Wikipedia:Avvitamenti burocratici
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Gli avvitamenti burocratici (in inglese instruction creep) sono una condizione riscontrabile in vari consessi umani allorquando un eccesso di regolamentazione, derivante dalla crescita del numero di istruzioni nel corso del tempo, renda dette istruzioni inservibili e potenzialmente perniciosa per il prosieguo delle attività ordinarie. Si tratta di situazioni che, lungi dallo sposare la politica del KISS (Keep it Simple, Stupid), privilegiano l'emanazione di norme e disposizioni procedurali di dettaglio che finiscono per aumentare complessità e complicazione del sistema che dovrebbero gestire, per via delle variabili inconoscibili, incomprensibili o male interpretabili che essi introducono.
Una delle ragioni alla base della potenziale dannosità dell'eccesso di normazione è la fallace convinzione che qualsiasi destinatario della norma la legga, la comprenda nella sua interezza e, particolare ancora più importante, la accetti, assimili o faccia propria (sia perché la rifiuti ideologicamente, sia perché la giudichi difficile o impossibile da applicare). Ciò è correlato anche, e spesso, alla più ordinaria mutazione delle norme nel corso del tempo, effetto in genere di mutamenti di mentalità (non assorbiti da tutti gli individui cui sono dirette, allo stesso modo e con la stessa velocità).
Avvitamenti burocratici in Wikipedia
modificaDiversi utenti wikipdeiani, prima o poi, si trovano a concepire in perfetta buona fede una o più idee che, se a loro giudizio trasposte in una regola, potrebbero migliorare contenuti e processi del progetto. Per esempio, un utente potrebbe ritenere utile o vantaggioso imporre a tutti gli utenti di eseguire un'operazione, o modificare un contenuto, secondo una modalità codificata in una regola da questi pensata. L'imposizione (se l'idea fosse approvata) di uno standard procedurale, formale o editoriale, è quindi in genere visto come un modo per sviluppare meglio l'enciclopedia. Tale scopo si raggiungerebbe, nella visione dell'ideatore, aggiungendo istruzioni, requisiti, passaggi procedurali. Alcuni sono del resto convinti che la complessità della strutturazione procedurale sia in sé segnale di validità o garanzia di precisione del sistema nel suo complesso o di singole sue componenti. Per questo alcuni utenti tendono a proporre con costanza nuove formule, nuove istruzioni. Va anche detto, ad essere sinceri, che è anche gratificante vedere applicata nella pratica un'idea che ha effetto sulla comunità che tanto amiamo e, come detto, questo può essere effetto di sinceri intenti in perfetta buona fede; seppure "a fin di bene", però, si tratta pur sempre di una vanità.
Ma le regole, forse per intrinseca fastidiosità innata, sono facili da proporre e difficili da seguire: possono essere sentite dagli utenti come spiacevoli, complicate, incomprensibili. O quanto meno faticose, visto che già c'è tanto da fare normalmente.
Su meta.wiki, che raggruppando tutte le comunità del mondo Wikimedia si rivolge a un novero di utenti di proporzioni ragguardevoli e riscontra problematiche di proporzionale spessore, le linee guida consolidate suggeriscono che periodicamente si proceda ad una scrematura delle regole e degli standard di cui si richiede l'osservanza, così da mantenere sempre fresca e nitida la loro comprensione e la loro condivisione. Le istruzioni fondamentalmente non utili, quelle imposte senza incontrare un grande senso di partecipazione della comunità degli utenti o quelle che si riscontrano di più legnosa o svogliata applicazione dovrebbero essere (così suggeriscono in Meta) via via eliminate, anzi meglio: cassate al loro apparire.
E c'è di più: qualsiasi nuova regola, per principio, dovrebbe essere considerata come un avvitamento burocratico sino alla chiara prova del contrario. Questa mentalità scoraggia dunque la creazione incontrollata di nuove istruzioni, imponendo la dimostrazione per ciascuna di esse della rispettiva effettiva proficuità. Il richiamo è dunque ad evocare la prospettiva di nuove istruzioni (siano esse complementari, aggiuntive o succedanee) ed a formularne la proposta solo quando davvero si tratti di variazioni di grande necessità, utilità ed agevolazione.
A questo concetto si lega (o forse lo ha originato) quello del Creeping featurism, cioè dell'avvitamento funzionale, concetto mutuato dalla tecnica della programmazione informatica. Nel software, infatti, l'accrescimento delle funzioni - specialmente in assenza di obiettivi e scopi ben definiti - apre esponenzialmente al rischio di malfunzionamenti, a discapito della semplicità d'uso, della compattezza dell'insieme, della stabilità, della prevenzione dell'errore.
Ciò che accade per gli algoritmi e per le funzioni, dunque, è uno schema sufficientemente significativo ed un valido parametro per la valutazione di cosa accade agli strumenti ed agli accessori di Wikipedia.
L'eccesso di regole e di istruzioni, come tutti gli eccessi, è un difetto.