Villa Castelbarco (Loppio)
Villa Castelbarco, anche nota come Palazzo Castelbarco, è una dimora signorile che si trova vicino al lago di Loppio edificata attorno al 1389 dai Castelbarco.[1]
Villa Castelbarco | |
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Villa Castelbarco vista dall'esterno | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Loppio |
Coordinate | 45°51′21.82″N 10°55′43.42″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XIV secolo |
Uso | palazzo signorile |
Realizzazione | |
Committente | Castelbarco |
Storia
modificaL'edificio venne edificato attorno al 1389 dai Castelbarco sul sito di una preesistente casa murata[2] per diventare il riferimento per il loro crescente potere locale.[3]
Fu devastata nel 1703 durante l'invasione del Trentino dalle truppe francesi al comando di Luigi Giuseppe di Borbone-Vendôme. Venne ricostruita attorno al 1715 da Scipione Castelbarco, ed ampliata circa un secolo dopo anche con materiali portati a Loppio dal castello di Avio, altra residenza della famiglia.
In quel periodo storico la villa raggiunse dimensioni notevoli, con stanze riccamente decorate a stucco. Fu nuovamente distrutta durante la prima guerra mondiale dagli austriaci perché Pier Filippo Castelbarco era tra gli irredentisti, e ancora una volta ricostruita, anche se non in modo completo. I danni subiti durante il primo conflitto mondiale portarono alla perdita di documenti di grande valore per la storia trentina, e Cesare Battisti, che si trovava nelle vicinanze, riuscì a salvarne una parte guidando un gruppo di militari italiani.[1][4]
Descrizione
modificaLa villa, che si trova sulla strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro è circondata da un ampio parco. Nella parte a sud ovest del parco si trova la Chiesa del Nome di Maria, anticamente sorta come cappella gentilizia legata alla villa.[1]
All'interno della villa si conserva una pregevole collezione di opere artististiche, in particolare di quadri.[1]
Note
modifica- ^ a b c d Aldo Gorfer, pp. 318-319.
- ^ Glossario dei termini relativi all’architettura fortificata, su istitutoitalianocastelli.it. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2020).
- ^ Val-di-Gresta.
- ^ Val-di-Gresta2.
Bibliografia
modifica- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino-Trentino occidentale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, ISBN 978-88-7024-118-1.
- Rocco Catterina, I signori di Castelbarco: ricerche storiche, Mori (TN), La grafica anastatica, 1982, OCLC 797216005.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Villa Castelbarco
Collegamenti esterni
modifica- I signori di Castelbarco. Gresta e Nomesino-Albano. Le guerre di Venezia, su val-di-gresta.it. URL consultato l'11 luglio 2020.
- Loppio, su val-di-gresta.it. URL consultato il 12 luglio 2020.
- Mori, frazione Loppio, Villa Castelbarco, veduta 1929, su cultura.trentino.it. URL consultato il 12 luglio 2020.
- Mori, frazione Loppio, Villa Castelbarco, veduta del giardino interno 1920 - 1940, su cultura.trentino.it. URL consultato il 12 luglio 2020.