Villars-sur-Var

comune francese
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Villars-sur-Var (in italiano Villar del Varo, ormai desueto) è un comune francese di 781 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. I suoi abitanti sono chiamati Villarois in francese e Villaresi in italiano.

Villars-sur-Var
comune
Villars-sur-Var – Stemma
Villars-sur-Var – Veduta
Villars-sur-Var – Veduta
La chiesa di San Giovanni Battista
Localizzazione
StatoFrancia (bandiera) Francia
Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra
Dipartimento Alpi Marittime
ArrondissementNizza
CantoneVence
Amministrazione
SindacoRené Briquetti (Lista Civica) dal 06/2020
Territorio
Coordinate43°56′N 7°06′E
Altitudine239 e 1 803 m s.l.m.
Superficie25,35 km²
Abitanti781 (1-1-2021)
Densità30,81 ab./km²
Comuni confinantiIlonse, Massoins, Malaussène, Pierrefeu, Ascros, Touët-sur-Var, Thiéry
Altre informazioni
Cod. postale06710
Fuso orarioUTC+1
Codice INSEE06158
Nome abitantiVillarois (FR); Villaresi (IT)
Cartografia
Mappa di localizzazione: Francia
Villars-sur-Var
Villars-sur-Var
Sito istituzionale

Il territorio ha fatto da sempre parte della Liguria sotto l'Impero Romano, nel Regno longobardo e nel Regnum Italiae formatosi con Carlo Magno.

Il comune di Villar del Varo[1] è stato parte integrante della storica Contea di Nizza fino al 1860, ed ha seguito perciò con essa, fin dal 1388, anno di dedizione di Nizza alla Savoia, le vicende storiche prima della Contea di Savoia e del Ducato di Savoia, e poi dopo il Congresso di Vienna, dal 1815 al 1860, le sorti del regno di Piemonte e Sardegna, facendone parte per quasi mezzo secolo, per essere poi annesso nel 1860 alla Francia, dopo referendum nell'aprile del 1860, secondo le clausole del Trattato di Torino fra Vittorio Emanuele II, re di Sardegna e Piemonte e Napoleone III, imperatore dei Francesi, con cui era ceduto dal primo ministro Camillo Benso, conte di Cavour, il Contado di Nizza alla Francia, per il suo aiuto nella seconda guerra d'indipendenza e l'unità d'Italia.

Simboli

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«Interzato in fascia: il 1º d'azzurro, alle due stelle (5) d'argento; il 2º fasciato d'argento e di rosso di quattro pezzi; il 3º d'oro ai due ontani[2][3] sradicati al naturale. Motto: Villarium oppidum

Il comune ha ripreso, con alcune modifiche, il blasone della famiglia italiana Vergnano (d'oro, alla gemella di rosso, posta in fascia, accompagnata in punta da due ontani (verne) al naturale; capo d'azzurro, carico di due stelle d'oro[4]).

Monumenti e luoghi d'interesse

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Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti

Economia

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Fra tutti i vignaioli, i vinificatori ed i produttori di vino di Villars-sur-Var, unicamente il vigneto "Clos St Joseph", possiede i soli diritti esclusivi del dipartimento a beneficiare della denominazione d'origine controllata (D.O.C.), in francese "Appellation d'Origine Contrôlée" (A.O.C.), "Côtes de Provence"[8].

Il vino "Côtes-de-Provence" è prodotto su una vasta parte del Vigneto di Provenza (vignoble de Provence), principalmente nel dipartimento del Varo, in una parte delle Bocche del Rodano (Bouches-du-Rhône) ed anche sul piccolo comune di Villars-sur-Var nelle Alpi Marittime.

Dal 2005 il "Côtes-de-Provence" ha aggiunto la denominazione geografica di Fréjus nel dipartimento del Varo, e dopo il 2008 la denominazione de "La Londe" nel comune di Villars-sur-Var.

Ma, contrariamente a quello che si pensa troppo di sovente, i vini "Côtes de Provence" non sono prodotti su tutta la superficie della Provenza. Soli 18 000 ha infatti, accuratamente delimitati, hanno diritto alla denominazione d'origine controllata (D.O.C.) (Appellation d'Origine Contrôlée, A.O.C.), e davvero pochi ettari a Villars-sur-Var, del vitigno "Clos St Joseph".

Amministrazione

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Gemellaggi

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Galleria d'immagini

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  1. ^ Guglielmo Stefani, Dizionario generale geografico-statistico degli Stati sardi, Torino, Pomba, 1855, pp. 1342, 1345.
  2. ^ (FR) Blason de Villars-sur-Var, su armorialdefrance.fr. URL consultato l'11 aprile 2023.
  3. ^ Alcune fonti descrivono impropriamente degli olivi. Cfr. (FR) Dominique Cureau, Vallée d'Azur Est : Villars-sur-Var, su vexil.prov.free.fr. URL consultato l'11 aprile 2023.
  4. ^ Antonio Manno, Famiglia Angrisani (fu Vergnano) nobile in Piemonte, in Il patriziato subalpino, Firenze, 1895-1906.
  5. ^ (FR) Église, inscription par arrêté du 8 mars 1983, su pop.culture.gouv.fr.
  6. ^ PM06002756 orgue à cylindres: partie instrumentale de l'orgue, su pop.culture.gouv.fr.
  7. ^ PM06002755 orgue à cylindres. L'orgue à manivelle a été transféré en 1819 de Savoie à Villars-sur-Var, su pop.culture.gouv.fr.
  8. ^ Le vin de Villars-sur-Var, La longue histoire d'une Appellation d'Origine Contrôlée: Côtes de provence, su serre-editeur.fr. URL consultato il 4 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN168580492 · LCCN (ENn81122845 · GND (DE4400630-5 · BNF (FRcb121373342 (data) · J9U (ENHE987007559759305171
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