Via Maqueda
Via Maqueda (pronuncia italiana: [maˈkwɛːda], pronuncia originale spagnola: [maˈkeða]),[1] detta la Strada Nuova, è una strada storica di Palermo, intitolata al duca di Maqueda Bernardino de Cárdenas y Portugal, Viceré di Sicilia dal 1598 al 1601, che la tracciò.[2][3]
Via Maqueda | |
---|---|
Panoramica verso sud. | |
Nomi precedenti | Strada Nuova |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Palermo |
Quartiere | Unità di primo livello |
Informazioni generali | |
Tipo | strada urbana |
Intitolazione | deriva il nome dal Viceré di Sicilia |
Collegamenti | |
Inizio | 1577 |
Fine | 1599 |
Intersezioni | Via Vittorio Emanuele II |
Luoghi d'interesse |
|
Trasporti | le principali linee di autobus della città da/per:
|
Mappa | |
Storia
modificaSul finire del XVI secolo il viceré decise di creare un nuovo asse viario che incrociasse via Toledo per andare incontro alle richieste dei nobili che chiedevano nuove aree per la costruzione dei loro palazzi ed, allo stesso tempo, rendere più scorrevole la circolazione all'interno della città.
La strada venne quindi progettata nel 1577 e aperta nel 1600[4] e, all'incrocio con il Cassaro, venne realizzata Piazza Vigliena, meglio nota come i Quattro Canti, dal nome dei quattro mandamenti in cui era divisa la città: Loggia, Seralcadio, Kalsa ed Albergheria. Essendo il nuovo asse viario disegnato perfettamente perpendicolare all'antico Cassaro, si venne a creare in questo modo una croce (guardando la città dall'alto) che venne soprannominata Croce Barocca.
Nei secoli successivi al taglio fu avviata un'intensa attività edilizia[5] con la creazione di palazzi nobiliari, chiese e conventi.
Alla fine del 2014 il tratto compreso tra il Teatro Massimo ed i Quattro Canti venne chiuso al traffico nelle ore diurne[6] e ad agosto 2019 anche il tratto tra i Quattro Canti e Piazza Giulio Cesare venne reso pedonale,[7][8][9] trasformando la strada in un'importante via degli acquisti[10] e favorendo l'apertura di nuove attività.
Principali monumenti presenti
modifica- Piazza Pretoria
- Fontana Pretoria
- Teatro Massimo
- Palazzo delle Aquile
- Quattro Canti
- Piazza Verdi
- Chiesa della Madonna del Soccorso
- Chiesa di San Giuseppe dei Teatini
- Chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi
- Palazzo Comitini
- Archivio comunale
- Palazzo Inguaggiato
- Palazzo Mazzarino
- Palazzo Grassellini
- Palazzo Costantino
- Palazzo Napoli
- Palazzo Filangeri di Cutò
- Galleria delle Vittorie
- ex Convento dei Teatini, oggi facoltà di giurisprudenza
Note
modifica- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Maqueda", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Palermo - Via Maqueda, su Dove Viaggi. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Leda Melluso, L' avidità che uccise il duca di Maqueda - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Touring Club Italiano, Via Maqueda, Palermo, località, Urbanistica, su Touring Club Italiano. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ PALERMO in "Enciclopedia Italiana", su Treccani. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Via Maqueda verso la chiusura totale, su la Repubblica, 20 maggio 2014. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Tullio Filippone, Palermo, tutta via Maqueda vietata alle auto, su la Repubblica, 13 agosto 2019. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Da ieri, ha preso il via il terzo step delle modifiche alla circolazione nel Centro storico, su Sito istituzionale del Comune di Palermo. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Tutta via Maqueda diventa isola pedonale, auto ammesse solo 3 ore al giorno, su PalermoToday. URL consultato il 19 marzo 2023.
- ^ Sara Mostaccio, Le vie più cool di Palermo dove fare shopping e regalarti un ricordo speciale di questa città, su Cosmopolitan, 21 dicembre 2018. URL consultato il 19 marzo 2023.
Bibliografia
modifica- Maurizio Vesco, Dal rettifilo alla croce: l’apertura di strada Maqueda a Palermo, in ArcHistoR, n. 4, 2015
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su via Maqueda