Myotis evotis

specie di pipistrello
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Il vespertilio dalle orecchie lunghe (Myotis evotis) (H. Allen, 1864) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'America settentrionale.[1][2]

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Vespertilio dalle orecchie lunghe
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.evotis
Nomenclatura binomiale
Myotis evotis
H. Allen, 1864
Areale

     M.e.evotis

     M.e.chrysonotus

     M.e.jonesorum

     M.e.micronyx

     M.e.milleri

     M.e.pacificus

Descrizione

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Dimensioni

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Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 87 e 100 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 36 e 41 mm, la lunghezza della coda tra 34 e 45 mm, la lunghezza del piede tra 8 e 12 mm, la lunghezza delle orecchie tra 19 e 23 mm e un peso fino a 8 g.[3]

Aspetto

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La pelliccia è densa, soffice e lucida. Il colore generale del corpo varia dal brunastro chiaro al giallo paglierino, con la base dei peli nerastra. Le orecchie sono lunghe, strette e nerastre. Il trago è lungo e sottile. Le membrane alari sono nerastre e attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi, i quali sono piccoli. La lunga coda è inclusa completamente nell'ampio uropatagio, il quale ha il margine libero frangiato. Il calcar è lungo e privo di carenatura, sebbene nella sottospecie M.e.milleri sia presente un piccolo lobo terminale. Il cariotipo è 2n=44 FNa=52.

Ecolocazione

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Emette ultrasuoni a basso ciclo di lavoro con impulsi di breve durata a frequenza modulata iniziale di 80–97 kHz e finale di 40–54 kHz.

Biologia

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Comportamento

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Si rifugia singolarmente o in piccoli gruppi fino a 30 individui nella fitta vegetazione, nelle cavità degli alberi e sotto le cortecce staccate, tra tronchi abbattuti, in edifici abbandonati, crepacci in ammassi argillosi, grotte e miniere. Effettua delle brevi migrazioni alla fine dell'estate verso rifugi invernali, solitamente grotte e miniere, dove entra in ibernazione. L'attività predatoria inizia molto tardi la sera, spesso dopo la mezzanotte.

Alimentazione

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Si nutre di lepidotteri, coleotteri, ditteri, neurotteri, imenotteri, emitteri ed omotteri catturati involo.

Riproduzione

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Femmine gravide sono state osservate nei mesi di maggio, giugno e luglio. Danno alla luce un piccolo alla volta dopo 40-60 giorni di gestazione. L'aspettativa di vita può raggiungere i 22 anni.

Distribuzione e habitat

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Questa specie è diffusa nella parte occidentale dell'America settentrionale, dalla Columbia Britannica centrale fino alla penisola della Bassa California a sud e negli stati americani del Dakota del Nord a ovest fino al Nuovo Messico nord-occidentale.

Vive nelle foreste di conifere e nelle foreste montane fino a 2.830 metri di altitudine. Talvolta è presente anche in boscaglie semi-aride, chaparral e zone agricole.

Tassonomia

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Sono state riconosciute 6 sottospecie:

Conservazione

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La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica M.evotis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

  1. ^ a b c (EN) Arroyo-Cabrales, J. & Ticul Alvarez Castaneda, S. 2008, Myotis evotis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis evotis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Manning & Knox Jones, 1989.

Bibliografia

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  • Richard W.Manning & J.Knox Jones Jr., Myotis evotis (PDF), in Mammalian Species, n. 329, 1989 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).
  • Michael J.Harvey, J. Scott Altenbach & Troy L.Best, Bats of the United States and Canada, The Johns Hopkins University Press, 2011. ISBN 9781421401911

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Collegamenti esterni

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