Vescovado (Murlo)
Vescovado (o Vescovado di Murlo)[1] è una frazione del comune italiano di Murlo, nella provincia di Siena, in Toscana.
Vescovado frazione | |
---|---|
Panorama di Vescovado | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Comune | Murlo |
Territorio | |
Coordinate | 43°10′10.31″N 11°23′31.13″E |
Altitudine | 294 m s.l.m. |
Abitanti | 821 (2011) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Storia
modificaIl territorio di Vescovado di Murlo è abitato sin dall'epoca antica, come testimoniano alcuni ritrovamenti di edifici abitativi e ad uso industriale (località Colombaio) con frequentazione tra il V e il II secolo a.C., contemporanea alla fase di sviluppo del vicino sito di Poggio Civitate.[2]
La frazione è il risultato dell'unione in epoca moderna di due borghi adiacenti di epoca medievale: quello settentrionale, chiamato Andica o Antica per la presenza di un vecchio castellare, come ipotizza lo storico Emanuele Repetti, che fu proprietà dei conti Ardengheschi prima della costituzione del vescovato di Murlo;[1] e quello meridionale, il borgo di Tinoni, noto per la presenza di un ospedale intitolato a San Leonardo documentato tra il XVII e il XVIII secolo.[3] Il toponimo Vescovado proviene proprio dalla storica circoscrizione territoriale che dal 1189 al 1778 costituiva il territorio di Murlo come diretta proprietà del vescovo di Siena.[4]
In seguito all'espansione del borgo nel XX secolo, Vescovado è divenuto il centro abitato principale del comune Murlo, nonché sede comunale,[4] anche se in popolazione è di poco superato dalla vicina frazione di Casciano.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaAl centro del paese si trova la chiesa di San Fortunato, moderna chiesa parrocchiale che ha ereditato il titolo dall'antica chiesa di Murlo.[5][6] Realizzata in uno stile che richiama il brutalismo,[5] è stata consacrata nel 1972, in un luogo dove precedentemente sorgeva una cappella, fortemente danneggiata da un'alluvione negli anni sessanta.[6] All'interno della chiesa si conservano un interessante polittico raffigurante la Madonna col Bambino e santi di Benvenuto di Giovanni (1475)[4] ed una macchina processionale del XVIII secolo in legno dorato e dipinto.[5][7]
A Vescovado si trovano anche la cappella della Natività di Maria e l'oratorio di San Leonardo, detto il "Madonnino" di Tinoni.[3]
Note
modifica- ^ a b Emanuele Repetti, «Andica, Antica (Vescovado)», in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 1, Firenze, p. 84.
- ^ Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. 11/2015. Saggi, Firenze, All'insegna del Giglio, 2016, pp. 360–361.
- ^ a b Giorgio Botarelli, L'ospedale di San Leonardo nel Vescovado di Murlo. Un piccolo istituto benefico a Murlo nelle carte dei secoli XVII e XVIII, in Murlo Cultura, n. 4, 2011.
- ^ a b c Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 646.
- ^ a b c Chiesa di San Fortunato a Vescovado di Murlo. Descrizione, su necrologie.iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 12 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
- ^ a b Chiesa di San Fortunato a Vescovado di Murlo. Notizie storiche, su necrologie.iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 12 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).
- ^ Chiesa di San Fortunato a Vescovado di Murlo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 12 ottobre 2017.
Bibliografia
modifica- Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 646.
- Anna Maria Guiducci, I luoghi della Fede. Le Crete senesi, la Val d'Arbia e la Val di Merse, Milano, Mondadori, 1999.
- Emanuele Repetti, «Andica, Antica (Vescovado)», in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 1, Firenze, p. 84.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vescovado
Collegamenti esterni
modifica- Chiesa di San Fortunato a Vescovado di Murlo, su necrologie.iltirreno.gelocal.it. URL consultato il 12 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2017).