Vita d'artista è un romanzo di Carlo Cassola scritto nel 1975 e pubblicato dalla casa editrice Rizzoli nel 1980.

Vita d'artista
AutoreCarlo Cassola
1ª ed. originale1980
GenereRomanzo
Lingua originaleitaliano
ProtagonistiLeone Verrasto

Il romanzo ripercorre la biografia fittizia dello scultore Leone Verrasto, dietro il quale si celano Renato Guttuso e in parte l'autore stesso.[1] L'opera intende confrontare l'ambiguo rapporto tra politica e arte, tra verità e bellezza.

La critica

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Scrive Renato Bertacchini che il romanzo è percorso da un'idea elementare, quella secondo la quale l'ideologia e i fini politici non sarebbero compatibili con la creatività e la libertà artistica.[1] «Lo schieramento politico, il vassallaggio di partito, se assicurano successo e plauso allo scultore [...] compromettono tuttavia la validità e la sincerità della sua ricerca creativa, falsandogli infine le stesse ragioni più profonde e autentiche del vivere».[1] Il romanzo è ambientato tra gli anni del fascismo e quelli del dopoguerra a Roma: la via Margutta e il quartiere vicino alla stazione dove lo scultore infine si stabilisce costituiscono la chiave di lettura della domanda principale del romanzo, ovvero la compatibilità o incompatibilità di arte e politica, la bellezza (via Margutta) contro la verità (il quartiere della stazione).

Edizioni

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  1. ^ a b c Renato Bertacchini, Carlo Cassola. Introduzione e guida allo studio dell'opera cassoliana, terza ed., Firenze, Le Monnier, 1990, pp. 152–153.

Bibliografia

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  • Renato Bertacchini, Carlo Cassola. Introduzione e guida allo studio dell'opera cassoliana, terza ed., Firenze, Le Monnier, 1990, pp. 152–153.

Voci correlate

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