William Paley
William Paley (Peterborough, 14 luglio 1743 – Lincoln, 25 maggio 1805) è stato un filosofo e teologo inglese, pastore anglicano.
Pensiero
modificaNell'opera Principles of Moral and Political Philosophy (1785) argomentò a favore del vegetarianismo etico, sostenendo che l'intero genere umano potrebbe evitare di uccidere gli animali, dato che, a differenza di altre specie, ha la possibilità di vivere in buona salute senza nutrirsi di carne.[1]
Paley è soprattutto noto per l’introduzione dell’analogia dell’orologiaio per dimostrare l’esistenza di Dio. Paley scrive che se viene ritrovato un orologio, è più ragionevole pensare che qualcuno l'abbia dimenticato e che sia stato fatto da un orologiaio, e non da forze naturali.
«Nell'attraversare una brughiera, supponi io sbattessi il piede contro una pietra, e mi venisse chiesto come essa fosse venuta a essere proprio lì'; potrei con tutta probabilità rispondere che, fino a prova contraria, fosse lì da sempre: né sarebbe forse molto facile dimostrare l'assurdità di questa risposta. Ma supponi anche che trovassi per terra un orologio, e mi venisse riposta la stessa domanda; dovrei praticamente riprendere in considerazione la risposta appena fornita per la pietra, allo stesso modo, fino a prova contraria, l'orologio avrebbe potuto essere lì anche da sempre. (...) Dev'essere esistito, in qualche tempo, e in questo o quel posto, un artefice, o più, a mettere assieme i pezzi dell'orologio comunque, a fabbricarlo, per lo scopo al quale effettivamente vogliamo risponda; egli, o essi, hanno compreso la sua costruzione, e progettato il suo uso. (...) Ogni indicazione di ingegnosità, ogni manifestazione di disegno che esistessero nell'orologio, esistono nelle opere della natura; con la differenza, da parte della natura, di essere più grandi e migliori ancora, e in numero incalcolabile.»
Paley continua, sostenendo che la struttura complessa delle cose viventi e i notevoli adattamenti delle piante e degli animali richiedano un disegnatore intelligente.
Note
modifica- ^ Peter Singer, Liberazione animale, il Saggiatore, Milano, 2010, p. 216. ISBN 978-88-5650180-3.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a William Paley
- Wikiquote contiene citazioni di o su William Paley
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su William Paley
Collegamenti esterni
modifica- Paley, William, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, PALEY, William, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Paley, William, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Paley, William, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) William Paley, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) William Paley, su Internet Encyclopedia of Philosophy.
- Opere di William Paley, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di William Paley, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di William Paley, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di William Paley, su LibriVox.
- Laura J. Snyder, Il club dei filosofi che volevano cambiare il mondo, Newton Compton Editori, 2011, p. PT235, ISBN 978-88-541-2928-3.
- (EN) (EN) Kerry S. Walters e Lisa Portmess, Ethical Vegetarianism: From Pythagoras to Peter Singer, SUNY Press, 1999, p. 65, ISBN 978-0-7914-4044-5.
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