Voivodato della Slesia
Il voivodato della Slesia (Województwo śląskie in polacco), a volte chiamato anche Alta Slesia o Slesia Superiore per distinguerlo dalla Bassa Slesia, è uno dei 16 voivodati della Polonia. Il voivodato si trova a sud del territorio polacco ed è stato creato con la riforma del 1º gennaio 1999 dalla fusione dei precedenti voivodati di Katowice, di Częstochowa e Bielsko-Biała. Il capoluogo è Katowice.
Voivodato della Slesia voivodato | |
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Województwo śląskie | |
Localizzazione | |
Stato | Polonia |
Amministrazione | |
Capoluogo | Katowice |
Voivoda | Marek Wójcik (PO) |
Data di istituzione | 1999 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 50°15′N 19°00′E |
Superficie | 12 333,51 km² |
Abitanti | 4 524 091 (2019) |
Densità | 366,81 ab./km² |
Distretti | 19+17 |
Voivodati confinanti | Łódź, Opole, Piccola Polonia, Santacroce, Regione di Moravia-Slesia ( Rep. Ceca), Regione di Žilina ( Slovacchia) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
ISO 3166-2 | PL-24 |
Codice GUS | 24 |
Targa | S |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Geografia
modificaIl voivodato della Slesia confina a sud con la Repubblica Ceca e la Slovacchia. I monti Beschidi (Śląski e Żywiecki) segnano il confine meridionale. I voivodati di Łódź, di Opole, della Santacroce e della Piccola Polonia lo delimitano rispettivamente a nord, a ovest, a nord-est e a est.
L'attuale unità amministrativa è solo una parte della storica Slesia (che comprendeva anche territori all'interno dei confini odierni della Repubblica Ceca e della Germania). In ogni caso gran parte dell'unità amministrativa istituita nel 1999 non coincide con la regione storica: piuttosto si può affermare che la regione storica dell'Alta Slesia copre la maggior parte del Voivodato di Opole e la parte occidentale del Voivodato della Slesia.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaÈ il voivodato più densamente abitato della Polonia: all'interno di una superficie di 12.300 km² ci sono quasi 5 milioni di abitanti (in base ai dati del 2010). È anche l'area più urbanizzata dell'Europa centro-orientale.
Economia
modificaOltre il 13% del PIL della Polonia viene prodotto qui, ragione per la quale il voivodato è uno dei più ricchi del Paese[1].
Industria
modificaLe più importanti regioni industriali sono quelle estrattive, del ferro, metallurgiche (piombo e zinco), elettriche, ingegneristiche, automobilistiche, chimiche, tessili e di materiali da costruzione. In passato l'economia della Slesia era basata sull'estrazione del carbone. Attualmente, considerando il volume degli investimenti, sta diventando sempre più importante l'industria automobilistica (Fiat a Bielsko-Biała, GM Opel a Gliwice).
Turismo
modificaIl voivodato è circondato a nord e a sud da una "cintura verde". I monti Beschidi, con oltre 150 impianti di risalita e 200 km di piste da sci, sono luoghi popolari per gli appassionati di sport invernali. I siti di arrampicata su roccia si trovano nel Giura polacco. Una rinomata attrazione sono anche le rovine dei castelli lungo il "sentiero dei nidi delle aquile".
Destinazione annuale di oltre 4 milioni di pellegrini provenienti da tutto il mondo è invece il santuario di Jasna Góra a Częstochowa.
Singolare anche l'archeologia industriale, con linee ferroviarie, miniere di carbone e argento, attrezzature dei secoli XIX e XX. Nel voivodato è presente un sito Patrimonio dell'umanità UNESCO: la Miniera di piombo, argento e zinco di Tarnowskie Góry e il suo sistema sotterraneo di gestione idraulica; il museo della miniera è tra la quarantina di siti legati alla storia dell'industria della regione raggruppati nella Szlak Zabytków Techniki Województwa Śląskiego ("La Strada dei Monumenti Industriali del Voivodato della Slesia"); altri luoghi sono il museo della Distilleria della birra di Żywiec (Muzeum Browaru Żywiec), il Museo della Slesia e gli insediamenti residenziali per operai di Nikiszowiec e Giszowiec a Katowice, e le miniere Guido (Kopalnia Guido) e Regina Luiza (Sztolnia Królowa Luiza) a Zabrze.
Geografia antropica
modificaDistretti urbani
modifica- Bielsko-Biała
- Bytom
- Chorzów
- Częstochowa
- Dąbrowa Górnicza
- Gliwice
- Jastrzębie-Zdrój
- Jaworzno
- Katowice
- Mysłowice
- Piekary Śląskie
- Ruda Śląska
- Rybnik
- Siemianowice Śląskie
- Sosnowiec
- Świętochłowice
- Tychy
- Zabrze
- Żory
Altri distretti
modificaInfrastrutture e trasporti
modificaL'Aeroporto Internazionale di Katowice-Pyrzowice è utilizzato per voli nazionali e internazionali. Un altro aeroporto non lontano dal voivodato è quello di Cracovia-Balice.
Katowice gode di ottimi collegamenti ferroviari e stradali con Danzica e Ostrava (autostrada A1), Cracovia (autostrada A4), Łódź (autostrada A1) e Varsavia. È anche snodo di molte strade internazionali come la E40 che collega Calais, Bruxelles, Colonia, Dresda, Breslavia, Cracovia e Kiev, o la E75 che collega la Scandinavia con la penisola balcanica.
La Linia Hutnicza Szerokotorowa (ossia "Linea metallurgica di grandi dimensioni", abbreviata con l'acronimo LHS) è una linea ferroviaria a scartamento largo - come quello russo - che va dal confine con l'Ucraina fino a una località a 25 km da Katowice, attraversando parte del voivodato; è usata unicamente per traffico merci.
Aree protette
modifica- Parco paesaggistico Nidi delle Aquile (in parte nel voivodato della Piccola Polonia)
- Parco paesaggistico dei Piccoli Beschidi (in parte nel voivodato della Piccola Polonia)
- Parco paesaggistico di Rudy
- Parco paesaggistico dei Beschidi Slesiani
- Parco paesaggistico di Stawki
- Parco paesaggistico delle Foreste del Liswarta superiore
- Parco paesaggistico di Załęcze (in parte nel voivodato di Łódź)
- Parco paesaggistico di Żywiec
Note
modifica- ^ Copia archiviata, su slaskie.pl. URL consultato il 24 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2017).
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su voivodato della Slesia
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su voivodato della Slesia
Collegamenti esterni
modifica- (PL) Sito ufficiale del voivodato, su katowice.uw.gov.pl. URL consultato il 23 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2019).
- (EN) Informazioni sulla Slesia, su silesia-region.pl. URL consultato il 18 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2005).
- I tedeschi dell'Alta Slesia, su germanici.altervista.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137152383 · LCCN (EN) n2001105289 · GND (DE) 4386280-9 · J9U (EN, HE) 987007557546805171 |
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