Villa Sperlinga (Santa Flavia)

edificio di Santa Flavia

Villa Sperlinga (in siciliano Spillinga) è una villa nel comune di Santa Flavia, in provincia di Palermo, a 35 metri di altitudine.

Villa Sperlinga
La Torre Spatafora, oggi Torre Sperlinga
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Divisione 1Sicilia
LocalitàSanta Flavia
Coordinate38°04′14.18″N 13°32′05.11″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso

Il primo impianto della struttura nacque intorno alla Torre Spatafora, una robusta torre rusticana del XV secolo preposta alla difesa di fondi agricoli appartenenti alla famiglia Spatafora, baroni di Solanto dal 1415. Nel 1632 Carlo Maria Ventimiglia scrisse che la Torre Spatafora «con altre sue habitationi» formava una corte quadrangolare tuttora esistente. La denominazione di Torre Sperlinga è documentata dalla metà del XVIII secolo e fa riferimento al matrimonio di Oliva Spatafora avvenuto nel 1652 - della cui dote faceva parte la torre e il feudo annesso - con Giovanni Stefano Oneto, nominato duca di Sperlinga dal re Carlo II di Spagna nel 1666. Intorno al 1840 la villa divenne proprietà del cavaliere palermitano Natale De Stefano e di sua moglie, la baronessa Angelina De Boüard, i cui figli furono Gaetano De Stefano ed Antonino Federico De Stefano. Al 1840 risale la costruzione della Fiorera, un grande hortus conclusus cinto da mura in calcarenite intonacata. Probabilmente nel 1899 la torre e il complesso furono oggetto di un restyling architettonico caratterizzato da notevoli affinità con la Villa Igiea progettata dall'architetto Ernesto Basile; in una delle sale si trovano decorazioni parietali con le Quattro stagioni attribuite al pittore Onofrio Tomaselli. Nel 1919 il barone Gaetano De Stefano, in pieno tracollo finanziario, si trovò a firmare il compromesso parziale e la vendita della baronia di Sperlinga passò al cavaliere Pasquale Cuffaro e a suo fratello Filippo. Il passaggio definitivo di proprietà avvenne nel 1931, allorché l'unica figlia del barone, Annamaria De Stefano, vendette ai Cuffaro gli ultimi settori del caseggiato.

Nella villa vissero i coniugi artisti Silvestre Cuffaro e Pina Calì.

 
Pina Calì, Villa Sperlinga (1935 circa)

Negli anni immediatamente successivi alla guerra (1947), Villa Sperlinga fu scelta come luogo di riunione da parte del Movimento Indipendentista Siciliano con la diretta partecipazione della famiglia Cuffaro, dell'avvocato Antonino Di Matteo (padre del futuro magistrato Nino Di Matteo), del conte Lucio Tasca e dell'onorevole Andrea Finocchiaro Aprile, suo fondatore. La villa oggi è proprietà privata della famiglia Cuffaro e dei suoi discendenti.

Luoghi d'interesse

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Bibliografia

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  • Carlo Maria Ventimiglia, Osservazioni geometriche sopra diverse altezze di città e monti di Sicilia, manoscritto, Biblioteca Comunale di Palermo, 1632.
  • Camillo Filangeri, Nel territorio di Palermo: storia partecipazione e forma, fra il feudo di Solanto e la contrada della Bagheria, in Atti della reale accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, 1977-1978.
  • Silvestre Ferruzzi, Sperlinga. Storia di un abitato della Sicilia occidentale, Palermo 2012.

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