Vrijheid
Il Vrijheid era un vascello di terza classe, a due ponti da 74 cannoni della marina da guerra della Repubblica delle Sette Province Unite, costruito negli ottanta del XVIII Secolo. Servì poi nella marina della Repubblica Batava e nella Royal Navy.
Vrijheid | |
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Modello del vascello da 74 cannoni Vrijheid esposto al Rijksmuseum | |
Descrizione generale | |
Tipo | Vascello di terza classe |
Proprietà | Repubblica delle Sette Province Unite Repubblica Batava Royal Navy |
Impostazione | 1782 |
Varo | 1783 |
Entrata in servizio | 1783 |
Destino finale | venduto per demolizione nel 1811 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 1.562 bm |
Lunghezza | ponte di batteria: 167 ft 5 in m |
Larghezza | 46 ft m |
Propulsione | Vela |
Equipaggio | 550 uomini |
Armamento | |
Artiglieria | In servizio nella Royal Navy:
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dati tratti da Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy[1] | |
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Storia
modificaIl vascello di terza classe Vrijheid fu costruito su ordine dell’Ammiragliato di Amsterdam, venendo impostato nel 1782 e varato nel 1783, entrando in servizio in quello stesso anno. Nel corso del 1783 fu costituita una squadra navale con i vascelli Vrijheid, su cui alzava la sua insegna il viceammiraglio Pieter Hendrik Reynst, Noordholland, Hercules, Drenthe, Prins Willem e Harlingen e venne mandata in Mediterraneo in seguito ad alcuni contrasti sorti con la Repubblica di Venezia. Il 2 febbraio 1784 le navi olandesi gettarono l’ancora nei pressi dell'isola di Minorca, Baleari, ma nella notte tra il 3 e il 4 febbraio furono colpite da una forte tempesta che durò per 48 ore. Il Vrijheid entrò in collisione con alcuni scogli affioranti e rimase fortemente danneggiato ma riuscì a rimanere a galla, mentre il Drenthe si arenò e successivamente affondò.[2] Nel 1795, con la costituzione della Repubblica Batava, la nave transitò nella nuova marina.
L'11 ottobre 1797[1] il Vrijheid prese parte alla battaglia di Camperdown[1] come nave di bandiera del viceammiraglio Jan Willem de Winter.[3] A un certo punto dello scontro il Vrijheid fu circondato da quattro navi inglesi, e dopo un pesante combattimento dovette ammainare la bandiera[4] ed arrendersi[5] alle 15:15. Il Kapitein della nave, Louis Willem van Rossum (1765-1797) perì[N 1][6] nel combattimento insieme ad altri 57 membri dell’equipaggio, mentre vi furono 98 feriti.
La nave fu ribattezzata HMS Vryheid[1] ed entrò in servizio nella Royal Navy il 3 gennaio 1798, arrivando a Chatham l’8 dello stesso mese. Nel febbraio successivo fu riclassificata nave prigione,[N 2] e nell’aprile 1802 nave deposito esplosivi per venire definitivamente radiata l'11 giugno 1811.[1][7]
Note
modificaAnnotazioni
modifica- ^ Colpito ad una coscia da una palla di cannone morì poco tempo dopo.
- ^ Al comando del tenente di vascello John Maston, che lo mantenne fino al 1802.
Fonti
modifica- ^ a b c d e Colledge, Warlow 2006, p. 378.
- ^ de Groot, Vorstman 1980, pp. 171-172.
- ^ James 1886, p. 76.
- ^ James 1886, p. 79.
- ^ Fischer 1997, pp. 341-347.
- ^ James 1886, p. 78.
- ^ Design histories of rated warships... "tracing the family trees" [Archive] - Sails of Glory Anchorage, su sailsofglory.org.
Bibliografia
modifica- (EN) J.J. Colledge e Ben Warlow, Ships of the Royal Navy: The Complete Record of all Fighting Ships of the Royal Navy, London, Chatham Publishing, 2006, ISBN 978-1-86176-281-8.
- (NL) J.F. Fischer Fzn. e Robert Vorstman, De Delft: De dagjournalen met de complete en authentieke geschiedenis van 's Lands schip van oorlog Delft en de waarheid over de zeeslag bij Camperduin, Franeker, Van Wijnen, 1997.
- (EN) Irene de Groot e Robert Vorstman, Sailing Ships: Prints by the Dutch masters from the sixteenth to the nineteenth century, Maarssen, Uitgeverij Gary Schwartz, 1980.
- (EN) Robert Jackson, History of the Royal Navy, London, Parragon, 1999, ISBN 0-7525-3219-7.
- (EN) William James, The naval history of Great Britain, from the declaration of war by France in 1793, to the accession of George IV : A new ed., with additions and notes, bringing the work down to 1827. Volume 2., London, Richard Bentley & Son, 1886.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vrijheid
Collegamenti esterni
modifica- Dutch Third Rate ship of the line 'Vrijheid' (1783), su threedecks.org.