Vakhtang Chabukiani

coreografo, sceneggiatore, maestro di balletto, ballerino, politico

Vakhtang Mikheilis dze Chabukiani (in georgiano ვახტანგ ჭაბუკიანი?; in russo Вахта́нг Миха́йлович Чабукиа́ни?, Vachtang Michajlovič Čabukiani; Tbilisi, 27 febbraio 1910Tbilisi, 5 aprile 1992) è stato un ballerino e coreografo georgiano, già sovietico. Tra i più importanti e influenti ballerini del ventesimo secolo, Chabukiani ebbe grande successo anche come coreografo.[1] È ricordato soprattutto per aver coreografato con Vladimir Ponomarëv La Bayadère (1941), un balletto più volte ripreso e danzato da interpreti di primissimo piano, tra cui Rudol'f Nureev, e da cui derivano anche la gran parte dei suoi allestimenti recenti.[2][3]

Biografia

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Dopo aver studiato danza in Georgia e a Leningrado, fece il suo debutto sulle scene nel 1929 al Teatro Mariinskij, continuando a danzare con la compagnia sovietica anche durante la loro prima tournée negli Stati Uniti e in Italia durante gli anni trenta.[4] Apprezzato per le sue interpretazioni eroiche e romantiche, Chabukiani divenne solista della compagnia. Nel 1930 danzò i ruoli di Siegfried ne Il lago dei cigni con Galina Ulanova e nel Don Chisciotte. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale, l'Unione Sovietica commissionò opere con scopo propagandista e nazionalista, che portarono a Chabukiani il suo ruolo di Andrij nel balletto Taras Bulba (1940). Il balletto però no fu apprezzato dal governo, il balletto fu considerato troppo politico e Chabukiani fu espulso dal Teatro Mariinskij.[5]

Tornato a Tbilisi, Chabukiani ricoprì un ruolo di primo piano nell'affermazione del balletto in Georgia e come primo ballerino e coreografo del Teatro dell'Opera di Tbilisi ebbe prestigiosi allievi come Nina Ananiashvili e Igor' Zelenskij. Negli anni 50 gli fu permesso di tornare in Russia, dove fece un trionfale ritorno sulle scene danzando il ruolo di Otello. Per la sua attività come ballerino e coregrafo fu insignito del premio di Stato dell'URSS e del premio Lenin.

  1. ^ (EN) Robert Greskovic, Ballet 101: A Complete Guide to Learning and Loving the Ballet, Hal Leonard Corporation, 2005, ISBN 9780879103255. URL consultato il 27 settembre 2019.
  2. ^ (EN) Ken Ludden, Academy Method: Pointe Technique, Lulu.com, 5 aprile 2014, ISBN 9781312074040. URL consultato il 27 settembre 2019.
  3. ^ (EN) Dancing Times, Dancing Times, 2000. URL consultato il 27 settembre 2019.
  4. ^ (EN) Don Rubin, Philippe Rouyer e Peter Nagy, The World Encyclopedia of Contemporary Theatre: Europe, Taylor & Francis, 2001, ISBN 9780415251570. URL consultato il 27 settembre 2019.
  5. ^ (RU) Konstantin Ivanovich Makharadze, Репортаж без микрофона, ОЛМА Медиа Групп, 2001, ISBN 9785224031894. URL consultato il 27 settembre 2019.

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