Vettor Giusti del Giardino
Vettor Giusti del Giardino (Padova, 29 dicembre 1855 – Venezia, 12 febbraio 1926) è stato un politico e nobile italiano.
Vettor Giusti del Giardino | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 30 dicembre 1914 – 12 febbraio 1926 |
Legislatura | XXIV, XXV, XXVI |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Sindaco di Padova | |
Durata mandato | 1º settembre 1890 – 8 settembre 1893 |
Predecessore | Pasquale Colpi |
Successore | Emiliano Barbaro |
Durata mandato | 26 aprile 1897 – 25 luglio 1899 |
Predecessore | Emiliano Barbaro |
Successore | Luigi Londero (commissario regio) |
Dati generali | |
Professione | Possidente |
Biografia
modificaProveniva da una famiglia di antica nobiltà di conti e marchesi dal notevole patrimonio, piuttosto attiva nella vita politica dei periodi liberale e fascista: suoi cugini erano Giovanni Giusti del Giardino, ufficiale dell'esercito dichiarato eroe di guerra e poi vicepodestà di Verona, e Francesco Giusti del Giardino, podestà di Padova e in seguito senatore del Regno.
Sindaco di Padova (1890-1893 e 1897-1899), divenne senatore del regno il 30 dicembre 1914 essendo relatore Antonino di Prampero. La nomina fu convalidata il 18 marzo 1915 e giurò il 20 marzo dello stesso anno.
È noto in quanto, sul finire della Grande Guerra, ospitò nella sua villa padovana il Re Vittorio Emanuele III; nella stessa venne firmato l'armistizio che sancì la vittoria dell'Intesa sugli Imperi Centrali.
Onorificenze
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Collegamenti esterni
modifica- GIUSTI DEL GIARDINO Vettor, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.