Volo Malév 240
Il volo Malév 240 era un volo regolare dall'aeroporto internazionale di Budapest-Ferihegy, Ungheria, all'aeroporto internazionale di Beirut, Libano. Il 30 settembre 1975 l'aereo che operava il volo, un Tupolev Tu-154 della Malév Hungarian Airlines, durante il suo ultimo avvicinamento per l'atterraggio si schiantò nel Mar Mediterraneo appena al largo delle coste del Libano. Si pensa che tutti i cinquanta passeggeri e i dieci membri dell'equipaggio a bordo siano stati uccisi.[1][2] Nessuna dichiarazione ufficiale è mai stata fatta sull'incidente e la sua causa non è mai stata resa pubblica.
Volo Malév 240 | |
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Data | 30 settembre 1975 |
Tipo | Schianto in mare per cause indeterminate. |
Luogo | Mar Mediterraneo vicino a Beirut. |
Stato | ![]() |
Numero di volo | MA-240 |
Tipo di aeromobile | Tupolev Tu-154B-2 |
Operatore | Malév Hungarian Airlines |
Numero di registrazione | HA-LCI |
Partenza | Aeroporto di Budapest-Ferihegy. Budapest, Ungheria |
Destinazione | Aeroporto Internazionale di Beirut-Rafic Hariri, Beirut, Libano |
Occupanti | 60 |
Passeggeri | 50 |
Equipaggio | 10 |
Vittime | 60 |
Sopravvissuti | 0 |
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Il 27 settembre 2007 il politico ungherese György Szilvásy, allora ministro dei servizi di intelligence civili, scrisse una lettera[3] a Róbert Répássy, membro del partito Fidesz del parlamento ungherese, affermando che i servizi di sicurezza nazionali civili ungheresi (Információs Hivatal e Nemzetbiztonsági Hivatal) avevano stilato un rapporto sull'incidente nel 2003 dove si affermava che non erano disponibili documenti originali (servizi segreti) relativi al caso. La lettera di Szilvásy affermava che il rapporto rimane top secret, per ragioni non legate all'incidente.[3]
La stazione televisiva ungherese Hír TV trasmise un film-documentario sull'incidente.[4] Nel dicembre 2008 l'emittente olandese NTR mandò in onda un pezzo sul volo Malév 240 sostenendo che esiste una documentazione fotografica esistente dell'operazione di ricerca e salvataggio o recupero e che erano stati recuperati quindici corpi non identificati.[5]
Secondo testimoni non identificati l'aereo è stato abbattuto, secondo quanto sostenuto da un pilota militare britannico e da operatori radar in una stazione radar britannica a Cipro.[6][7]
Note
modifica- ^ Malév Flight 240 Accident description, in Aviation Safety Network. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ Accident Synopsis 09301975, su Airdisaster.com. URL consultato il 18 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2009).
- ^ a b Letter from György Szilvásy to Róbert Répássy (PDF), su mkogy.hu, 27 settembre 2007.
- ^ CINEMART Productions of Hungary; Producer: Ferenc Szohár
- ^ Den Haag Vandaag (The Hague Today), in NTR, 20 dicembre 2008.
- ^ (EN) Still no hope in the most mysterious crash – Aeronautics, su aeronauticsonline.com. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2020).
- ^ (EN) Crash of Malév Flight 240, su World History Project. URL consultato il 13 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Magazine article in Hetek news magazine (in Hungarian), 12 Dicembre 2003
- News article in Nethírlap online newspaper (in Hungarian), 30 Settembre 2005
- The Lost Malev – Sito web dedicato al volo Malév 240
Video
modifica- Titkok légijárata (Flight of Secrets) – Youtube.com, documentary in Hungarian
- Az elveszett járat - MA 240 (The lost flight - MA 240) – Youtube.com, documentary in Hungarian