Uno zoonimo è una denominazione di specie animale. Come per i fitonimi, sono tre le serie di zoonimi normalmente in uso:[1]

  1. la denominazione scientifica;
  2. la denominazione in lingua nazionale;
  3. la denominazione locale (talvolta estesa fino al livello regionale).

Il lessico zoonimico è caratterizzato dalle interazioni tra queste serie e dalle interferenze tra alcuni fattori, come quello culturale, quello ambientale, quello merceologico.[1]

Sul piano culturale, nel lessico zoonimico confluiscono elementi del folclore, della mitologia, della religione, della medicina popolare.[1]

Sul piano ambientale, influisce l'assenza o la presenza di una data specie in un dato ambiente.[1]

Sul piano merceologico, essendo l'animale visto come fonte di sussistenza, le denominazioni intervengono solo in alcuni casi, favorendo sì il riconoscimento, ma portando talvolta in direzione di un appiattimento terminologico.[1]

Nel caso degli uccelli si parla di "ornitonimo"; nel caso di pesci si parla di "ittionimo".[1]

  1. ^ a b c d e f Beccaria, p. 809.

Bibliografia

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