Vertice euro
Il vertice euro è l'incontro dei capi di Stato o di governo dei venti stati membri della zona euro, sotto la guida del presidente del Vertice euro. Non va confuso con il Consiglio europeo, che è la riunione dei capi di Stato o di governo di tutti i ventisette Stati membri dell'Unione europea.
Vertice euro | |
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Organizzazione | Unione europea |
Istituito | Prima riunione: 12 ottobre 2008 Ufficializzazione: ottobre 2011 |
da | Patto di bilancio europeo |
Presidente | Charles Michel |
Numero di membri | 20 capi di Stato o di governo |
Gruppi politici | |
Sede | Palazzo Europa (dal 2017), Palazzo Justus Lipsius (2008-2017) |
Indirizzo | Rue de la Loi, 175 Bruxelles |
Sito web | www.consilium.europa.eu/en/european-council/euro-summit/ |
Origine
modificaIl vertice euro è nato come una propaggine dell'Eurogruppo (la riunione dei ministri delle finanze della zona euro)[1]. Il presidente francese Nicolas Sarkozy chiese che i vertici della zona euro sostituissero l'Eurogruppo come "governo economico chiaramente identificato" per la zona euro, aggiungendo che non sarebbe stato possibile per la zona euro continuare senza di essi. Il governo economico della zona euro dovrebbe discutere i problemi con la Banca centrale europea, che dal canto suo rimarrebbe indipendente[2]. Sarkozy dichiarò inoltre che "solo i capi di Stato e di governo avevano la necessaria legittimità democratica" per questo ruolo. L'idea dei vertici euro si basa sulla riunione dei capi di Stato e di governo degli Stati membri della zona euro che si sono incontrati nel 2008 per concordare una risposta coordinata alla crisi finanziaria[3].
I capi di Stato e di governo della zona euro si sono incontrati per la prima volta come vertice il 12 ottobre 2008 per rispondere alla crisi del debito. I successivi incontri si sono svolti nel maggio 2010, giugno 2011 e ottobre 2011[1]. In quest'occasione è stata presa la decisione di ufficializzare il vertice euro, che da allora deve riunirsi almeno due volte l'anno; tale cambiamento è stato formalizzato attraverso il Patto di bilancio europeo. Un presidente del Vertice euro, diverso dal presidente dell'Eurogruppo, deve essere eletto contemporaneamente al presidente del Consiglio europeo e con le stesse modalità. Questo ruolo fu affidato a Herman Van Rompuy fino alla convocazione della prima elezione, che lo avrebbe poi riconfermato il 1º marzo 2012[4][5].
Basi legali
modificaLa base giuridica dei vertici della zona euro è l'articolo 12 del trattato sulla stabilità, il coordinamento e la governance nell'Unione economica e monetaria, firmato a Bruxelles il 2 marzo 2012, che al comma 1 recita che "i capi di Stato o di governo delle parti contraenti la cui moneta è l'euro si incontrano informalmente nelle riunioni del Vertice euro, insieme con il presidente della Commissione europea".
Il 2° paragrafo specifica che i vertici della zona euro sono organizzati quando necessario e almeno due volte l'anno.
Membri
modificaPresidente
modificaIl primo presidente del vertice euro è stato nominato il 1º marzo 2012[6]. In precedenza, la funzione era stata svolta dal Presidente del Consiglio europeo[7]. Tuttavia, nonostante la loro formale separazione, le due posizioni rimasero occupate dalla stessa persona, Herman Van Rompuy.
Il 30 agosto 2014, durante la riunione del Consiglio europeo a Bruxelles, Donald Tusk fu nominato secondo presidente di questo organo[8]. Si è insediato il 1º dicembre 2014, e allo stesso tempo è diventato il secondo presidente del vertice euro. L'assunzione di tale incarico da parte di un cittadino di un paese, la Polonia, che non faceva parte della zona euro rappresentava un problema, che tuttavia è stato risolto considerando la funzione come non rappresentativa, il che ha consentito che si procedesse con la nomina. La designazione di un presidente polacco poteva essere vista come un modo per placare le preoccupazioni degli Stati non membri dell'area ma destinati ad entrarvi negli anni successivi e come un impegno per un migliore coordinamento tra Stati membri e non membri[9]. Tuttavia questa estraneità del presidente è stata citata anche, oltre alla combinazione della funzione con la presidenza del Consiglio, come un'aggravante della mancanza di visibilità istituzionale della zona euro[10][11].
Capi di Stato e di governo
modificaOsservatori
modificaAi vertici partecipano anche i presidenti di altre istituzioni dell'Unione europea, come il presidente della Commissione europea e il presidente della Banca centrale europea, ma non votano nel processo decisionale. Possono essere invitati anche il presidente dell'Eurogruppo e il presidente del Parlamento europeo. Il presidente del vertice euro presenta una relazione al Parlamento europeo dopo ogni riunione. I capi di Stato e di governo degli Stati non appartenenti alla zona euro firmatari del patto fiscale europeo devono partecipare, almeno una volta all'anno, alle discussioni, derivanti dal patto, che si applicano a loro. Ad alcuni vertici possono partecipare altri leader, come il primo ministro britannico che ha partecipato al vertice del 2008.
Nome | Immagine | Carica | Partito | Membro dal | |
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Ursula von der Leyen | Presidente della Commissione europea | PPE Nazionale: CDU |
1º dicembre 2019 | ||
Christine Lagarde | Presidente della Banca centrale europea | PPE Nazionale: LR |
1º novembre 2019 | ||
Paschal Donohoe | Presidente dell'Eurogruppo | PPE Nazionale: FG |
13 luglio 2020 | ||
Roberta Metsola | Presidente del Parlamento europeo | PPE Nazionale: PN |
18 gennaio 2022 |
Riunioni
modificaIn forza del trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria, le riunioni del Vertice euro dovrebbero svolgersi almeno due volte all'anno, possibilmente dopo le riunioni del Consiglio europeo a Bruxelles.
Le riunioni del Vertice euro sono organizzate conformemente a uno specifico regolamento interno adottato il 14 marzo 2013[19].
Note
modifica- ^ a b (EN) History of the Euro Summit, su eurozone.europa.eu. URL consultato il 18 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2014).
- ^ (EN) Sarkozy pushes eurozone 'economic government' (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012)., France 24 (21 ottobre 2008)
- ^ (EN) Germany rejects idea of eurozone 'economic government': report., EU Business (21 ottobre 2008)
- ^ (EN) Possible changes in the EU Treaty., Consiglio europeo
- ^ (EN) EU states to speed up austerity, embrace 'limited' treaty change., EU Observer
- ^ (EN) Herman Van Rompuy re-elected president (PDF), su register.consilium.europa.eu, 1º marzo 2012. URL consultato il 5 maggio 2013.
- ^ (EN) Euro summit statement (26 October 2011) (PDF), su consilium.europa.eu, 26 ottobre 2011. URL consultato il 5 maggio 2013.
- ^ (EN) Special meeting of the European Council (30 August 2014): Conclusions (PDF), su consilium.europa.eu, 30 agosto 2014.
- ^ (FR) Yann-Sven Rittelmeyer, Réformer la gouvernance de la zone euro : le dilemme allemand, in Revue d’Allemagne et des pays de langue allemande, 26 giugno 2015, pp. 25–35, DOI:10.4000/allemagne.451, ISSN 0035-0974 . URL consultato il 30 ottobre 2018.
- ^ (FR) Philip Cordery, Arnaud Richard e commission des affaires européennes, Rapport d'information sur le renforcement de l'Union économique et monétaire, Assemblée nationaleª ed., 29 novembre 2016, p. 89.
- ^ Rapport d'information de M. Christophe Caresche déposé par la commission des affaires européennes sur la gouvernance de la zone euro, su assemblee-nationale.fr.
- ^ Sostenuto alle elezioni presidenziali del 2023 da ΔΗΚΟ, ΕΔΕΚ, ΔΗΠA e KA.
- ^ Già in carica dal 19 ottobre 2016; la Croazia è membro della zona euro dal 1º gennaio 2023.
- ^ A partire dalla IX legislatura del Parlamento europeo gli eurodeputati de La République En Marche siedono nel nuovo gruppo Renew Europe, insieme ai liberali dell'ALDE e ai centristi del Partito Democratico Europeo.
- ^ Già in carica dal 2019 al 2023.
- ^ Precedentemente parte del PSE, dopo la sospensione del partito, quest’ultimo ha deciso di lasciare il gruppo europeo divenendo "Non affiliato".
- ^ Già in carica dal 2006 al 2010 e dal 2012 al 2018.
- ^ Gli eurodeputati del Movimento Libertà siedono nel gruppo Renew Europe.
- ^ Regole per l’organizzazione dei lavori dei vertici euro (PDF), su consilium.europa.eu. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Storia, su consilium.europa.eu. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ (EN) Meeting calendar, su consilium.europa.eu. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Documenti del Vertice euro 2010-2018, su consilium.europa.eu. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Vertice euro, 22 giugno 2015, su consilium.europa.eu, 9 novembre 2020. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Vertice euro, 15 dicembre 2017, su consilium.europa.eu, 31 ottobre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Vertice euro, 23 marzo 2018, su consilium.europa.eu, 31 ottobre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Vertice euro, 18 ottobre 2018, su consilium.europa.eu, 31 ottobre 2019. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Videoconferenza dei membri del Vertice euro, 25 marzo 2021, su consilium.europa.eu, 26 marzo 2021. URL consultato il 28 dicembre 2021.
Bibliografia
modifica- (FR) Déclaration du sommet de la zone euro (PDF), 8 novembre 2011, pp. 15, a.
- (FR) Le président Van Rompuy élu pour un deuxième mandat, su le site du Conseil européen, 1º mars 2012, b. URL consultato il 18 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2013).
- Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria (PDF), pp. 25, c.
- (EN) Leigh Phillips, EU states to speed up austerity, embrace 'limited' treaty change, in EU Observer, 23 ottobre 2011, Leigh2011.
- (FR) Des modifications pourraient être apportées au traité UE, su le site du Conseil européen, ModifTUE.
- (FR) Sarkozy souhaite un gouvernement économique européen, in France 24, 21 ottobre 2008, France24211008.
- (EN) Germany rejects idea of eurozone 'economic government', in EU Business, 21 ottobre 2008, EUBusiness211008.
- (FR) Jean-Paul Jacqué, Droit institutionnel de l'Union européenne, Dallozª ed., mai 2015, pp. 750, ISBN 978-2-247-15175-2.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su consilium.europa.eu.
- Vertice euro., sul sito del Consiglio europeo