Websumer è un neologismo mutuato dall'inglese, composto dalle parole web e consumer.

Il termine è l'evoluzione del significato della parola prosumer e identifica l'utente che fruisce, in maniera selettiva, delle informazioni on-line (di cui è anche produttore) per orientare le proprie scelte e i propri acquisti. Il concetto di Websumer è comparso la prima volta in Business Wire[1], in riferimento alla crescita del mercato online e successivamente è stato ripreso da D. Scott Brandt[2] nell'accezione di utenti che utilizzano Internet come canale dove poter accedere a una grande quantità di informazioni di qualità eterogenea. Nell'era del Web 3.0, il websumer è un utente-consumatore che in rete soddisfa il suo bisogno d'informazioni, elaborandole per orientare le sue decisioni d'acquisto.

La crescente pervasività di Internet nella società odierna (l'aumento degli accessi da mobile ne è la prova[3]) favorisce questa tendenza e l'affermarsi del social commerce.

  1. ^ "Interactive Pictures' IPIX images fly on the web and desktop with Intel's upcoming Pentium III processor," Business Wire, February 17, 1999
  2. ^ "Beyond 'Websumerism'," Computers in Libraries, May 1, 2001
  3. ^ vedi 11º Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione