Velociraptor mongoliensis

Feroce carnivoro di piccole dimensioni, vissuto circa 85 e 71 milioni di anni fa

Velociraptor mongoliensis è la specie tipo del genere Velociraptor, un dinosauro carnivoro estinto appartenente alla famiglia dei Dromaeosauridi, documentato allo stato fossile in rocce riferibili al tardo Cretaceo (Campaniano- Maastrichtiano) della Mongolia. Da evidenze paleontologiche indirette, viene ritenuto dotato di piumaggio [1].

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Velociraptor mongoliensis
Confronto dimensioni con un essere umano
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSaurischia
SottordineTheropoda
InfraordineTetanurae
FamigliaDromaeosauridae Maniraptora
SottofamigliaVelociraptorinae
GenereVelociraptor
SpecieVelociraptor mongoliensis
Nomenclatura binomiale
Velociraptor mongoliensis
Henry Fairfield Osborn, 1924
Animatroni di due esemplari di Velociraptor mongoliensis nell'atto di divorare la carcassa di un Protoceratops. La posizione pronata delle zampe anteriori e la mancanza di penne remiganti sono tratti oggi contestati da alcuni studiosi

Descrizione

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Cranio dell'olotipo di Velociraptor mongoliensis in esposizione all'American Museum of Natural History
 
Disegno del cranio olotipico e dell'artiglio associato, dalla descrizione originale di Osborn (1924)

V. mongoliensis è un dinosauro saurischio [2], con arti posteriori nettamente più sviluppati degli anteriori e postura bipede. La deambulazione avveniva sul terzo e quarto dito del piede mentre il secondo dito recava il tipico artiglio “raptoriano” a falcetto (verosimilmente utilizzato per la caccia e, forse, per possibili combattimenti intraspecifici). Le dimensioni desunte dai reperti fossili indicano una lunghezza mediamente intorno ai due metri e circa 0.5 m di altezza all'anca[3]. Il cranio è allungato e appiattito lateralmente, alleggerito da ampie fenestrature e caratterizzato da una tipica concavità della volta cranica verso l'alto; le mascelle sono dotate di 26-28 denti ricurvi e zigrinati posteriormente, atti a trattenere una preda (come in diversi altri dinosauri predatori). La probabile presenza di un piumaggio (carattere attualmente ritenuto caratteristico del gruppo Maniraptora, di cui Velociraptor fa parte, composto di dinosauri aviani), è desunta indirettamente [1] dalla presenza di impronte ossee compatibili con l'attaccatura del calamo delle penne (similmente agli uccelli attuali).

Distribuzione stratigrafica

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Tutti gli esemplari conosciuti di V. mongoliensis provengono dalla Djadochta Formation, una formazione geologica affiorante nella provincia mongola di Ömnögov, riferibile al periodo Campaniano (83-70 Ma) [4]. L'esemplare tipo della specie, descritta da H.F.Osborn nel 1924, fu rinvenuto nell'area chiamata Flaming cliffs (conosciuta anche come Bayanzag); consiste in un cranio schiacciato ma completo associato al tipico artiglio a falcetto di cui erano dotati gli arti inferiori (e che lo scopritore ritenne appartenente alla mano).

Paleoecologia

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Dalle caratteristiche sedimentologiche dei depositi in cui sono stati rinvenuti i fossili, questa specie viveva in un ambiente arido, di tipo desertico o semidesertico, con estesi campi di dune sabbiose intervallati da corsi d'acqua a regime stagionale molto marcato[5]. La postura di molti esemplari (non solo di Velociraptor), apparentemente sorpresi dalla morte in piena attività, e il loro stesso alto grado di completezza e connessione anatomica, sembrano indicare un seppellimento molto rapido che impedì lo smembramento delle carcasse da parte degli organismi necrofagi e la distruzione dei resti da parte degli agenti atmosferici. Le caratteristiche dei depositi sabbiosi nei quali sono stati rinvenuti questi fossili (arenarie massive, prive di strutture sedimentarie) sembrerebbero indicare che gli esemplari siano stati seppelliti nel corso di tempeste di sabbia, eventi piuttosto frequenti nell'ambiente descritto[6].

La tanatocenosi di cui fanno parte i fossili di V. mongoliensis sembra riflettere una composizione faunistica abbastanza costante, che comprende come elementi dominanti specie del genere Protoceratops (un piccolo dinosauro ceratopside) e l'ankilosauride Pinacosaurus, entrambi vegetariani e probabili prede di Velociraptor, insieme ad altri piccoli carnivori opportunisti (troodontidi come Saurornithoides e dromeosauridi), oltre che ad oviraptoridi[7]. La relazione trofica tra Velociraptor e le forme vegetariane appare confermata da ritrovamenti quali i celebri “Dinosauri Combattenti”. Quest'ultimo reperto è costituito da un esemplare di V. mongoliensis e uno di Protoceratops andrewsi, adulti, in connessione anatomica e in evidente associazione, apparentemente avvinghiati in posizione di lotta. Gli esemplari in questione potrebbero effettivamente essere morti per le ferite riportate durante un tentativo di predazione di Velociraptor e subito seppelliti da una delle periodiche tempeste di sabbia o addirittura essere stati sorpresi da una tempesta improvvisa[8]. In ogni caso, il rapporto di predazione è verosimile, essendo tra l'altro anche le dimensioni di Protoceratops compatibili. D'altro canto, solamente le forme giovanili di Pinacosaurus potrebbero essere state oggetto di predazione da parte di Velociraptor. Nessun fossile di V. mongoliensis (e di Velociraptor in genere) è mai stato rinvenuto in associazione con altri conspecifici. Questo non consente di supportare le ipotesi ricostruttive che indicano Velociraptor come capace di comportamenti gregari e cooperativi durante la caccia[9].

Caratteristiche sociali

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Nell'immaginario comune, Velociraptor mongoliensis è spesso considerato un animale sociale e molto ''avanzato'' nella creazione di complesse tattiche di caccia e schemi gerarchici. Alcuni studi condotti negli ultimi vent'anni, però, lo inquadrano in uno stile di vita solitario o al massimo gregario.[10][senza fonte]

Filogenesi

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Cladogramma dei rapporti di parentela filogenetici da cui secondo la teoria evolutiva delle specie deriva la specie tipo di Velociraptor secondo le analisi paleontologiche di Nicholas Longrich e di Philip J. Currie del 2009:


Dromaeosauridae

Mahakala

†Unenlagiinae

Rahonavis

Unenlagia

Unenlagia paynemili (?)

Neuquenraptor

Austroraptor

Buitreraptor

†Microraptorinae

Microraptor

Shanag

Graciliraptor

Sinornithosaurus

Hesperonychus

Eudromaeosauria
Saurornitholestinae

Saurornitholestes

Atrociraptor

Bambiraptor

Deinonychus

Velociraptorinae

Velociraptor

Itemirus

Adasaurus

Tsaagan

Linheraptor

Dromaeosaurinae

Dromaeosaurus

Utahraptor

Achillobator

  1. ^ a b Alan H. Turner, Peter J. Makovicky, Mark A. Norell, Feather Quill Knobs in the Dinosaur Velociraptor, in Science, vol. 317, n. 5845, 21 September 2007, p. 1721, DOI: 10.1126/science.1145076.
  2. ^ Cioè con bacino tipicamente rettiliano, caratterizzato dal processo pubico rivolto in avanti e ortogonale all'osso iliaco. I dinosauri saurischi sono quindi dotati in origine di un bacino "da lucertola", e da questa struttura per evoluzione convergente si ritiene derivi la morfologia tipica del bacino degli uccelli di tipo moderno, in cui il processo pubico si inflette fino ad essere sub-parallelo all'ileo.
  3. ^ Paul G.S., The small predatory dinosaurs of the mid-Mesozoic: the homed theropods of the Morrison and Great Oolite - Ornitholestes and Proceratosaurus - and the sickle-claw theropods of the Cloverly, Djadokhta and Judith River - Deinonychus, Velociraptor and Saurornitholestes, in Hunteria, vol. 2, 1988, pp. 1-9.
  4. ^ Resti attribuiti a Velociraptor sono stati rinvenuti anche in formazioni coeve e leggermente più recenti della Mongolia della Mongolia Interna cinese, ma il loro status è tuttora indeterminato, e in parte potrebbero anche appartenere ad altri generi simili.
  5. ^ Jerzykiewicz, T.; Russell, D.A., Late Mesozoic stratigraphy and vertebrates of the Gobi Basin, in Cretaceous Research, 1991; 12(4): 345–377.
  6. ^ Godefroit, Pascal; Currie, Philip J.; Li, Hong; Shang, Chang Yong; Dong, Zhi-ming, [432:ANSOVD2.0.CO;2 A new species of Velociraptor (Dinosauria: Dromaeosauridae) from the Upper Cretaceous of northern China], in Journal of Vertebrate Paleontology, 28 (2), 2008, pp. 432–438, DOI:10.1671/0272-4634(2008)28[432:ANSOVD]2.0.CO;2.
  7. ^ Nicholas R. Longrich, Philip J. Currie, Dong Zhi-Ming, A new oviraptorid (Dinosauria: Theropoda) from the Upper Cretaceous of Bayan Mandahu, Inner Mongolia, in Palaeontology, 53 (5), 2010, pp. 945–960, DOI:10.1111/j.1475-4983.2010.00968.x.
  8. ^ Anche se questa non è la sola spiegazione plausibile: ad esempio, il Protoceratops potrebbe essere finito in depositi di sabbie mobili ed essere sprofondato insieme al Velociraptor, intervenuto opportunisticamente per predarlo.
  9. ^ Tra i dromeosauridi, solo per Deinonychus sono state rinvenute evidenti associazioni di diversi esemplari conspecifici con probabili prede (Tenontosaurus) in contesti interpretabili come scene di caccia. Secondo analisi più recenti (Brian T. Roach and Daniel L. Brinkman) i Deinonychus sarebbero accorsi come saprofagi sulle carcasse, e gli individui fossilizzati sarebbero stati uccisi da altri più anziani per il possesso della preda; un comportamento simile a quello dei draghi di Komodo.
  10. ^ gregàrio in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.

Bibliografia

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  • Barsbold, R. and Osmolska, H. (1999). "The skull of Velociraptor (Theropoda) from the Late Cretaceous of Mongolia." Acta Palaeontologica Polonica 44 (2), 189-219.

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