Val Contrin
La Val Contrin è una valle delle Dolomiti che rientra nel bacino idrografico della Val di Fassa. È divisa tra i comuni di Canazei (parte bassa) e di San Giovanni di Fassa (parte alta), entrambi in provincia di Trento. È cinta su tre lati dal gruppo montuoso della Marmolada: a est la famosa montagna stessa, che con i suoi 3343 metri sul livello del mare è il punto più alto della valle; a sud la Cima dell'Uomo (3010 m s.l.m.); a ovest il Colac (2715 m s.l.m.).
Val Contrin | |
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La Val Contrin vista dal lato sud con il gruppo del Sassolungo sullo sfondo | |
Stati | Italia |
Regioni | Trentino-Alto Adige |
Province | Trento |
Località principali | San Giovanni di Fassa, Canazei |
Fiume | Ruf de Contrin |
Superficie | 13,4 km² |
Nome abitanti | fassani |
A nord si unisce alla Val di Fassa, nei pressi dell'abitato di Penia, frazione di Canazei. Famoso edificio presente nella valle è il Rifugio Contrin, la cui costruzione risale alla fine del XIX secolo, importante tappa della Via Alpina e punto d'arrivo del Trofeo Contrin, manifestazione di corsa in montagna vecchia ormai di più di trent'anni.
Geo-morfologia
modificaNel primo tratto la Val di Contrin presenta una tipica conformazione glaciale: dalle cosiddette Lastè de Contrin, declivi erbosi che d'estate fungono da pascoli d'alta quota, la pendenza va lentamente a diminuire, fino a rasentare il piano per qualche chilometro, a circa 1700 metri d'altezza. Dopo la località di Locia Contrin le cose cambiano bruscamente: la vicinanza delle due catene montuose, il Colac a sinistra e la Marmolada a destra, fanno sì che i versanti della valle si trasformino velocemente da "U" a"V"; in un chilometro sono percorsi quasi duecento metri di dislivello fino all'immissione del Ruf de Contrin con il torrente Avisio.
Accessi alla valle
modificaLa Val di Contrin è solcata da una strada circondariale sterrata che collega Penia al rifugio Contrin. Per percorrerla bisogna però avere una proprietà nella valle (come le numerose malghe presenti in essa) o avere un permesso rilasciato da parte della Guardia Forestale. Dal rifugio Contrin in poi la strada assume la caratteristica di sentiero. Gli accessi più comuni sono:
- Dalla Val San Nicolò, passando per il passo San Nicolò (2338 m), sentiero 608;
- Dalla Val San Nicolò, passando per il passo Pasché (2502 m), sentiero 609;
- Dalla Valle del Biois, passando per il passo delle Cirele (2683 m), sentiero 607 (Sentiero Italia e Alta via delle Dolomiti n. 2);
- Dalla Val Ombretta, passando per il Passo di Ombretta (2702 m), sentiero 610 (Alta via delle Dolomiti n. 2 e Via Alpina, itinerario Giallo) o per il Passo di Ombrettola (2860 m), sentiero 612;
- Dalla Val di Fassa, passando per la Forcella della Marmolada (2896 m), sentiero 606 (Alta via delle Dolomiti n. 2 e Via Alpina, itinerario Giallo);
- Dal Ciampac, passando per la Forcia Neigra (2509 m), sentieri 613 e 646 (Via Alpina, itinerario Giallo).
Voci correlate
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