Yakovlev Yak-17
Lo Yakovlev Yak-17 (in caratteri cirillici Яковлев Як-17, nome in codice NATO inizialmente Type 16, poi Feather[2]) era un monomotore a getto da caccia ad ala dritta progettato dall'OKB 115 diretto da Aleksandr Sergeevič Jakovlev e sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta.
Yakovlev Yak-17 | |
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Lo Yak-17 esposto presso il Museo centrale della Federazione Russa delle aeronautiche militari | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | OKB 115 Yakovlev |
Costruttore | Stabilimenti statali |
Data primo volo | giugno 1947 |
Data entrata in servizio | 1948 |
Data ritiro dal servizio | primi anni sessanta |
Utilizzatore principale | VVS |
Esemplari | 430 |
Sviluppato dal | Yakovlev Yak-15 |
Altre varianti | Yakovlev Yak-23 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,70 m |
Apertura alare | 9,20 m |
Altezza | 2,30 m |
Superficie alare | 14,85 m² |
Peso a vuoto | 2 081 kg |
Peso carico | 2 890 kg |
Peso max al decollo | 3 240 kg |
Propulsione | |
Motore | un turbogetto RD-10A |
Spinta | (910 kg) |
Prestazioni | |
Velocità max | 748 km/h |
Autonomia | 395 km (normale) 717 km (con serbatoi addizionali) |
Tangenza | 12 750 m |
Armamento | |
Cannoni | 2 Nudelman-Suranov NS-23 calibro 23 mm |
i dati sono estratti da Уголок неба[1] | |
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Impiegato negli anni successivi principalmente dalla Sovetskie Voenno-vozdušnye sily (VVS), l'Aeronautica militare dell'Unione Sovietica, rimase operativo dal 1948 ai primi anni sessanta sia nella versione da caccia che in quella da addestramento biposto, lo Yak-17UTI (in russo Яковлев Як-17УТИ, nome in codice NATO inizialmente Type 26, poi Magnet [2]).
Sviluppo del precedente Yak-15 se ne differenziava, visivamente, essenzialmente per l'adozione di un carrello d'atterraggio triciclo anteriore in sostituzione del classico biciclo con ruotino posteriore del modello da cui derivava.
Storia del progetto
modificaIn poco tempo all'ufficio progetti Yakovlev ci si rese conto che migliorare lo Yak-15 era possibile a patto di seguire alcuni accorgimenti. In primo luogo era necessaria una struttura metallica, ed in secondo luogo un motore più potente che consentisse maggiore carico di carburante.
Nacque quindi lo Yak-17, che con un motore da 1.000 chili di spinta RD 10a, dimensioni e armi immutate e con un sensibile aumento di peso (3.350 kg massimo) otteneva un miglior raggio d'azione grazie all'adozione di serbatoi d'estremità alari sganciabili.
La velocità di salita e massima scesero un po' (750 km/h), come anche la tangenza operativa (12.700 metri), ma il velivolo aveva migliori qualità complessive e, dopo il volo iniziale nel 1947, gli ordini per il tipo precedente vennero trasformati in quelli per il nuovo caccia, del quale entro il 1948 vennero prodotti 480 esemplari. Tale valore non tiene conto del modello Yak-17UTI, biposto d'addestramento assai funzionale che introdusse migliaia di piloti sovietici nel mondo dei jet.
Tecnica
modificaImpiego operativo
modificaVersioni
modifica- Yak-17
- versione monoposto da caccia.
- Yak-17UTI
- versione biposto da addestramento.
Utilizzatori
modifica- operò CON 4 Yak-17UTI come addestratori per lo Yak-23 dal 1951 fino al 1958.
- Unione Sovietica
Velivoli comparabili
modificaNote
modifica- ^ Яковлев Як-17 in Уголок неба.
- ^ a b (EN) Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov, Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles, su Designation-Systems.net, http://www.designation-systems.net, 2 luglio 2008. URL consultato l'8 dicembre 2009.
Bibliografia
modifica- (EN) Bill Gunston, Yakovlev Aircraft since 1924, London, Putnam Aeronautical Books, 1997, ISBN 1-55750-978-6.
- (EN) Bill Gunston, The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft 1875-1995, London, Osprey, 1995, ISBN 1-85532-405-9.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yakovlev Yak-17
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Yak-17 UTI, su A.S.Yakovlev design bureau, http://www.yak.ru/ENG/. URL consultato il 9 dicembre 2009.
- (EN) Maksim Starostin, Yakovlev Yak-17, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 9 dicembre 2009.
- (RU) Яковлев Як-17, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 9 dicembre 2009.
- (RU) Яковлев Як-17УТИ, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 9 dicembre 2009.