Zigzag
Lo zigzag è una forma descritta da una linea che si interrompe proseguendo alternativamente in direzioni opposte con angoli costanti o variabili.
Definizione
modificaNel caso di angoli costanti e segmenti di linea di uguale lunghezza, lo zigzag può essere compreso fra due linee parallele e può essere tracciato con il metodo della antitraslazione. Visivamente lo zigzag può essere descritto come una successione di lettere zeta legate l'una all'altra[1][2]. Per convenzione lo Zig sarebbe il movimento o il segmento verso sinistra (/) e lo Zag verso destra (\).
Esempi di zigzag
modificaIn natura diverse forme richiamano lo zigzag, come ad esempio il lampo o le fratture terrestri lungo le faglie. In fisica ed elettronica l'onda triangolare e l'onda a dente di sega possono essere un esempio di zigzag.
Usi e costumi
modificaLo zigzag è una delle forme più elementari e primitive di decorazione, più semplice, ad esempio, della greca. È stato ed è usato molto spesso per decorare vasellame, arredo, abiti ed altri oggetti in quasi tutte le culture. Molti oggetti d'uso comune usano lo zigzag come vero e proprio elemento caratterizzante e funzionale, si pensi alle forbici a zigzag o ai coltelli per tagliare la pasta fresca come ad esempio quelli per i ravioli o le tagliatelle. Esiste anche un metodo di cifratura chiamato cifrario a zigzag.
Note
modifica- ^ Come ad esempio in dizionario.it
- ^ Il nome zigzag, sembra onomatopeicamente richiamare la successione di lettere zeta
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su zigzag