La zonulina, proteina correlata all'Aptoglobina, modula la permeabilità delle giunzioni strette tra le cellule della parete del tubo digerente.[1]

È stata scoperta nel 2000 da Alessio Fasano e il suo team presso l'Università del Maryland School of Medicine. È l'analoga nel mammifero della zonula occludens toxin[2], secreta dal Vibrio cholerae ed è stata implicata nella patogenesi della malattia celiaca e del diabete mellito di tipo 1.[3]

La gliadina (glicoproteina presente nel frumento) attiva la zonulina attraverso l'espressione genetica dell'autoimmunità, inducendo un aumento della permeabilità intestinale per macromolecole.[3]

La Zonula occludens toxin è in fase di studio come coadiuvante per migliorare l'assorbimento di farmaci e vaccini. Nel 2014 un antagonista del recettore zonulina, il larazotide acetato (precedentemente noto come AT-1001), ha completato la fase 2b dello studio clinico dedicato.[4]

Giovanni Barbara e un team di ricercatori dell'Università di Bologna hanno misurato i livelli ematici di zonulina in quattro gruppi di individui: quelli con malattia celiaca, quelli con sindrome dell'intestino irritabile caratterizzata da diarrea, quelli con auto-diagnosi di sensibilità al glutine e volontari sani.[5] I pazienti celiaci e con sensibilità al glutine evidenziano alti livelli di zonulina nel sangue. I pazienti affetti da sindrome dell'intestino irritabile (Irritable bowel syndrome- IBS) avevano livelli ematici elevati, ma meno della metà dei celiaci o degli individui sensibili al glutine. I volontari sani evidenziavano livelli ematici trascurabili di zonulina. I risultati sono stati presentati nel mese di ottobre del 2015 in un abstract al 23° United European Gastroenterology Week a Barcellona, Spagna.[6]

  1. ^ T. Vanuytsel, S. Vermeire; I. Cleynen, The role of Haptoglobin and its related protein, Zonulin, in inflammatory bowel disease., in Tissue Barriers, vol. 1, n. 5, Dec 2013, pp. e27321, DOI:10.4161/tisb.27321, PMID 24868498.
  2. ^ Fasano A. et al., Zonula Occludens Toxin Structure-Function Analysis. IDENTIFICATION OF THE FRAGMENT BIOLOGICALLY ACTIVE ON TIGHT JUNCTIONS AND OF THE ZONULIN RECEPTOR BINDING DOMAIN, su jbc.org. URL consultato il 1º maggio 2016.
  3. ^ a b A. Fasano, Zonulin and its regulation of intestinal barrier function: the biological door to inflammation, autoimmunity, and cancer., in Physiol Rev, vol. 91, n. 1, Jan 2011, pp. 151-75, DOI:10.1152/physrev.00003.2008, PMID 21248165.
  4. ^ HJ. Lemmer, JH. Hamman, Paracellular drug absorption enhancement through tight junction modulation., in Expert Opin Drug Deliv, vol. 10, n. 1, Jan 2013, pp. 103-14, DOI:10.1517/17425247.2013.745509, PMID 23163247.
  5. ^ EM. Quigley, H. Abdel-Hamid; G. Barbara, A global perspective on irritable bowel syndrome: a consensus statement of the World Gastroenterology Organisation Summit Task Force on irritable bowel syndrome., in J Clin Gastroenterol, vol. 46, n. 5, pp. 356-66, DOI:10.1097/MCG.0b013e318247157c, PMID 22499071.
  6. ^ UEG Week 2015, su ueg.eu. URL consultato il 1º maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).

Voci correlate

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