Viale Beatrice d'Este
Viale Beatrice d'Este è una strada della circonvallazione dei bastioni di Milano: inizia in piazzale di Porta Lodovica e termina presso Porta Vigentina, proseguendo poi con la denominazione di viale Angelo Filippetti. È un viale alberato, che si collega nel suo proseguimento con viale Regina Margherita e viale Majno.
Viale Beatrice d'Este nacque seguendo il tracciato delle Mura spagnole di Milano, per la gran parte demolite alla fine dell'Ottocento come conseguenza dell'attuazione del Piano Beruto del 1889.
Viale Beatrice d'Este | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Milano |
Circoscrizione | Municipio 1, Municipio 5 |
Codice postale | 20122 |
Informazioni generali | |
Tipo | Viale |
Lunghezza | 800 metri |
Superficie | 10 metri |
Pavimentazione | asfalto |
Intitolazione | Principessa Beatrice d'Este |
Costruzione | XIX secolo |
Collegamenti | |
Inizio | Corso Italia - piazzale di Porta Lodovica |
Fine | viale Angelo Filippetti |
Intersezioni | Corso Italia, Via Anelli, Via Oriani, Corso di Porta Vigentina |
Luoghi d'interesse | palazzi design anni '50, Mura spagnole |
Trasporti | ![]() |
Mappa | |
![]() | |
La strada è intitolata alla principessa Beatrice d'Este, duchessa di Milano nel 1494 e moglie di Ludovico Sforza.
Palazzi storici
modificaL'architettura del viale vede una lunga passeggiata alberata sulla quale è possibile incontrare i resti delle mura spagnole, iniziate nel 1545, che si aprivano in corrispondenza delle porte principali della città, delimitando la cinta daziaria urbana.
Tra i palazzi di design italiano presenti nel viale:
- Palazzo d'Este, Gualtiero Galmanini e Piero Portaluppi, viale Beatrice d'Este 23 (1953-56)
- Palazzo Perogalli, Attilio Mariani, Carlo Perogalli, viale Beatrice d'Este 25/26 (1951-56)
- La Casa Astratta, Attilio Mariani, Carlo Perogalli, viale Beatrice d'Este 24 (1951-52)
- Palazzo Forti, Giordano Forti e Camillo Magni, viale Beatrice d'Este 16 (1956-57)
- Palazzo Keller, viale Beatrice d'Este 17.
- Casa Fiazza, Raul Gattermayer, Viale Beatrice d'Este 5 (1964)
Trasporti
modifica- Crocetta (a 500 metri da Viale Beatrice d'Este)
Note
modifica
Bibliografia
modifica- Forum, Casa di viale Beatrice d'Este, 1957, n. 9-10, settembre-ottobre, pp. 332-335
- Roberto Aloi, Nuove architetture a Milano, Milano 1959, pp. 347-351
- Fulvio Irace, Milano moderna, architettura e città nell'epoca della ricostruzione, Milano 1996, p. 68
- Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 299
- Agnoldomenico Pica, Architettura moderna in Milano. Guida, Milano 1964
- Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, pp. 14-15
- Edilizia moderna, Milano 1953, n. 51, dicembre, pp. 63-66
- Maurizio Boriani, Corinna Morandi, Augusto Rossari, Milano contemporanea. Itinerari di architettura e di urbanistica, Maggioli Editore, 2007, p. 214. ISBN 978-88387-4147-0
- Marco Biraghi,Silvia Micheli,Gabriella Lo Ricco, Guida all'architettura di Milano 1954-2015: 60 anni di architettura a Milano, vol. 1, Milano, 2015, ISBN 978-88-203-6967-5.
- Serviliano Latuada, Descrizione di Milano, vol. 5, Milano, 1738.
- Claudio Buzzi, Vittore Buzzi, Le vie di Milano: dizionario della toponomastica milanese, Milano, 2005.
- Vittore e Claudio Buzzi, Le vie di Milano, Hoepli, Milano, 2005
- Bruno Pellegrino, Così era Milano Porta Romana, Edizioni Meneghine, Milano, 2011
- Carlo Perogalli, Introduzione all'arte totale. Neorealismo e astrattismo, architettura e arte industriale, Milano 1952, p. 48
- Carlo Perogalli, Aspetti dell'architettura contemporanea: cronache, temi, tendenze, Milano 1952, pp. 63-66, MAC e dintorni, Sondrio 1997
- Gramigna G./ Mazza S., Milano. Un secolo di architettura milanese dal Cordusio alla Bicocca, Milano 2001, p. 242
- Biraghi M./ Lo Ricco G./ Micheli S. (a cura di), Guida all'architettura di Milano 1954-2014, Milano 2013, pp. 14-15
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su viale Beatrice d’Este