Zahhāk o Zahāk[1] (pron. zæhɒːk[2], in persiano ضحّاک‎), o ancora Bivar Asp (in persiano بیوَر اَسپ‎, che significa "colui che possiede 10.000 cavalli")[3][4], è una figura demoniaca della mitologia persiana, che compare nel folklore antico iranico come Aži Dahāka (Azh dahak), nome col quale viene citato nei testi dell'Avestā. In medio persiano è chiamato Dahāg o Bēvar-Asp, col, significato per quest'ultimo di "[colui che ha] 10.000 cavalli". Nello Zoroastrismo, Zahak (che è chiamato Aži Dahāka) è considerato il figlio di Angra Mainyu, il nemico di Ahura Mazdā.[5][6]

Nella mitologia iraniana identifica il demone malevolo della tempesta. Ruba il bestiame e porta sventura agli uomini. È un mostro serpentino con tre teste e sei occhi che personifica l'oppressione babilonese sui Persiani. Il mostro verrà catturato dal dio guerriero Thraetaona (che poi diventerà Farīdūn) e posto sulla cima del monte Damavand. In un ultimo rigurgito di malvagità sfuggirà alla sua prigione, ma alla fine dei tempi (fraso-kereti) morirà nel fiume di fuoco Ayohsust.

Egli ha posto fine alla mitica età dell'oro in cui regnava Yima. All'epoca gli uomini vivevano in un giardino e non morivano ma, a causa di una menzogna, Yima perse il trono e il serpente Dahaka assunse il potere e lo uccise.

Uso moderno del nome

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  • Un demone Dahak appare nella serie Tv Xena - Principessa guerriera.
  • Azi Dahaka è anche il nome di un mostro tipo Bestia protettrice nel gioco Final Fantasy X-2.
  • Il Dahaka è il demone che per tutto il gioco Prince of Persia: Spirito guerriero inseguirà il principe.
  • Il nome "Zahhak" è utilizzato come cognome per due personaggi nel webcomic Homestuck.
  • Azi Dahaka compare anche nella Light Novel di High School DxD come uno dei Draghi Malvagi.
  • Azi Dahaka è anche il nome di uno degli antagonisti nel videogioco action RPG Dragon Valor.
  • "Evil Dragon Lord Azi Dahaka" è il nome dell'abilità finale di Vega nella light novel "Tensei Shitara Slime Datta Ken"
  1. ^ zahāk or wolflike serpent in the Iranian Mythology | khosro gholizadeh, su academia.edu, 1º gennaio 1970. URL consultato il 23 dicembre 2015.
  2. ^ loghatnaameh.com, ضحاک بیوراسب | پارسی ویکی, su loghatnaameh.org. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  3. ^ کجا بیوراسپش همی خواندند / چُنین نام بر پهلوی راندند
    کجا بیور از پهلَوانی شمار / بود بر زبان دری ده‌هزار
  4. ^ Characters of Ferdowsi's Shahnameh, su heritageinstitute.com. URL consultato il 26 febbraio 2016.
  5. ^ IRAN iv. MYTHS AND LEGENDS – Encyclopaedia Iranica, su iranicaonline.org. URL consultato il 23 dicembre 2015.
  6. ^ Theresa Bane, Encyclopedia of Demons in World Religions and Cultures, Jefferson (Carolina del Nord), McFarland & Company, 2012, p. 335, ISBN 978-0-7864-8894-0. URL consultato il 9 ottobre 2018.

Bibliografia

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  • Boyce, Mary History of Zoroastrianism, Vol. I, Leiden, Brill, 1975.
  • Ingersoll, Ernest, et al., The Illustrated Book of Dragons and Dragon Lore, Chiang Mai, Cognoscenti Books, 2013. ASIN B00D959PJ0.
  • Skjærvø, P. O, «Aždahā: in Old and Middle Iranian», in Encyclopedia Iranica, vol. 3, New York, Routledge & Kegan Paul, 1989, pp. 191–199.
  • Khaleghi-Motlagh, DJ, «Aždahā: in Persian Literature», in Encyclopedia Iranica, vol. 3, New York, Routledge & Kegan Paul, 1989, pp. 199–203.
  • Omidsalar, M, «Aždahā: in Iranian Folktales», in Encyclopedia Iranica, vol. 3, New York, Routledge & Kegan Paul, 1989, pp. 203–204.
  • Russell, J. R, «Aždahā: Armenian Aždahak», in Encyclopedia Iranica, vol. 3, New York, Routledge & Kegan Paul, 1989, pp. 204–205.

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