Wikipedia:Vaglio/Chiesa di San Giorgio in Braida
Apro questo vaglio nella speranza di trovare wikipediani disposti a darmi una mano nella revisione della voce. Grazie! --Adert (msg) 13:06, 19 mar 2019 (CET)
Revisori
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Suggerimenti
modifica- Forse non è mai strato affrontato in una discussione a tema, ma esiste una convenzione di stile relativa alle chiese? Avendo anni fa scoperto, come mia curiosità ma che ho assodato ci sia una scarsa o nulla conoscenza sulla suddivisione territoriale "religiosa" che affianca quella laica, IMO sarebbe da soffermarsi anche sul fatto che sia o meno sede parrocchiale, che sia in un vicariato e a sua volta in una diocesi (se non anche regione ecclesiastica); inoltre vedrei meglio la sezione dedicata all'archiettura suddiviso in due sottosezioni, esterno e interno, e almeno una sezione sulle opere d'arte più significative e autori presenti, lasciando la sezione interno squisitamente relativa alla parte architettonica. --Threecharlie (msg) 13:27, 19 mar 2019 (CET)
- Grazie mille del commento! Allora, non ho ben capito il discorso della sede parrocchiale... Se intendi che si dovrebbero mettere maggiori informazioni, beh non so quanto riesco a trovare sulle fonti. Di certo è una parrocchia e sul testo è ben esplicitato. Ok per provare a mettere una sezione architettura e sotto di essa interno ed esterno, vediamo come viene, appena ho un attimo lo faccio. Non concordo molto sullo scorporare le parti sulle opere più significative in una sezione a parte. Si rischia di essere troppo ripetitivi e far perdere il filo del discorso al lettore, è già abbastanza difficile così far capire la collocazione delle varie opere nella struttura della chiesa. Inoltre, le sezioni delle cappelle laterali diventerebbero scarne e quasi tautologiche: se escludiamo la descrizione dell'opera ivi contenuta rimane solo come è fatto l'altare (tutti praticamente uguali), chi li ha consacrati (praticamente tutti il vescovo greco) e chi vi è sepolto (notizia di non fondamentale rilevanza storica). Non so se alla luce di ciò puoi concordare con me? Sarei, invece, dell'avviso che ci starebbe una voce sul Martirio di San Giorgio del Veronese... se riesco domani provvedo. Buona serata! --Adert (msg) 18:45, 21 mar 2019 (CET)
- Le notizie sulle "titolazioni religiose" di solito si possono trovare sui siti delle diocesi di appartenenza o, in alternativa, nelle versioni cartacee degli annuari diocesani. Qui vi sono notizie come la chiesa sia ad esempio, parrocchiale e arcipretale, che dal punto di vista laico possono anche essere superflue ma IMO se si vuole fare un lavoro più corale se si inseriscono male non fa. Il mio unico dubbio è se la chiesa diventa arcipretale se a "gestirla" è un arciprete o se il prelato che arriva in quella determinata parrocchia assume il titolo di arciprete (e non so se lo mantiene anche dopo {essersene andato). Per approfondire il necessario del rutilante mondo delle titolazioni clericali puoi chiedere al progetto cattolicesimo ;-) --Threecharlie (msg) 20:59, 21 mar 2019 (CET)
- Aggiungo solo un'ultima riflessione; per quanto sia IMO necessario scrivere la voce da una prospettiva laica, ovvero architettonica, non si può scindere le connessioni tra ciò che l'edificio religioso vuole rappresentare tramite l'architettura, banalmente si ricordi che il gotico era pensato per stupire il credente sviluppando in altezza le architetture come allegoria della "superiorità" di Dio rispetto all'uomo (perdonate se ho espresso il concetto a spanne), quindi ci sono precise scelte "convenzionali" che trasmettono informazioni visive, del tipo, me lo spiegò un'amica anni fa laureata in architettura, le lesene/semicolonne o colonne se hanno un ordine dorico sono per chiese intitolate a santi maschi, se invece erano ioniche o corinzie erano a una santa (giuro non lo ricordo più esattamente ma mi aveva spiegato questa differenza)... sono curiosità che dovrebbe far piacere leggere. ;-) --Threecharlie (msg) 21:07, 21 mar 2019 (CET)
- Ciao, quello che chiedi non è facilissimo: per prima cosa bisogna che le fonti trattino questi argomenti riguardo alla chiesa in oggetto. Ho fatto un'aggiunta da un testo che tratta anche dei significati liturgico-spirituali correlati all'architettura (il Viiani), tuttavia ho potuto prendere solo una citazione, poiché molta parte, a mio avviso, sono considerazioni molto soggettive dell'autore, poco inclini dunque per l'enciclopedia. Spero vada bene. Grazie! --Adert (msg) 10:24, 2 apr 2019 (CEST)
- Vaglio fermo da 1 mese. Se nessuno aggiunge qualcosa, inutile continuare... --Adert (msg) 12:32, 1 mag 2019 (CEST)
- Ciao, quello che chiedi non è facilissimo: per prima cosa bisogna che le fonti trattino questi argomenti riguardo alla chiesa in oggetto. Ho fatto un'aggiunta da un testo che tratta anche dei significati liturgico-spirituali correlati all'architettura (il Viiani), tuttavia ho potuto prendere solo una citazione, poiché molta parte, a mio avviso, sono considerazioni molto soggettive dell'autore, poco inclini dunque per l'enciclopedia. Spero vada bene. Grazie! --Adert (msg) 10:24, 2 apr 2019 (CEST)
- Aggiungo solo un'ultima riflessione; per quanto sia IMO necessario scrivere la voce da una prospettiva laica, ovvero architettonica, non si può scindere le connessioni tra ciò che l'edificio religioso vuole rappresentare tramite l'architettura, banalmente si ricordi che il gotico era pensato per stupire il credente sviluppando in altezza le architetture come allegoria della "superiorità" di Dio rispetto all'uomo (perdonate se ho espresso il concetto a spanne), quindi ci sono precise scelte "convenzionali" che trasmettono informazioni visive, del tipo, me lo spiegò un'amica anni fa laureata in architettura, le lesene/semicolonne o colonne se hanno un ordine dorico sono per chiese intitolate a santi maschi, se invece erano ioniche o corinzie erano a una santa (giuro non lo ricordo più esattamente ma mi aveva spiegato questa differenza)... sono curiosità che dovrebbe far piacere leggere. ;-) --Threecharlie (msg) 21:07, 21 mar 2019 (CET)
- Le notizie sulle "titolazioni religiose" di solito si possono trovare sui siti delle diocesi di appartenenza o, in alternativa, nelle versioni cartacee degli annuari diocesani. Qui vi sono notizie come la chiesa sia ad esempio, parrocchiale e arcipretale, che dal punto di vista laico possono anche essere superflue ma IMO se si vuole fare un lavoro più corale se si inseriscono male non fa. Il mio unico dubbio è se la chiesa diventa arcipretale se a "gestirla" è un arciprete o se il prelato che arriva in quella determinata parrocchia assume il titolo di arciprete (e non so se lo mantiene anche dopo {essersene andato). Per approfondire il necessario del rutilante mondo delle titolazioni clericali puoi chiedere al progetto cattolicesimo ;-) --Threecharlie (msg) 20:59, 21 mar 2019 (CET)
- Grazie mille del commento! Allora, non ho ben capito il discorso della sede parrocchiale... Se intendi che si dovrebbero mettere maggiori informazioni, beh non so quanto riesco a trovare sulle fonti. Di certo è una parrocchia e sul testo è ben esplicitato. Ok per provare a mettere una sezione architettura e sotto di essa interno ed esterno, vediamo come viene, appena ho un attimo lo faccio. Non concordo molto sullo scorporare le parti sulle opere più significative in una sezione a parte. Si rischia di essere troppo ripetitivi e far perdere il filo del discorso al lettore, è già abbastanza difficile così far capire la collocazione delle varie opere nella struttura della chiesa. Inoltre, le sezioni delle cappelle laterali diventerebbero scarne e quasi tautologiche: se escludiamo la descrizione dell'opera ivi contenuta rimane solo come è fatto l'altare (tutti praticamente uguali), chi li ha consacrati (praticamente tutti il vescovo greco) e chi vi è sepolto (notizia di non fondamentale rilevanza storica). Non so se alla luce di ciò puoi concordare con me? Sarei, invece, dell'avviso che ci starebbe una voce sul Martirio di San Giorgio del Veronese... se riesco domani provvedo. Buona serata! --Adert (msg) 18:45, 21 mar 2019 (CET)