Vorrei (Lùnapop)
Vorrei è un singolo del gruppo musicale italiano Lùnapop, pubblicato nel 2001 come sesto estratto dall'album in studio ...Squérez?.
Vorrei singolo discografico | |
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Artista | Lùnapop |
Pubblicazione | 2001 |
Durata | 2:20 |
Album di provenienza | ...Squérez? |
Genere | Pop |
Etichetta | Warner Music |
Registrazione | 1999, Tam Tam Studio, Cesena (Italia) |
Formati | CD |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 25 000+) |
Lùnapop - cronologia | |
Singolo successivo
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Descrizione
modificaÉ il primo brano composto da Cesare Cremonini, all'età di quindici anni. Dedicato all'allora fidanzata, Simona, Cremonini iniziò a scrivere il pezzo mentre soggiornava a Maratea, Basilicata, in cui il padre possedeva una villetta dove la famiglia si recava per le vacanze estive.[2]
«Un pensiero raggiunse Simona, la sua casa, e ogni luogo in cui avevo trascorso dei momenti con lei. Cominciò a materializzarsi davanti a me, come in un sogno, il solito pianoforte magico, quello dei concerti di fantasia. Un nuovo sorriso tornò a farsi strada sul mio volto. A occhi chiusi appoggiai le mani sulla tastiera invisibile, sfiorando con la punta del piede un pedale immaginario. Un brivido inedito mi percorse la schiena. Mi ero calato nella parte. Lasciai libere le mani, che disegnarono una precisa melodia sui tasti davanti a me. Mi Sooool, Mi Dooooo. Erano le prime note di una nuova canzone. Mi piacquero. Corsi a strappare un foglio dal mio quaderno dei compiti, le cui pagine giacevano ancora immacolate, e cominciai ad annotare in fretta le parole che, insieme a quelle note, mi uscivano dal cuore [...] In pochi minuti, senza un pianoforte su cui provarla, scrissi nota per nota quella melodia che fluiva veloce e indisturbata dalla mia testa al foglio. Continuai a canticchiarmela per tutta la vacanza, senza sosta, terrorizzato all'idea di risvegliarmi da quel sogno una volta tornato a casa. Le vacanze finirono. Appena rientrato a Bologna, prima di aprire le valigie gonfie di vestiti e costumi ancora bagnati, mi gettai sul pianoforte. Non avevo nemmeno bisogno di andarmi a cercare il foglio su cui avevo annotato quella melodia: a forza di ripetermela nella testa avevo imparato a memoria la successione di note che la componevano. Tutto combaciava alla perfezione.[3]»
Il brano è stato utilizzato nel 2000 come musica per lo spot televisivo della compagnia telefonica TIM. Si tratta inoltre dell'ultimo singolo pubblicato dalla band prima del suo scioglimento.