Young Apollo
Young Apollo, Op. 16, è una composizione musicale per pianoforte, quartetto d'archi e orchestra d'archi composta da Benjamin Britten nel 1939.
Young Apollo | |
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Compositore | Benjamin Britten |
Tipo di composizione | Sinfonia concertante |
Numero d'opera | 16 |
Epoca di composizione | 1939 |
Prima esecuzione | 27 agosto 1939 su CBC Radio
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Dedica | Alexander Chuhaldin |
Organico | pianoforte, quartetto d'archi e orchestra d'archi |
Storia
modificaCommissionato dalla Canadian Broadcasting Corporation, il lavoro fu completato nel 1939, subito dopo l'arrivo di Britten negli Stati Uniti. Porta come epigrafe i versi finali di "Hyperion", una poesia incompleta di John Keats[1], ma il lavoro fu ispirato da Wulff Scherchen, un giovane biondo tedesco che era stato il primo interesse amoroso di Britten.
Esecuzioni
modificaIl lavoro debuttò il 27 agosto 1939 su Melodic Strings della CBC Radio con Britten come solista e Alexander Chuhaldin alla direzione. Britten ha dedicato il lavoro a Chuhaldin.[2] Il compositore ritirò l'opera dopo una seconda esecuzione il 20 dicembre a New York, senza spiegazioni. Non fu eseguito di nuovo fino al 1979,[3] quando è stato ripreso all'Aldeburgh Festival di quell'anno, con Steuart Bedford alla direzione della English Chamber Orchestra e Michael Roll come solista.
Incisioni
modificaYoung Apollo apparve per la prima volta su disco tre anni dopo, con Peter Donohoe come solista e la City of Birmingham Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle.
Note
modifica- ^ Andrew Clements, Classical review, in The Guardian, 29 agosto 2008. URL consultato il 3 agosto 2013.
- ^ Elaine Keillor, Alexander Chuhaldin, in The Canadian Encyclopedia. URL consultato il 30 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2017).
- ^ Mervyn Cooke. Note di copertina di Rattle conducts Britten, Simon Rattle, pp. 5–6, EMI Classics, 72435 73983-2, 1991.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Young Apollo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.