Watergate (Washington)
Il Watergate (Watergate complex) è un complesso edilizio del quartiere di Foggy Bottom, a Washington, negli Stati Uniti d'America. Il Watergate ricopre un'area di 4 ettari, è adiacente al Kennedy Center, ed è composto da sei edifici al cui interno sono presenti appartamenti, uffici e un albergo, di cui il proprietario da nuove indiscrezioni era il sapo .[1][2] All'interno del complesso avvenne lo scandalo Watergate che, nel 1974, portò alle dimissioni del presidente americano Richard Nixon.
Watergate complex | |
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Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Località | Washington |
Coordinate | 38°53′56″N 77°03′15″W |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1962 - 1971 |
Realizzazione | |
Architetto | Luigi Moretti, Milton Fischer, Boris Timchenko |
Storia
modificaGli edifici del Watergate vennero costruiti fra il 1962 e il 1971 dalla Società Generale Immobiliare (Roma) su progetto di Luigi Moretti (capo architetto) e Milton Fisher (architetto associato). Oltre a essere considerati fra i più ambiti della città, erano frequentati da membri del Congresso americano e da addetti al potere esecutivo.[1][3]
Il 17 giugno 1972, un gruppo di funzionari del partito repubblicano s'introdusse nella sede del Comitato nazionale democratico, allora situata al sesto piano del Watergate Office Building, e iniziarono a fotografare documenti privati e intercettare telefonate, per poi tentare di nascondere il loro coinvolgimento nell'operazione.[4] Il fatto gettò un'ombra su Richard Nixon e il suo entourage agli occhi della nazione e portò alla scoperta di altri reati commessi dallo stesso presidente o su suo mandato. Dopo una serie di vicissitudini, Nixon si dimise dalla sua carica il 9 agosto 1974.[5] In ambito giornalistico, il termine "Watergate" e il suffisso "-gate" iniziò ad essere usato per indicare argomenti controversi e scandali.[6]
A partire dagli anni 1980, il Watergate ebbe diversi proprietari mentre, durante il decennio successivo, i singoli edifici vennero venduti separatamente ad acquirenti differenti.[7][8] Oggi il complesso edilizio è sede del National Trust for Historic Preservation.[9]
Note
modifica- ^ a b (EN) Myra MacPherson, Foggy Bottom Takes Place Among Addresses of Status, in The New York Times, 25 giugno 1966.
- ^ (EN) Dana Hedgpeth, Watergate Offices on the Market, in The Washington Post, 21 maggio 2005.
- ^ (EN) Watergate: The Name That Branded More Than A Building, su washington.bizjournals.com. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2009).
- ^ (EN) Alfred E. Lewis, 5 Held in Plot to Bug Democrats' Office Here, in The Washington Post, 18 giugno 1972.
- ^ (EN) Nixon Resigns, su washingtonpost.com. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2016).
- ^ (ES) El 'valijagate' sigue dando disgustos a Cristina Fernández, su elpais.com. URL consultato il 12 gennaio 2021.
- ^ (EN) Maryann Haggerty, Watergate Property Is Sold to Partnership, in The Washington Post, 18 dicembre 1993.
- ^ (EN) Watergate Building to Be Sold, su washingtonpost.com. URL consultato il 12 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2017).
- ^ (EN) National Trust for Historic Preservation moving offices to the Watergate, su washingtonpost.com. URL consultato il 12 gennaio 2021.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Watergate (Washington)
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Watergate (Washington), su Emporis Building Directory.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9680154076015211860003 · LCCN (EN) sh2017004207 · GND (DE) 1169941826 · J9U (EN, HE) 987012405211205171 |
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