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Rodolfo Montuoro
Nazionalità	Italia
Genere	Rock alternativo
Periodo di attività musicale	2005 – in attività
Strumento	chitarra
	Sito ufficiale
	Elemento Wikidata assente · Manuale

Rodolfo Montuoro (...) è un musicista, compositore e cantante italiano di rock alternativo.

Biografia

Rodolfo Montuoro è un musicista e compositore italiano che vive a Milano. Segni distintivi del suo lavoro sono la mescolanza dei generi musicali (dal celtico, al rock e all'elettronica. Nei testi è presente l'evocazione di un trasversale repertorio delle arti. La rilettura di miti antichi e moderni (Orfeo, Ulisse, Arianna e il Minotauro, Eros e Psiche, Hannibal Lecter), il colloquio con la poesia (Omero, Dante, Henri Barbusse, Ottieri^[Nome?]) e con un certo cinema (Jean Cocteau, Rainer Werner Fassbinder, David Lynch, Jonathan Demme) sono alla base del suo ciclo delle "mitologie" che si sviluppa negli album A_vision (2005), Hannibal. Mithologies (2008) e Nacht (2010).

A_Vision

L’esordio discografico avviene nell’autunno 2005 con l’album A_Vision (Auditorium), presentato in anteprima il 17 luglio del 2005 in uno showcase della sezione Love Festival di Arezzo Wave. L’album è accolto come una novità nel mondo indie italiano per le insolite contaminazioni musicali, lo stile dell’invenzione letteraria, la cura degli arrangiamenti. I segni distintivi di questo lavoro sono la mescolanza dei generi, l’uso di strumenti della tradizione irish in una cornice elettronica e la presenza di una serie nutrita di musicisti di varia provenienza: Vieri Bugli (Whisky Trail), Massimiliano Fabianelli (Modena City Ramblers), Massimo Giuntini (che cura la direzione artistica del disco), il jazzista Daniele Malvisi, Michela Munari (Quartetto Euphoria), Fabio Puglia (Mexican Radio), Gennaro Scarpato (Triad Vibration). L’attore di prosa Andrea Biagiotti interviene con un recitato in uno dei brani (“International Sea”). In A_vision Massimo Giuntini, produttore dell'album, ha suonato anche la cornamusa mentre il didijeridoo è stato suonato da Walter Mandelli. A_Vision è edito dalla casa discografica milanese Auditorium, impegnata nella promozione e nella diffusione della musica d’avanguardia in Italia.

Hannibal e il ciclo delle “mitologie”

Nel 2008 Rodolfo Montuoro cambia rotta, rilancia in forma rock le atmosfere del suo precedente lavoro e disegna con il nuovo album Hannibal. Mithologies I (AiMusic, Egea) un’immagine inedita di Hannibal Lecter, il personaggio del best-seller di Thomas Harris e del celebre film di Jonathan Demme. In questo lavoro Rodolfo Montuoro attinge a mitologie più remote (Eros/Psiche) e più recenti (Hannibal appunto), oltre che ad altre fonti letterarie. Ospite in due brani è Anna Zoroberto, soprano titolare del Teatro della Scala, che esegue un’interpretazione della “voce” di Psiche. I testi originali sono sempre in circuito con le fonti poetiche. E, allo stesso modo, la partitura musicale è continuamente a colloquio con gli esiti emergenti del progressive internazionale. Con questo album Rodolfo Montuoro inizia il suo sodalizio con Gennaro Scarpato e Giuseppe Scarpato che, d’ora in poi, assumeranno la direzione artistica dei suoi lavori e lo accompagneranno nella sua svolta elettrica.

Il progetto Nacht

"Nacht" comprende undici pezzi dedicati alle mitologie della notte ed escono sotto forma di episodi – ogni quattro mesi – a cura dell'etichetta francese Believe Digital. Il nuovo lavoro è accolto con una certa curiosità, soprattutto perchè l’artista orienta il suo percorso musicale in maniera interattiva: la pubblicazione digitale di Orfeo gli consente, infatti, di dialogare direttamente con i fan durante la stesura dei nuovi brani e, grazie al riscontro ottenuto dal web, emergono idee e suggestioni che trovano risonanza nelle successive quattro tracce di Lola. Nel 2010 arriva finalmente alla pubblicazione del full-length Nacht edito da Incipit Recordings e distribuito da Egea Distribution. Con questo progetto Rodolfo entra "fisicamente" nei negozi, pubblicando il progetto anche in formato CD, dove confluiscono le tracce rivisitate dei due precedenti mini-album digitali (Lola e Orfeo) insieme a quattro nuovi brani, di cui tre inediti (Silly Moon, Convergenze parallele e la title-track Nacht) e un remix (Blind Runner). Il parterre dei musicisti si arricchisce ulteriormente con Naomi Berrill (violoncello), Francesco Fry Moneti (violino), Alessandro Gandola (sax), Francesco Gabbanini e Carlo Romagnoli (basso), Silvia Fontani (doudouk). E, soprattutto, c’è il theremin, suonato da Vincenzo Vasi. Qui lo strumento principe è, appunto, il theremin che gioca un ruolo speciale nell’intero progetto e raccorda il mix di generi differenti, giocati in continua dissonanza per amplificarne l’effetto visionario. Malgrado la complessità dell’ascolto e l’ermetismo dei temi, e nonostante il carattere eccentrico e riservato dell’artista (che centellina le apparizioni e diserta i luoghi del circuito mediatico), Nacht sarsà accolto come uno dei migliori dischi italiani del 2010 dalle testate “Blow Up”, “Mescalina”, “Walking Barefoot".