardi da parte del CIPE il 3 febbraio 1975 | già eseguito progetto esecutivo del tratto di più immediata utilità, Roccaranieri-Petrella Salto-Gamagna (17,6 km - 18,5 miliardi), inviato all'esame del consiglio sup. LLPP | i restanti 26 km verranno approvati e realizzati man mano in futuro


  • 5/10/1965, Franco Coccia p. 50: strada Terminillo-Leonessa inclusa nell'elenco delle strade da statalizzare, ma si potrà procedere solo in futuro
  • 19/12/1966, Franco Coccia [29]: fondi stornati per la strada di Colle del Tancia (Immaginetta di Monte S. Giovanni - Poggio Catino)
  • 21/11/1966, Achille Cruciani [30]: redatto progetto per la strada Cittaducale-Terminillo, con lunghezza e costo previsto, ma non finanziata
  • 17/10/1967, Franco Coccia [31]: strada Casperia-Cantalupo iniziata il 14 aprile 1965, interruzioni per maltempo e varianti al progetto, completamento previsto 28 novembre 1967
  • 16/12/1975, Menicacci p. 22: strada Monteleone-Turanense, lunga 10+042 km, lavori di ampliamento e bitumatura iniziati 7 marzo 1970 e non ancora finiti per ricorsi al TAR
  • 21/4/1976, Menicacci [33]: strada Borbona-Piedimordenti, progetto approvato 9 settembre 1974, costo 54.347.826 lire, lavori in corso già da diversi mesi
  • 5/7/1965, Franco Coccia [35]: non ancora finanziato l'ospedale civile di Rieti (1200 milioni)
  • 4/3/1970 Stefano Menicacci [38]: sta per essere installato il servizio telefonico nel nucleo industriale di Rieti
  • 20/4/1971 Menicacci [39]: soppressione istituto granicoltura
  • 18/12/1975, Menicacci [40]: progetto di completamento ospedale Grifoni di Amatrice pervenuto alla Cassa del Mezzogiorno il 16/7/75, trasmesso al consiglio sup. LLPP
  • 18/12/1975, Menicacci [41]: iter per la captazione delle acque delle Capore (progetto ACEA 1964, domanda di concessione 1963)
  • pag. 87: tra le priorità infrastrutturali del reatino, strada Rieti-Leonessa (SS 521) e superstrada Rieti-Terni-Torano