Zayn
Zayn, pseudonimo di Zain Javadd Malik (Bradford, 12 gennaio 1993), è un cantante britannico, membro della boy band One Direction fino al 25 marzo 2015, quando ha intrapreso la carriera da solista.
Zayn | |
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Zayn nel 2024 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Alternative R&B[1] |
Periodo di attività musicale | 2010 – in attività |
Etichetta | RCA |
Gruppi | One Direction |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 4 |
Sito ufficiale | |
In essa ha pubblicato tre album e raggiunto la vetta della Billboard Hot 100 e della Official Singles Chart con il singolo Pillowtalk.[2][3]
Biografia
modificaNato da Yaser Malik (di origini anglo-pakistane) e da Trisha Brennan Malik (inglese convertita all'Islam prima del matrimonio) a Bradford, nel West Yorkshire,[4] Zayn è cresciuto ad East Bowling, quartiere a sud del centro di Bradford.[5] Ha frequentato la Lower Fields Primary School e la Tong High School, istituti nei quali Zayn ha affermato di aver fatto fatica ad adattarsi a scuola poiché era l'unico della classe ad avere origini miste, oltre ad essere stato preso di mira dai compagni a causa della sua fede islamica.[6] Cita la urban come influenza musicale, con generi quali R&B e hip hop, indicando artisti come R. Kelly, Usher e Prince come fonti di ispirazione e di influenza per la sua musica.[7]
Carriera
modificaOne Direction (2010-2015)
modificaNel 2010 Zayn si è presentato come cantante solista ai provini della settima edizione del talent show The X Factor, interpretando Let Me Love You di Mario. Inizialmente la sua audizione non fu trasmessa dalla TV britannica e andò in onda soltanto durante The Xtra Factor. Al Bootcamp venne scartato come solista, ma Simon Cowell e Nicole Scherzinger lo unirono con Louis Tomlinson, Niall Horan, Harry Styles e Liam Payne per formare la boy band One Direction, arrivando così a partecipare al talent show, aggiudicandosi il terzo posto.
In seguito a The X Factor, il quintetto ha firmato un contratto di due milioni di sterline con la Syco, con la quale hanno pubblicato nel novembre 2011 l'album di debutto Up All Night. Anticipato dal singolo What Makes You Beautiful, l'album ha ottenuto un grande successo commerciale, raggiungendo la prima posizione della classifica britannica degli album e la quarta nella Billboard 200 statunitense. Anche i singoli successivi Gotta Be You e One Thing risultano dei grandi successi commerciali.
Nel 2012 è stata la volta del secondo album Take Me Home, uscito il 12 novembre e promosso dai singoli Live While We're Young, Little Things e Kiss You. Il 22 luglio 2013 gli One Direction hanno pubblicato il videoclip del singolo Best Song Ever, volto ad anticipare il loro primo film One Direction: This Is Us nonché il terzo album in studio Midnight Memories.
Nel mese di novembre 2014 il gruppo ha pubblicato il quarto album Four,[8] promosso dai singoli Steal My Girl e Night Changes.[9][10]
Durante lo svolgimento dell'On the Road Again Tour, Zayn ha lasciato temporaneamente la formazione a causa di un forte stress che lo aveva colpito. Il 25 marzo 2015, attraverso un comunicato pubblicato sul social network Facebook, il cantante ha abbandonato in via definitiva gli One Direction affermando di voler vivere come un normale ventiduenne.[11]
Carriera solista (2015-presente)
modificaA dispetto di quanto dichiarato nella primavera 2015, il 29 luglio dello stesso anno Zayn ha annunciato di aver firmato un contratto discografico con la RCA.[12] Il 17 novembre 2015 Zayn ha rivelato di essere intenzionato a pubblicare il proprio album di debutto agli inizi del 2016, spiegando che presenterà una forte influenza R&B e rock.[7]
Il 24 gennaio 2016 Zayn ha annunciato il primo singolo da solista, intitolato Pillowtalk e uscito cinque giorni più tardi,[13] mentre al termine del mese lo stesso ha rivelato il titolo dell'album, Mind of Mine, aggiungendo che sarà costituito da 17-18 brani.[14]
Successivamente sono stati annunciati la data di uscita dell'album, fissata al 25 marzo 2016, e il brano It's You, reso disponibile per l'ascolto a partire dal 25 febbraio.[15][16] Il 10 marzo è stato invece uscito per lo streaming un secondo brano estratto dall'album, Like I Would,[17] estratto successivamente come secondo singolo il giorno seguente in una versione remixata da The White Panda.[18] Otto giorni prima dell'uscita dell'album, il cantante ha reso disponibile per l'ascolto anche il brano Befour.[19]
Il 9 dicembre 2016 esce l'inedito I Don't Wanna Live Forever, inciso insieme a Taylor Swift ed inserito nella colonna sonora del film Cinquanta sfumature di nero. Il 24 marzo 2017 è stata la volta del singolo Still Got Time, realizzato con la collaborazione di PartyNextDoor. Nell'autunno di quell'anno è invece uscito Dusk Till Dawn, che vanta la partecipazione della cantautrice australiana Sia.
Il 12 aprile 2018 Zayn ha pubblicato il singolo Let Me, seguito il 23 maggio da Entertainer e il 15 novembre da No Candle No Light, in collaborazione con la rapper Nicki Minaj. Nel dicembre 2018 è uscito il secondo album da solista, Icarus Falls.
Nel 2019 ha eseguito una cover di A Whole New World con Zhavia Ward per la colonna sonora del film del 2019 Aladdin.[20] Una versione bilingue inglese e spagnola, Un mundo ideal, eseguita da Malik e Becky G, è stata pubblicata il 17 maggio 2019. Nella versione completamente spagnola è invece presente come artista ospite Aitana.[21]
Il 15 gennaio 2021 Zayn ha pubblicato il terzo album Nobody Is Listening, anticipato dai singoli Better (25 settembre 2020)[22] e Vibez (8 gennaio).[23] Nel marzo 2021 collabora con la cantante Ingrid Michaelson nel singolo To Begin Again.[24]
Nel 2021 la sua etichetta discografica (RCA) lo licenzia.[25]Nel giugno del 2023 firma un contratto con la Mercury Records.[26]Il 21 luglio rilascia il singolo Love Like This.[27]
Il 17 maggio 2024 rilascia il suo quarto album in studio, Room Under the Stairs.[28]Nello stesso giorno, Zayn ha tenuto il suo primo concerto da solista all’O2 Shepherd’s Bush Empire. L’album ha debuttato al terzo posto nella UK Albums Chart, e al quindicesimo della Billboard 200 in America.[29]
Nell’ottobre 2024, avrebbe dovuto iniziare il suo primo tour da solista in giro per il Nord America e l’Inghilterra.[30] Rimandato poi a gennaio 2025 per la scomparsa di Liam Payne.[31]
Stile musicale
modificaZayn cita la musica urban come la sua principale influenza musicale, essendo cresciuto prevalentemente con R&B, hip hop e reggae,[4] oltre alla musica di Bollywood.[32] È stato influenzato dagli album urban di proprietà del padre, tra cui Nusrat Fateh Ali Khan, R. Kelly, Usher, Donell Jones, Prince, Tupac Shakur, The Notorious B.I.G., Gregory Isaacs, Yellowman e Chris Brown.[33] Nel periodo con gli One Direction, il cantante ha mostrato uno stile di canto differente rispetto agli altri membri della formazione, evidenziatosi in particolar modo con il suo album di debutto Mind of Mine, di genere tipicamente alternative R&B,[34] con influenze electronic dance music, hip hop, Neo soul e reggae.[35]
Malik possiede un vasto tenore vocale, ed è noto per le sue capacità nell'uso del belting e delle tecniche per raggiungere le note alte con la sua voce.[36] In particolar modo, Brad Nelson di The Guardian ha scritto: «Era uno dei più abili cantanti del gruppo [gli One Direction], esibendo la gamma più ampia, per lo più in un tenore argentato e pieno di corpo, simile ma più nitido e preciso di quello di Harry Styles».[37]
Vita privata
modificaAgli inizi del 2012 Zayn ha iniziato a frequentare la cantante Perrie Edwards delle Little Mix, fidanzandosi l'anno seguente.[38] Il 4 agosto 2015 il rappresentante di Malik annunciò che la coppia aveva terminato il loro fidanzamento poche settimane prima. Alla fine del 2015 il cantante ha iniziato a frequentare la modella statunitense Gigi Hadid,[39] la quale è in seguito apparsa nel video musicale del singolo d'esordio Pillowtalk dello stesso. Dopo aver interrotto la relazione nel novembre 2018,[40] la coppia si è ricongiunta nel dicembre 2019.[41] Il 1º maggio 2020 Hadid ha rivelato al The Tonight Show di aspettare una bambina dal cantante,[42] nata nel mese di settembre.[43] La coppia poi si separa definitivamente nell'ottobre del 2021.[44]
Discografia
modificaDa solista
modifica- 2016 – Mind of Mine
- 2018 – Icarus Falls
- 2021 – Nobody Is Listening
- 2024 - Room Under the Stairs
Con gli One Direction
modifica- 2011 – Up All Night
- 2012 – Take Me Home
- 2013 – Midnight Memories
- 2014 – Four
Tournée
modifica- 2024 – Stairway To The Sky Tour
Filmografia
modifica- iCarly, serie TV, episodio 6x22 (2012)
- One Direction: This Is Us, regia di Morgan Spurlock (2013)
- Ocean's 8, regia di Gary Ross (2018)
Note
modifica- ^ (EN) Neil Z. Yeung, Zayn Malik, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 febbraio 2016.
- ^ (EN) Gary Trust, Zayn's 'Pillowtalk' Debuts at No. 1 on Hot 100, su Billboard, 8 febbraio 2018. URL consultato il 18 marzo 2021.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 marzo 2021.
- ^ a b (EN) Chris Martins, Zayn Malik Speaks Out in Revealing Billboard Cover Story: 'I'm Not Censoring Myself Anymore', su billboard.com, Billboard, 7 gennaio 2016. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ (EN) Mums of One Direction stars reveal how the boys have grown into music sensations, su dailyrecord.co.uk, Daily Record, 16 aprile 2012. URL consultato il 13 febbraio 2016.
- ^ (EN) Zayn Malik's Two Arabic Chest Tattoos, su popstartats.com, PopStarTats. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2015).
- ^ a b (EN) Duncan Cooper, Zayn Malik's Next Direction, su thefader.com, The FADER, 17 novembre 2015. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ (EN) Kate Thomas, They're back! One Direction announce release of new album FOUR this November and give away free track Fireproof, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 8 settembre 2014. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ (EN) 1D Announce New Single – Steal My Girl, su onedirectionmusic.com, One Direction, 15 settembre 2014. URL consultato il 31 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2014).
- ^ Night Changes, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ Zayn Malik lascia gli One Direction, su ansa.it, ANSA, 25 marzo 2015. URL consultato il 25 marzo 2015.
- ^ (EN) Zayn Malik signs solo record deal with RCA after quitting One Direction, su bbc.co.uk, BBC, 30 luglio 2015. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ (EN) Nick Romano, Zayn Malik announces release date for 'Pillowtalk' single, su ew.com, Entertainment Weekly, 24 gennaio 2016. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ (EN) Amanda Michelle Steiner, Zayn Malik reveals debut album title, plus more highlights from his Beats 1 interview with Zane Lowe, su ew.com, Entertainment Weekly, 28 gennaio 2016. URL consultato il 31 gennaio 2016.
- ^ (EN) Dana Rose Falcone, Zayn Malik releases dramatic 'It's You' off new album, su ew.com, Entertainment Weekly, 25 febbraio 2016. URL consultato il 12 marzo 2016.
- ^ Zayn: il video di "iT's YoU" e il pre-order dell'album "Mind Of Mine", su teamworld.it, Team World. URL consultato il 9 marzo 2016.
- ^ Andrea Conti, Zayn Malik lancia il nuovo singolo "Like I Would" e fa ballare, su rtl.it, RTL 102.5, 10 marzo 2016. URL consultato l'11 marzo 2016.
- ^ LIKE I WOULD (The White Panda Remix), su play.google.com, Google Play. URL consultato il 29 maggio 2016.
- ^ (EN) Alistair McGeorge, Zayn Malik reveals new single BeFoUr in full ahead of Mind of Mine album release next week, su mirror.co.uk, Daily Mirror, 17 marzo 2016. URL consultato il 25 marzo 2016.
- ^ (EN) Gwynne Watkins, Disney fans are swooning over Zayn's 'A Whole New World' video — and his resemblance to Aladdin, su finance.yahoo.com, Yahoo!, 9 maggio 2019. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (ES) Se filtra la versión de Un mundo ideal cantada por Zayn Malik y Aitana para Aladdín, su ELMUNDO, 13 maggio 2019. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Zayn Malik surprises fans with the announcement of a new single titled 'Better'; his first solo single in two years, su The Times of India, 24 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2020.
- ^ (EN) Kara Nesvig, Zayn Has a New Album on the Way, su Teen Vogue, 8 gennaio 2021. URL consultato l'8 gennaio 2021.
- ^ (EN) Gil Kaufman, Zayn and Ingrid Michaelson's 'To Begin Again' Finds Bright Hope on the Horizon, su Billboard, 17 marzo 2021. URL consultato il 18 marzo 2021.
- ^ info@whoopsee.it, Ancora guai per Zayn Malik, la sua etichetta discografica lo abbandona per "uso eccessivo" di cannabis, su Whoopsee, 30 ottobre 2021. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ (EN) Kristin Robinson, ZAYN Signs With Mercury Records Ahead of New Music, su Billboard, 27 giugno 2023. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ Albachiara Re, Zayn Malik ha pubblicato il suo nuovo singolo, Love like this, dopo due anni di assenza, su Vanity Fair Italia, 21 luglio 2023. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ domanipress, L’artista multiplatino Zayn Malik presenta “Room under the Stairs”: «Questo è il mio album preferito realizzato fino ad oggi perché proviene da un luogo di pura onestà e vulnerabilità» | Domanipress, su domanipress.it, 15 marzo 2024. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ (EN) Hugh McIntyre, Zayn Appears On 6 Billboard Charts For The First Time In His Career, su Forbes. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ (EN) Zayn Malik announces first-ever solo tour: STAIRWAY TO THE SKY dates, tickets and more, su Official Charts, 18 settembre 2024. URL consultato il 21 settembre 2024.
- ^ x.com, https://x.com/zaynmalik/status/1847688310287638854?s=46 .
- ^ (EN) Zayn Malik's Debut Solo Album: The Complete Guide, su fuse.tv, Fuse. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Brittany Spanos, Zayn Malik Reveals How Dad Inspired Song in Book Excerpt, su rollingstone.com, Rolling Stone, 20 ottobre 2016. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Christopher R. Weingarten, Zayn Malik at Number One: What 'Pillowtalk' Means for R&B, su rollingstone.com, Rolling Stone, 9 febbraio 2016. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Review: Zayn re-introduces himself on debut 'Mind of Mine', su usatoday.com, USA Today, 25 marzo 2016. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Christina Garibaldi, 15 One Direction Songs That Won't Sound The Same Without Zayn Malik, su mtv.com, MTV. URL consultato l'11 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Brad Nelson, Without Zayn Malik, One Direction become four goofy white guys shouting, su theguardian.com, The Guardian, 26 marzo 2015. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) 1D's Zayn confirms engagement to Perrie Edwards, su independent.ie. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) 11 Reasons Why Gigi Hadid and Zayn Malik Are Fashion's Best-Dressed Couple, su vogue.com, Vogue. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Alyssa Bailey, Gigi Hadid and Zayn Malik Have Broken Up, su elle.com, Elle, 3 gennaio 2019. URL consultato l'11 giugno 2019.
- ^ (EN) Hilary Weaver, Gigi Hadid And Zayn Malik Are Officially Back Together, su elle.com, Elle, 12 gennaio 2020. URL consultato il 21 aprile 2020.
- ^ Gigi Hadid è in dolce attesa: la conferma della modella nello show di Jimmy Fallon, su deejay.it, Radio Deejay, 1º maggio 2020. URL consultato l'11 maggio 2020.
- ^ Gigi Hadid e Zayn Malik, è nata la figlia. Le prime foto sui social: «Ci ha già cambiato il mondo», su ilmessaggero.it, Il Messaggero, 24 settembre 2020. URL consultato il 24 settembre 2020.
- ^ Alessandra D'Acunto, "Gigi Hadid e Zayn Malik si sono lasciati". I rumor di rottura e le accuse di Yolanda Hadid, su la Repubblica, 29 ottobre 2021. URL consultato il 9 gennaio 2022.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Zayn
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zayn
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su inzayn.com.
- zayn / ZaynVEVO (canale), su YouTube.
- (EN) Zayn Malik, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Zayn, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Zayn Malik / ZAYN, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Zayn, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Zayn, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) ZAYN, su SoundCloud.
- (EN) Zayn, su Genius.com.
- (EN) Zayn, su Billboard.
- (EN) Zayn, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Zayn, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 267693813 · ISNI (EN) 0000 0003 8327 771X · LCCN (EN) no2012116820 · GND (DE) 1097410056 · BNF (FR) cb17051377t (data) · CONOR.SI (SL) 277834339 |
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