Zecca di Pomponesco
La zecca di Pomponesco era l'ente preposto presso cui veniva effettuata la coniazione delle monete del feudo in epoca gonzaghesca.[1]
![](http://up.wiki.x.io/wikipedia/commons/thumb/f/f9/46030_Pomponesco_MN%2C_Italy_-_panoramio.jpg/220px-46030_Pomponesco_MN%2C_Italy_-_panoramio.jpg)
Moneta di Giulio Cesare Gonzaga di Bozzolo | |
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+ IVLIVS CESAR GONZ. | FERT • ECCL • SAN • SEPTEM |
Zecca di Pomponesco |
Storia
modificaL'attività della zecca iniziò nel 1583 sotto il conte Giulio Cesare Gonzaga di Bozzolo e terminò nel 1593.[2]
La produzione di monete riguardò anche monete contraffatte.[non chiaro]
Note
modificaBibliografia
modifica- Ireneo Affò, Delle zecche e monete di tutti i principi di casa Gonzaga che fuori di Mantova signoreggiarono, Bologna, 1782, SBN IT\ICCU\BRIE\000289 Controllare il valore del parametro
sbn
(aiuto). - Giuseppe Ruggero, Annotazioni numismatiche italiane I, in RIN, Milano, Società numismatica italiana, 1894.
- Dante Colli, Alfonso Garuti e Romano Pelloni, Piccole Capitali Padane, Modena, Artioli Editore, 1996, ISBN 88-7792-048-3.