Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/3 Juno
Valutazione Voce di Qualità | |
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Questa pagina contiene la valutazione di qualità della voce 3 Juno. | |
Per essere considerata di qualità una voce deve soddisfare i criteri per una voce di qualità:
Criteri
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Proponente: | Harlock81 (msg) |
Valutatori: | --HenrykusNon abbiate paura! 20:51, 9 ott 2011 (CEST) |
- Commento nel paragrafo "Storia delle osservazioni" nella frase "Nella seconda metà dell'Ottocento si ebbero alcuni miglioramenti con la diffusione del catalogo stellare Bonner Durchmusterung" non comprendo il senso di "si ebbero alcuni miglioramenti".--HenrykusNon abbiate paura! 21:41, 9 ott 2011 (CEST)
- A parte questo, la voce mi sembra ok: ben scritta, suffragata da un congruo numero di fonti, con immagini assolutamente esemplificative. Appena sarà chiarito il dubbio sopra esposto, provvederò a chiudere con esito positivo.--HenrykusNon abbiate paura! 14:38, 10 ott 2011 (CEST)
- Mi rendo conto che nel lavoro di revisione delle voci dei primi quattro asteroidi, con i taglia ed incolla, a volte introduco frasi che in un contesto sono più chiare che nell'altro. Ringrazio molto chi, con pazienza, sta leggendo le voci e corregendo i vari refusi che poi cerco di sistemare lì dove ricorrono.
La considerazione da te indicata va letta alla luce della fonte "The Historical Unravelling of the Diameters of the First Four Asteroids" (Hughes, 1994): i miglioramenti sono cioè relativi alle capacità osservative e quindi alla capacità di misurare il diametro dell'asteroide con una certa oggettività che precedentemente mancava. Nei primi anni del secolo, Herschel (Cerere e Pallade) e Schröter (Cerere, Pallade e Giunone) azzardarono delle stime, basate sulla dimensione angolare che essi avevano "misurato" per l'oggetto osservato, in totale contrasto fra loro e per cinquant'anni nessuno, di fatto, seppe dire chi avesse ragione. I libri di astronomia, semplicemente, le citavano entrambe. Con l'introduzione dei "tre miglioramenti" indicati nel testo della voce, le cose iniziano ad avere, pur con le dovute differenze, una certa uniformità.
Allora, proverei a riformulare in:- Nella seconda metà dell'Ottocento la diffusione del catalogo stellare Bonner Durchmusterung nel 1852 e l'introduzione sia della scala logaritmica della magnitudine, sviluppata da Norman Pogson nel 1854, sia della fotometria nel 1861, permisero di ottenere misure più precise della dimensione angolare apparente dell'asteroide. Tuttavia, data la mancanza di un valore condiviso per l'albedo di Giunone, come anche per quella degli altri asteroidi fino ad allora scoperti, ogni stima proposta per il diametro dell'asteroide derivava dalle osservazioni, ma anche dal valore ipotetico dell'albedo
- Si capisce meglio così? --Harlock81 (msg) 17:56, 10 ott 2011 (CEST)
- Perfetto, così è chiarissimo. Per il resto non ho altre obiezioni, dunque sono Favorevole HenrykusNon abbiate paura! 18:03, 10 ott 2011 (CEST)
- Fatto --Harlock81 (msg) 18:20, 10 ott 2011 (CEST)
- Perfetto, così è chiarissimo. Per il resto non ho altre obiezioni, dunque sono Favorevole HenrykusNon abbiate paura! 18:03, 10 ott 2011 (CEST)
- Mi rendo conto che nel lavoro di revisione delle voci dei primi quattro asteroidi, con i taglia ed incolla, a volte introduco frasi che in un contesto sono più chiare che nell'altro. Ringrazio molto chi, con pazienza, sta leggendo le voci e corregendo i vari refusi che poi cerco di sistemare lì dove ricorrono.
Risultato della valutazione di Qualità | |
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La valutazione di qualità della voce ha dato esito positivo. | |
Commenti: | Voce ben scritta, suffragata da fonti adeguate, con idonee immagini esemplificative; l'unico rilievo è stato tempestivamente affrontato. |
Valutatori: | HenrykusNon abbiate paura! 18:41, 10 ott 2011 (CEST) |