Varapodio
Varapodio (Marrapòdi in greco-calabro, Varapodi in calabrese) è un comune italiano di 1 999 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Varapodio comune | |
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Piazza San Nicola | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Città metropolitana | Reggio Calabria |
Amministrazione | |
Sindaco | Orlando Fazzolari (lista civica di centro-destra "Partecipazione e Rinnovamento per Varapodio") dal 12-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 38°19′N 15°59′E |
Altitudine | 231 m s.l.m. |
Superficie | 29,12 km² |
Abitanti | 1 999[1] (31-10-2021) |
Densità | 68,65 ab./km² |
Comuni confinanti | Ciminà, Molochio, Oppido Mamertina, Platì, Taurianova, Terranova Sappo Minulio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89010 |
Prefisso | 0966 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 080095 |
Cod. catastale | L673 |
Targa | RC |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | varapodiesi |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Varapodio nella città metropolitana di Reggio Calabria | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl paese si trova a un'altitudine di 231 metri sul livello del mare, nei pressi dello sbocco del torrente Calabrò nel fiume Marro alle propaggini settentrionali dell'Aspromonte, al confine della Piana di Gioia Tauro, il clima è temperato.
Storia
modificaIl paese sorse originariamente nell'attuale località "Il Salvatore" intorno all'anno 951. Il nome originario era "Marrapodi" (in greco: Μαραποδιον) mutato in Barapodi, Baropedium, Varapodi e infine Varapodio all'inizio dell'Ottocento. Intorno al 1600 iniziò il trasferimento dell'abitato nell'attuale sede, già occupata dal convento degli Agostiniani. Con decreto del 4 maggio 1811 (numero 922) il paese divenne comune autonomo.
Simboli
modifica«Stemma d'azzurro, all'albero d'ulivo al naturale, posto sopra un monte, il tutto caricante una fascia di argento con due stelle di sei raggi di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.[3]»
Lo stemma comunale è privo di una concessione ufficiale. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[4]
Economia
modificaL'economia è prevalentemente agricola (olio, agrumi, ortaggi, frutta) mentre l'industria è presente con opifici a prevalente conduzione familiare ed alcune fabbriche di trasformazione degli agrumi.
Infrastrutture e trasporti
modificaVi si arriva dalla SP1dir e, provenendo dall'Autostrada A2, dagli svincoli di Gioia Tauro o Palmi.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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17 novembre 1996 | 13 maggio 2001 | Orlando Fazzolari | lista civica | sindaco | |
13 maggio 2001 | 29 maggio 2006 | Orlando Fazzolari | lista civica di centro-destra | sindaco | |
29 maggio 2006 | 28 maggio 2007 | Orlando Fazzolari | lista civica di centro-destra | sindaco | |
28 maggio 2007 | 7 maggio 2012 | Guglielmo Rositani | lista civica di centro-destra | sindaco | |
7 maggio 2012 | 11 giugno 2017 | Orlando Fazzolari | lista civica Partecipazione e rinnovamento | sindaco | |
11 giugno 2017 | in carica | Orlando Fazzolari | lista civica Per Varapodio | sindaco |
- Il comune è compreso nel Circondario di Palmi[5].
Gemellaggi
modificaPiazza Nassiriya
modificaGiovedì 27 maggio 2010, si è svolta la cerimonia in onore dei militari caduti nelle missioni di pace. La cerimonia, promossa dal Comune di Varapodio, con la svelatura della lapide apposta in piazza, intitolata ai caduti di Nassiriya. Durante la manifestazione sono stati ricordati tutti i caduti nelle missioni di pace appartenenti ai corpi militari dell'Esercito, Marina Militare, Aeronautica e Carabinieri.
Note
modifica- ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Per lo stemma del Comune di Varapodio (PDF). URL consultato il 30 maggio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Circondario di Palmi sul sito della provincia, su provincia.reggio-calabria.it. URL consultato il 22-09-2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2012).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Varapodio
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comunevarapodio.it.
- varapodio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Varapòdio, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248760792 · GND (DE) 7574976-2 |
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